Coma

Devo fare una breve premessa.
Ho un cognato, di origine croata, in Germania.
Zona di Francoforte.
60 anni.
Purtroppo la distanza e la diversità delle lingue non mi consentono di avere elementi certi per definire bene il quadro.
Ho lavorato come infermiere per 27 anni in una chirurgia generale- Pur di "provincia", di casi ne ho visti.
E anche OTTIMI chirurghi.
Sono passati 15 anni da questa mia esperienza professionale e dei cambiamenti ci sono stati.
Non sapevo infatti del "coma indotto" post operatorio.
Almeno per la chirurgia addominale.
Il cognato in questione ha avuto una diagnosi un mese fa di ca dell'intestino (non sono in grado di specificare meglio).
Iniziale chemioterapia, poi addome acuto e intervento in urgenza.
Da sei giorni si trova in coma che "dicono" sia indotto, al fine di evitare sofferenze, che potrebbero essere di ostacolo alla riabilitazione.
Bo.
I parenti, moglie, figli, che cercano di sapere notizie, vengono liquidati con poche parole, tra cui NON insistere troppo con le domande.
Cribbio: IO sono abituato ad altri approcci.
Forse il fatto dell'essere stranieri autorizza l'altezzosità (e l'omertà)??
Chiedo scusa, per questo intermezzo "politico".
Chiedo:ma è possibile che un coma indotto venga protratto per sei giorni?
e poi chissà... fino a quando.
La cosa non mi quadra.
Grazie
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
E' ovviamente difficile interpretare a distanza. Potrebbe significare che è in rianimazione intubato e sedato. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it