Sospetta fnh e ciste al pancreas

Gentili dottori, ho 45 anni, donna,
vi scrivo per avere chiarimenti in merito alla tac e alla risonanza con e senza contrasto..
Vi copio referto della tac con e senza mezzo di contrasto, eseguita ad aprile, e risonanza eseguita il 12 settembre.
Grazie in anticipo.
Tac: Esame eseguito per sospetto angioma atipico.
Fegato di dimensioni modicamente aumentate. A livello del segmento IVb si osserva una formazione
ipervascolare in fase arteriosa delle dimensioni di 26 x 21 mm che mostra una stria ipodensa centrale e
una rapida omogeneizzazione in fase portale.
Il reperto è compatibile in prima istanza con iperplasia nodulare focale (FNH).
Ulteriore piccola formazione ipervascolare si osserva a livello del VII segmento di natura angiomatosa
delle dimensioni di 10 mm.
Presenza di alcune formazioni ipodense variamente distribuite, la maggiore delle quali localizzata
all'VIII segmento epatico (20 x 16 mm), reperti compatibili con cisti.
Non dilatate le vie biliari intra ed extra epatiche.
Colecisti normodistesa, a contenuto omogeneo.
Modesta dilatazione della vena porta all'ilo (15 mm).
Modica splenomegalia (diametro bipolare 13 cm) associata a lieve ectasia della vena splenica (10 mm).
Presenza di unba formazione ipodensa a livello della testa del pancreas, compatibile con dilatazione
cistica dei dotti secondari (7mm).
Il reperto pancreatico (cisti) e epatico (sospetta FNH) sono meritevoli di valutazione mediante esame RM.
Regolari i surreni.
Lieve pielectasia a destra. Non idronefrosi a sinistra.
Utero di dimensioni marcatamente aumentate in relazione ad una formazione espansiva del fondo che
appare compatibile in prima istanza con natura miomatosa ma meritevole di valutazione con esame
ecografico endocavitario (le dimensioni sono di circa 7 cm).
Presenza di cisti follicolare a destra (17 mm). Alcuni follicoli a sinistra, il maggiore di circa 12 mm.
Vescica normodistesa, a contenuto omogeneo.
Non versamento endoaddominale.
Conclusioni:
1. Formazione ipervascolare a livello del IV segmento
2. Cisti alla testa del pancreas
3. Voluminosa formazone del fondo dell'utero.
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Gentile utente, mi sembra giusto valutare la lesione epatica e la cisti pancreatica meglio con la risonanza magnetica, ma le dimensioni al momento non sembrerebbero preoccupanti. Sul mioma uterino invece dovrà farsi visitare da un ginecologo, che si esprimerà sul da farsi.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
Utente
Utente
Dottore Sforza, grazie per la sua risposta.
Ho già fatto risonanza magnetica e ho anche il referto lo copio ed incollo qui: Risonanza: Contrasto somministrato: primovist 6ml Indagine condotta con tecnica SE e GRE secondo piani assiali e completata dopo somministrazione di mdc paramagnetico epatospecifico (Gd-EOB-DTPA, PRIMOVIST) con studio dinamico e acquisizioni in fase epatospecifica, confrontato con precedente del 05/04/2019. A carico del IV segmento epatico si riconosce formazione rotondeggiante di circa 3 cm con scar centrale, che presenta enhancement arterioso e che tende ad omogeneizzarsi con il restante parenchima epatico nelle restanti fasi anche in fase epatospecifica, compatibile con FNH. Concomita all'VIII segmento epatico, in sede paracavale, la presenza di formazione iperintensa nelle sequenze pesate in T2 di circa 2 cm, che mostra un enhancement progressivo nelle varie fasi e che risulta ipointensa, in fase epatospecifica, da riferire ad angioma. Non riconoscibile la nodulazione di 1 cm descritta al VII segmento epatico. Presenza di cisti semplice di 6 mm al IV segmento in sede sottodiaframmatica. Presenza di cisti pancreatica di 7 mm localizzata a livello della testa pancreatica, in prossimità del processo uncinato del pancreas. Non sono apprezzabili ulteriori alterazioni della morfologia e delle intensità di segnale del parenchima epatico, pancreatico e splenico, in assenza di lesioni focali. Surreni nei limiti. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Colecisti normoconformata Non apprezzabili grossolane adenopatie in sede interaorto-cavale. Reni di regolare morfologia ed intensità di segnale. Non dilatazioni delle cavità calico-pieliche.

Da qui a breve farò anche isteroscopia.
Grazie in anticipo per le risposte.
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
Deve far valutare la risonanza ad un chirurgo epatico per la lesione di 3 cm a carico del IV segmento, per il resto non indicazioni chirurgiche.
Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie, dottore.
Lo farò quanto prima.
Secondo lei è una lesione preoccupante?
[#5]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
No, ma bisogna occuparsene.
Saluti
[#6]
Utente
Utente
Grazie ancora.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 328
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