Incontinenza e alta frequenza evacuazioni dopo ricanalizzazione
Salve a tutti
Sono un ragazzo di 23 anni, ebbene si, avete letto bene.
Destino vuole che sono anche infermiere.
A Settembre 2019 mi veniva diagnosticato un Adenocarcinoma Terzo Stadio, a 4cm dall'ano.
Sfintere anale pulito ed indenne.
Mi sono sottoposto ad un mese di chemioterapia e radioterapia.
A 12 Settimane, il 24 Gennaio, mi sono sottoposto a resezione anteriore del retto con confezionamento di Ileostomia provvisoria.
Il 25 Gennaio venivo riportato di urgenza in sala a causa di una malrotazione con conseguente volvolo.
Eseguito il controllo il 26 Febbraio, ho proceduto alla ricanalizzazione il 2 Marzo.
So che mi era stato detto, però posso dire che viene fatta troppo facile da chi pone il problema.
Questa non è vita.
Non può esserlo, a nessuna età.
Dalla ricanalizzazione vado in bagno anche 20 volte al giorno, spesso con bisogno impellente e quando mi siedo esce si e no un pezzo grosso quanto una falange, ne solido ne liquido.
Provo a trattenerla, a volte riesco, altre volte me la faccio addosso.
I crampi son dolorosissimi e anche un pezzetto sembra di doversi svuotare di quantità inaudite.
Il mio colon spinge, esegue movimenti peristaltici violentissimi a ridosso dell'ano.
La mia domanda è: Quanto dura questa condizione?
Perché non è vita, seriamente.
Ho l'ano che brucia da impazzire nonostante le creme, i crampi, le evacuazioni anche 20 volte il giorno e spesso incontinenza.
Vorrei risposte chiare.
In ospedale mi han detto 1 mese, altri 1 anno, altri anni e anni.
Io non posso vivere più di un mese così, sto rimpiangendo la stomia.
Sono un ragazzo di 23 anni, ebbene si, avete letto bene.
Destino vuole che sono anche infermiere.
A Settembre 2019 mi veniva diagnosticato un Adenocarcinoma Terzo Stadio, a 4cm dall'ano.
Sfintere anale pulito ed indenne.
Mi sono sottoposto ad un mese di chemioterapia e radioterapia.
A 12 Settimane, il 24 Gennaio, mi sono sottoposto a resezione anteriore del retto con confezionamento di Ileostomia provvisoria.
Il 25 Gennaio venivo riportato di urgenza in sala a causa di una malrotazione con conseguente volvolo.
Eseguito il controllo il 26 Febbraio, ho proceduto alla ricanalizzazione il 2 Marzo.
So che mi era stato detto, però posso dire che viene fatta troppo facile da chi pone il problema.
Questa non è vita.
Non può esserlo, a nessuna età.
Dalla ricanalizzazione vado in bagno anche 20 volte al giorno, spesso con bisogno impellente e quando mi siedo esce si e no un pezzo grosso quanto una falange, ne solido ne liquido.
Provo a trattenerla, a volte riesco, altre volte me la faccio addosso.
I crampi son dolorosissimi e anche un pezzetto sembra di doversi svuotare di quantità inaudite.
Il mio colon spinge, esegue movimenti peristaltici violentissimi a ridosso dell'ano.
La mia domanda è: Quanto dura questa condizione?
Perché non è vita, seriamente.
Ho l'ano che brucia da impazzire nonostante le creme, i crampi, le evacuazioni anche 20 volte il giorno e spesso incontinenza.
Vorrei risposte chiare.
In ospedale mi han detto 1 mese, altri 1 anno, altri anni e anni.
Io non posso vivere più di un mese così, sto rimpiangendo la stomia.
[#1]
Gentile utente,
Come sa il sistema che stiamo usando ha dei grossi limiti.
Il suo intervento e soprattutto il periodo che lo ha preceduto non è stato piacevole. mi riferisco alla chemio ed alla radioterapia.
Mancano numerosi elementi per una valutazione completa, che tipo di ricostruzione è stata eseguita? per esempio.
Normalmente prima di riuscire a ridurre il numero delle evacuazioni deve passare almeno 2-3 mesi.
Sono importanti degli aiuti di tipo dietologico nel senso che dovranno essere assunti alimenti che provochino una riduzione della liquidità delle feci.
Bisogna avere molta pazienza.
Un ulteriore consiglio è quello di rivolgersi al suo chirurgo di riferimento per indagini specifiche in funzione ai rilievi dopo la visita clinica reale.
Mi tenga informato
cordiali saluti
Come sa il sistema che stiamo usando ha dei grossi limiti.
Il suo intervento e soprattutto il periodo che lo ha preceduto non è stato piacevole. mi riferisco alla chemio ed alla radioterapia.
Mancano numerosi elementi per una valutazione completa, che tipo di ricostruzione è stata eseguita? per esempio.
Normalmente prima di riuscire a ridurre il numero delle evacuazioni deve passare almeno 2-3 mesi.
Sono importanti degli aiuti di tipo dietologico nel senso che dovranno essere assunti alimenti che provochino una riduzione della liquidità delle feci.
Bisogna avere molta pazienza.
Un ulteriore consiglio è quello di rivolgersi al suo chirurgo di riferimento per indagini specifiche in funzione ai rilievi dopo la visita clinica reale.
Mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta.
L'anastomosi è un anastomosi diretta, il retto asportato sono stati 17cm,1.5 di margini. 3cm di retto totali rimasti. Il Sigma dovrebbe essere stato mantenuto, visto che nell'Istologico si recitava "Retto di 17cm".
Ho preso fermenti lattici, due volte il giorno ed eseguito una dieta povera di scorie. Le evacuazioni sono scese ad una al giorno, non solide ma neanche liquide... Oggi ad esempio non sono ancora andato in bagno, eppure faccio pasti onesti (non abbondanti). La mia giovane età evidentemente mi aiuta... Piano piano proverò a reintrodurre qualche alimento...
L'anastomosi è un anastomosi diretta, il retto asportato sono stati 17cm,1.5 di margini. 3cm di retto totali rimasti. Il Sigma dovrebbe essere stato mantenuto, visto che nell'Istologico si recitava "Retto di 17cm".
Ho preso fermenti lattici, due volte il giorno ed eseguito una dieta povera di scorie. Le evacuazioni sono scese ad una al giorno, non solide ma neanche liquide... Oggi ad esempio non sono ancora andato in bagno, eppure faccio pasti onesti (non abbondanti). La mia giovane età evidentemente mi aiuta... Piano piano proverò a reintrodurre qualche alimento...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 07/03/2020.
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