Fundoplicatio
Salve ! Con questo consulto vorrei avere delucidazioni in merito all’ intervento di plastica antireflusso laparoscopico . sono un soggetto che ha forti disturbi di reflusso da innumerevoli anni . In passato sono stato indagato con varie EGDS e manometria e ph- impedenziometria la quale risultava patologica x reflusso alto ! In seguito a un riacutizzarsi dei sintomi nonostante la terapia in atto con ipp sono stato a visita chirurgica da un chirurgo di fama e di esperienza che mi ha detto alcune cose ( che riporto ) . Premesso che il chirurgo di cui sopra mi consiglia di effettuare una fundoplicatio , alle mie domande circa le possibili complicanze e risoluzione del mio problema mi dice quanto segue : tutti gli interventi hanno rischi e complicanze , ma la fundoplicatio e risolutiva nel 92 x100 dei casi ! Il restante 8 x cento ho ha bisogno di terapia antisecretiva seppure a dosi ridotte o si presenta la necessità di reintervenire ! . Aggiunge lei dopo l’intervento avrà una maggiore pressione al cardias per cui avrà difficoltà al passaggio del cibo e/ o liquidi che trovano un ostacolo che prima nn c’era in quanto era beante .. questa conseguenza la avrà da alcune settimane a qualche mese . Io sono sconcertato , pauroso e timoroso !!! Chiedo se quanto riferitomi durante la visita sia vero realmente ( qualche mese di fatica a deglutire ????? Aiuto !!!!) ovviamente prima di decidere relativamente all effettuazione della plastica antireflusso devo ripetere gli esami fisiopatologici ( EGDS , manometria , ph- impedenziometria .... comunque qui a voi chiedo notizie e casistica della plastica antireflusso di Nissen e allo stesso tempo se nn esistono altre metodiche magari meno invasive ma lo stesso efficaci x un reflusso che ormai mi altera in maniera severa il normale vivere quotidiano . Grazie . Cordiali saluti
[#1]
Prima di pensare alla chirurgia, faccia la titolazione della GASTRINEMIA (semplice prelievo di sangue) per vedere se in lei gli IPP sono efficaci.
In un certo numero di persone questi farmaci non agiscono.
Ovviamente il prelievo DEVE essere fatto DURANTE la terapia con IPP.
Cordiali saluti!
In un certo numero di persone questi farmaci non agiscono.
Ovviamente il prelievo DEVE essere fatto DURANTE la terapia con IPP.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
salve! ho effettuato l'esame del sangue della gastinemia sotto terapia con lucen 40 come consigliatomi.: il risultato è di 105 con valori di riferiemnto da 15 a 80. chiedo : posso condiderare efficace il farmaco con sufficiente azione antisecretiva e quindi ritenermi coperto per la mia patologia da reflusso ? grazie . cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 27/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.