Informazioni riconversione ileostomia terminale
Sono una donna di 57 anni operata per un'ostruzione intestinale nel mese di luglio 2008.Mi hanno praticato una resezione di 4 m dell'ileo e,mi hanno messo una ileostomia terminale.Attualmente il chirurgo che mi ha in cura che dovrebbe farmi la riconversione dell'intestino mi ha riscontrato una fistola retto vaginale.Ora il medico vuole rimandare l'intervento (già programmato per maggio) a ottobre sperando che la fistola si chiuda.Ma chi mi assicura che la fistola si chiude per ottobre?Vorrei un vostro parere.Potreste consigliarmi un centro specializzato in riconversione dell'intestino?
Distinti saluti
Elisabetta
Distinti saluti
Elisabetta
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
3.2k 75
gentile signora,
nella sfortuna è stata fortunata ad aver incontrato un collega che le ha fatto un controllo prima di richiudere l'ileostomia.
la presenza della fistola rettovaginale è una controndicazione alla chiusura della ileostomia.
questa condizione va indagata ed approfondita proprio perchè portatrice di ileostomia si potrebbe pensare qualora fosse possibile proprio un trattamento locale della fistola. consideri che in altre situazioni l'inervento prima della riparazione è quello di eseguire una stomia.
una cosa d cui non sono informato è per quale motivo è stata operata la prima volta:occlusione intestinale per quale motivo?. come mai si è deciso di aspettare oltre i tre sei mesi canonici prima di chiudere l'ileostomia?
il decorso postoperatorio se è stato regolare etc etc.
tutte domande che il chirurgo è inutile ce le faccia ma io purtroppo on conosco il caso e non ho a disposizione la cartella clinica...
cordiali saluti
nella sfortuna è stata fortunata ad aver incontrato un collega che le ha fatto un controllo prima di richiudere l'ileostomia.
la presenza della fistola rettovaginale è una controndicazione alla chiusura della ileostomia.
questa condizione va indagata ed approfondita proprio perchè portatrice di ileostomia si potrebbe pensare qualora fosse possibile proprio un trattamento locale della fistola. consideri che in altre situazioni l'inervento prima della riparazione è quello di eseguire una stomia.
una cosa d cui non sono informato è per quale motivo è stata operata la prima volta:occlusione intestinale per quale motivo?. come mai si è deciso di aspettare oltre i tre sei mesi canonici prima di chiudere l'ileostomia?
il decorso postoperatorio se è stato regolare etc etc.
tutte domande che il chirurgo è inutile ce le faccia ma io purtroppo on conosco il caso e non ho a disposizione la cartella clinica...
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta immediata.Vorrei sapere quale sarebbe questo trattamento locale?Sono stata operata di occusione intestinale in seguito a un inetervento di laparocele fatto in laparoscopia(febbraio) dovuto a un pregresso cancro del retto di 12 anni fa.Ho aspettato tanto perchè gli interventi sono stati effettuati con esiti negativi:sono stata rioperata in quanto hanno ceduto i punti di sutura,sono andata in setticemia,ho avuto il collasso dei polmoni e sono stata quasi un mese in sala rianimazione con il casco per la respirazione.Lei quale centro mi consiglia per avere altri pareri?
[#3]
Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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è evidente che alla prima domanda non posso assolutamente rispondere visto il mezzo che stiamo utilizzando computer-internet.
è quantomai importante studiare le cartelle cliniche e poter visitare ed in base alla visita decidere che tipo di indagini eseguire per capire poi il tipo di trattamento da proporre. perchè cercare centri diversi da quello dove lei è già stata trattata?
napoli è un grosso centro che ha tanti ospedali e centri universitari di chiara fama.
la ringrazio in anticipo se volesse tenermi informato
cordiali saluti
è quantomai importante studiare le cartelle cliniche e poter visitare ed in base alla visita decidere che tipo di indagini eseguire per capire poi il tipo di trattamento da proporre. perchè cercare centri diversi da quello dove lei è già stata trattata?
napoli è un grosso centro che ha tanti ospedali e centri universitari di chiara fama.
la ringrazio in anticipo se volesse tenermi informato
cordiali saluti
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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per diversi motivi, che lei potrà facilmente immaginare.
non posso consigliarle un centro rispetto all'altro. come le ho già detto se le consigliassi il centro universitario per un motivi corporativi mancherei di rispetto ad altrettanti professionisti ospedalieri anche loro bravi come i primi.
le consiglierei di ricominciare dall'ultimo operatore che certamente sa come sono le cose attuali.
lo specialista che potrebbe essere indicato è un bravo coloproctologo che si occupa di patologia del pavimento pelvico. dovrebbe eseguire studi mirati a stabilire l'entità della fistola ed il motivo del perchè si sia formata.
cordiali saluti, mi faccia sapere
non posso consigliarle un centro rispetto all'altro. come le ho già detto se le consigliassi il centro universitario per un motivi corporativi mancherei di rispetto ad altrettanti professionisti ospedalieri anche loro bravi come i primi.
le consiglierei di ricominciare dall'ultimo operatore che certamente sa come sono le cose attuali.
lo specialista che potrebbe essere indicato è un bravo coloproctologo che si occupa di patologia del pavimento pelvico. dovrebbe eseguire studi mirati a stabilire l'entità della fistola ed il motivo del perchè si sia formata.
cordiali saluti, mi faccia sapere
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 07/05/2009.
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