Concorsi ff.oo : idoneo o non idoneo con intervento di colecistectomia?
Buonasera,
Sono un ragazzo di 22 anni e quattro mesi fa ho effettuato un intervento di colecistectomia per via laparoscopica (familiarità).
L'intervento, ad oggi, non ha avuto nessuna complicazione apparente.
Soltanto negli esami del sangue, effettuati un mese dopo l'intervento, la bilirubina appariva: TOTALE: 2, 00 - DIRETTA: 0, 80 - INDIRETTA 1, 20.
Volevo chiedervi se sono valori accettabili e se così fosse, se e quando sono soliti rientrare nella norma.
Nello specifico però, così come il titolo introduceva, la mia attenzione si sofferma sul buon esito o meno delle visite mediche per l'arruolamento nelle forze dell'ordine/armate.
Mi sono documentato attraverso internet e ho trovato la direttiva tecnica per le imperfezioni e le infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare, dove all'articolo 12 cita le cause di inidoneità per quanto concerne l'apparato digerente: " d.
Gli esiti di intervento chirurgico con perdita totale o parziale di un viscere.
[...] Gli esiti di appendicectomia e di colecistectomia senza rilevanti disturbi funzionali non costituiscono motivo di inabilità.
"
Se da un lato lo specificare che gli esiti di colecistectomia senza rilevanti disturbi funzionali non costituiscono inidoneità mi rassicura, dall'altro, cercando su internet, ho trovato su un forum l'esperienza di un ragazzo che nel 2010 era stato giudicato inidoneo proprio per un intervento di colecistectomia.
Il ragazzo scrisse inoltre che aveva portato con sè un attestato del proprio chirurgo che attestava che l'intervento a cui era stato sottoposto non aveva riportato esiti negativi, ciò però, a quanto pare, non bastò.
Questo mi lascia molto perplesso.
Confido quindi nella vostra esperienza per cercare di capire se questa situazione costituisce effettivamente un rischio o meno.
Grazie per l'attenzione
Ps: Un grande in bocca al lupo e un grande grazie per chi si trova oggi in prima linea contro il COVID 19.
Sono un ragazzo di 22 anni e quattro mesi fa ho effettuato un intervento di colecistectomia per via laparoscopica (familiarità).
L'intervento, ad oggi, non ha avuto nessuna complicazione apparente.
Soltanto negli esami del sangue, effettuati un mese dopo l'intervento, la bilirubina appariva: TOTALE: 2, 00 - DIRETTA: 0, 80 - INDIRETTA 1, 20.
Volevo chiedervi se sono valori accettabili e se così fosse, se e quando sono soliti rientrare nella norma.
Nello specifico però, così come il titolo introduceva, la mia attenzione si sofferma sul buon esito o meno delle visite mediche per l'arruolamento nelle forze dell'ordine/armate.
Mi sono documentato attraverso internet e ho trovato la direttiva tecnica per le imperfezioni e le infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare, dove all'articolo 12 cita le cause di inidoneità per quanto concerne l'apparato digerente: " d.
Gli esiti di intervento chirurgico con perdita totale o parziale di un viscere.
[...] Gli esiti di appendicectomia e di colecistectomia senza rilevanti disturbi funzionali non costituiscono motivo di inabilità.
"
Se da un lato lo specificare che gli esiti di colecistectomia senza rilevanti disturbi funzionali non costituiscono inidoneità mi rassicura, dall'altro, cercando su internet, ho trovato su un forum l'esperienza di un ragazzo che nel 2010 era stato giudicato inidoneo proprio per un intervento di colecistectomia.
Il ragazzo scrisse inoltre che aveva portato con sè un attestato del proprio chirurgo che attestava che l'intervento a cui era stato sottoposto non aveva riportato esiti negativi, ciò però, a quanto pare, non bastò.
Questo mi lascia molto perplesso.
Confido quindi nella vostra esperienza per cercare di capire se questa situazione costituisce effettivamente un rischio o meno.
Grazie per l'attenzione
Ps: Un grande in bocca al lupo e un grande grazie per chi si trova oggi in prima linea contro il COVID 19.
[#1]
Gentile utente, il suo intervento da quello che scrive non ha lasciato esiti, visto che la sua bilirubina mossa è la indiretta e quindi compatibile con un quadro di normalità per un'alterazione genetica (iperbilirubinemia da Gilbert).
Detto ciò ritengo che lei debba essere giudicato idoneo per le selezioni desiderate.
Saluti
Detto ciò ritengo che lei debba essere giudicato idoneo per le selezioni desiderate.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dottore, la ringrazio per avermi risposto.
Se le fosse possibile, potrebbe chiarire cosa intende con "la sua bilirubina MOSSA è la indiretta"?
Sull'alterazione genetica di cui parla, e quindi sindrome di gilbert, la ritiene una cosa assodata o ancora da valutare?
Intendo dire, i valori di bilirubina rimarranno maggiori rispetto alla norma per il resto della mia vita?
Le chiedo questo perché, non appena letto il suo commento, ho ricercato casi di alcuni candidati affetti da sindrome di gilb., i quali, giudicati inidonei dalla commissione medica, sono dovuti ricorrere al tar che, in alcuni casi analoghi, ha impugnato il precedente esito negativo ritenendo non ci fossero motivi validi per giudicare un candidato inidoneo a causa della sindrome di gilbert.
Se le fosse possibile, potrebbe chiarire cosa intende con "la sua bilirubina MOSSA è la indiretta"?
Sull'alterazione genetica di cui parla, e quindi sindrome di gilbert, la ritiene una cosa assodata o ancora da valutare?
Intendo dire, i valori di bilirubina rimarranno maggiori rispetto alla norma per il resto della mia vita?
Le chiedo questo perché, non appena letto il suo commento, ho ricercato casi di alcuni candidati affetti da sindrome di gilb., i quali, giudicati inidonei dalla commissione medica, sono dovuti ricorrere al tar che, in alcuni casi analoghi, ha impugnato il precedente esito negativo ritenendo non ci fossero motivi validi per giudicare un candidato inidoneo a causa della sindrome di gilbert.
[#3]
Se si tratta di Gilbert faccia una ricerca dei suoi esami prima dell’intervento,non è una malattia ma una situazione compatibile con la normalità e la bilirubina indiretta quella non creata da ostruzioni rimane sopra i limiti sempre, ma i medici tutti sanno che siamo nella normalità e l’intervento di colecistectomia non ne è la causa.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 09/05/2020.
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