Tumore duodenale, confezionamento colostomia ascendente, dimagrimento
Buonasera, vi scrivo in breve la situazione si mio padre.
Ho bisogno si un parere diverso dai soliti medici a cui ci siamo rivolti.
Mio padre soffre di anemia da 5 anni con trasfusioni di sangue.
Ottobre 2019 inizia a vomitare con frequenza a ogni pasto.
Gastoscopie e coloscopie non rilevano niente.
Nel febbraio 2020 dopo l'ennesima volta al pronto soccorso, tramite TAC trovano im grosso tumore in stadio avanzato (terzo stadio) al duodeno.
Ricovero + operazione il 19 marzo.
Tumore rimosso completamente insieme a pancreas, milza, parte di intestino.
Il 25 marzo viene operato nuovamente per peritonite e gli confezionano una stomia al colon ascendente (a destra).
Dimesso il 10 Aprile.
Da allora mio padre non ha pace nel.
senso che da 64 kili alla dimissione, oggi è 51 kili.
I primi kili erano tutti liquidi.
C'è stata una stabilizzazione intorno ai 54 kili, ma nella ultima settimana il peso è sceso intorno ai 51.
C'è da dire che in questi giorni ha avuto un'infezione urinaria che sta curando.
Il problema principale è dato dalle feci che escono perennemente liquide.
Raramente hanno consistenza semisolida.
Siamo seguiti da una nutrizionista che ha prescritto proteine in polvere, integratori, argilla addensante e fermenti lattici ma niente ha dato consistenza alle feci.
Nell'ultima settimana abbiamo sospeso tutto e durante l'infezione urinaria le feci sembrano migliorate.
Non sappiamo bene a cosa sia dovuto e se sia temporaneo, fatto sta che la nutrizionista sta valutando una nutrizione parenterale.
Le analisi del sangue sembrano addirittura in miglioramento nell'ultimo mese.
Vorrei gentilmente un'opinione in merito a tutta questa situazione perché mio padre è davvero stanco e abbattuto di tutta questa situazione: (non sappiamo più che fare.
Ho bisogno si un parere diverso dai soliti medici a cui ci siamo rivolti.
Mio padre soffre di anemia da 5 anni con trasfusioni di sangue.
Ottobre 2019 inizia a vomitare con frequenza a ogni pasto.
Gastoscopie e coloscopie non rilevano niente.
Nel febbraio 2020 dopo l'ennesima volta al pronto soccorso, tramite TAC trovano im grosso tumore in stadio avanzato (terzo stadio) al duodeno.
Ricovero + operazione il 19 marzo.
Tumore rimosso completamente insieme a pancreas, milza, parte di intestino.
Il 25 marzo viene operato nuovamente per peritonite e gli confezionano una stomia al colon ascendente (a destra).
Dimesso il 10 Aprile.
Da allora mio padre non ha pace nel.
senso che da 64 kili alla dimissione, oggi è 51 kili.
I primi kili erano tutti liquidi.
C'è stata una stabilizzazione intorno ai 54 kili, ma nella ultima settimana il peso è sceso intorno ai 51.
C'è da dire che in questi giorni ha avuto un'infezione urinaria che sta curando.
Il problema principale è dato dalle feci che escono perennemente liquide.
Raramente hanno consistenza semisolida.
Siamo seguiti da una nutrizionista che ha prescritto proteine in polvere, integratori, argilla addensante e fermenti lattici ma niente ha dato consistenza alle feci.
Nell'ultima settimana abbiamo sospeso tutto e durante l'infezione urinaria le feci sembrano migliorate.
Non sappiamo bene a cosa sia dovuto e se sia temporaneo, fatto sta che la nutrizionista sta valutando una nutrizione parenterale.
Le analisi del sangue sembrano addirittura in miglioramento nell'ultimo mese.
Vorrei gentilmente un'opinione in merito a tutta questa situazione perché mio padre è davvero stanco e abbattuto di tutta questa situazione: (non sappiamo più che fare.
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E' prevista una chiusura della stomia? Potrebbe essere la soluzione. Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 10/06/2020.
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