Complicanze post-operatorie per ERNIA IATALE
Buongiorno,
sono stato di recente sottoposto a due interventi chirurgici per la sistemazione di un ernia iatale. L'intervento è stato complicato in quanto nella prima fase, in laparoscopia, mi avevano rotto una vena e bucato l'intestino, di cui però se ne sono accorti una settimana dopo quando mi hanno rioperato d'urgenza per richiudere il buco (questa volta in chirurgia tradizionale).
Sono stato dimesso dopo tre settimane dalla seconda operazione e dopo soli tre giorni che ero a casa ha cominciato a presentarsi un forte senso di nausea (prima solo latente e sporadico) che non mi sta più abbandonando dopo due settimane. Ho fatto una TAC che non ha evidenziato alcun problema. L'intestino ha ripreso a funzionare regolarmente anche se non riesco a mangiare tanto (dall'operazione ho perso 8 kg su un peso iniziale di 74 kg).
La nausea scompare quando dormo di notte e ricompare al mattino appena sveglio all'altezza dell'imboccatura dello stomaco senza poi abbandonarmi per tutto il giorno. La situazione è invalidante perchè non riesco quasi più a muovermi e sto benino solo da seduto o sdraiato. Alle volte la nausea mi provoca dei conati di vomito (senza fuoriuscita di cibo) dopo i quali sto un pò meglio. Il mio dubbio è che l'operazione di restringimento ("cravatta") dell'esofago sia stata eccessiva e che la nausea non sparirà per conto suo.
Ringrazio in anticipo chi volesse cortesemente darmi un suo parere.
sono stato di recente sottoposto a due interventi chirurgici per la sistemazione di un ernia iatale. L'intervento è stato complicato in quanto nella prima fase, in laparoscopia, mi avevano rotto una vena e bucato l'intestino, di cui però se ne sono accorti una settimana dopo quando mi hanno rioperato d'urgenza per richiudere il buco (questa volta in chirurgia tradizionale).
Sono stato dimesso dopo tre settimane dalla seconda operazione e dopo soli tre giorni che ero a casa ha cominciato a presentarsi un forte senso di nausea (prima solo latente e sporadico) che non mi sta più abbandonando dopo due settimane. Ho fatto una TAC che non ha evidenziato alcun problema. L'intestino ha ripreso a funzionare regolarmente anche se non riesco a mangiare tanto (dall'operazione ho perso 8 kg su un peso iniziale di 74 kg).
La nausea scompare quando dormo di notte e ricompare al mattino appena sveglio all'altezza dell'imboccatura dello stomaco senza poi abbandonarmi per tutto il giorno. La situazione è invalidante perchè non riesco quasi più a muovermi e sto benino solo da seduto o sdraiato. Alle volte la nausea mi provoca dei conati di vomito (senza fuoriuscita di cibo) dopo i quali sto un pò meglio. Il mio dubbio è che l'operazione di restringimento ("cravatta") dell'esofago sia stata eccessiva e che la nausea non sparirà per conto suo.
Ringrazio in anticipo chi volesse cortesemente darmi un suo parere.
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Purtroppo solo il chirurgo potrà rispondere sul l'efficacia o meno dell'intervento effettuato. In attesa potrebbe assumere dei procinetici e prodotti a base di simeticone per cercare di controllare il sintomo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 05/01/2019.
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