Colectomia
Buongiorno,
questa volta scrivo per mia madre, che ha 83 anni.
Già da un pò di tempo aveva problemi ad andare in bagno, ad evacuare, spesso feci liquide o solo stimoli, con la comparsa di sangue nelle feci l'abbiamo convinta a rivolgersi agli specialisti. Premetto anche che mia madre in passato si era intestardita a non fare più la colonscopia, come avrebbe dovuto fare (10 anni fa gli erano stati asportati dei polipi). con le conseguenze attuali, immagino. La sua mente la porta a dire che altre persone che non si erano sottoposte a rimozione polipi alla fine non sono arrivate a questo punto, mi rendo conto dell'assurdità di questi discorsi, ma mi chiedo comunque se l'asportazione di polipi una volta eseguita nella vita renda i successivi interventi - asportazione ancora più importanti.
Comunque, in seguito ad esami (colonscopia in particolare) sono stati diagnosticati due grossi polipi, uno di 4 cm, l'altro in basso che quasi ostruisce l'intestino, poco sopra l'ano.
A questo punto è già stato fissato l'intervento chirurgico di colectomia, asportazione parziale, lo scopo è di cercare di tenere una parte dell'intestino. E' prevista anche una stomia temporanea, sperando appunto che l'intervento permetta di preservare la funzionalità normale in futuro.
Volevo solo avere una rassicurazione che in questi casi non vi siano altre strade perseguibili meno invasive e quale sia il rischio se una persona non si sottopone all'intervento, giusto per capire a cosa si va incontro, è chiaro che ormai la decisione è quasi certa. Chiaramente avendo mia mamma 83 anni siamo un pò preoccupati per questo intervento.
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte, mi piacerebbe avere più pareri.
Saluti
questa volta scrivo per mia madre, che ha 83 anni.
Già da un pò di tempo aveva problemi ad andare in bagno, ad evacuare, spesso feci liquide o solo stimoli, con la comparsa di sangue nelle feci l'abbiamo convinta a rivolgersi agli specialisti. Premetto anche che mia madre in passato si era intestardita a non fare più la colonscopia, come avrebbe dovuto fare (10 anni fa gli erano stati asportati dei polipi). con le conseguenze attuali, immagino. La sua mente la porta a dire che altre persone che non si erano sottoposte a rimozione polipi alla fine non sono arrivate a questo punto, mi rendo conto dell'assurdità di questi discorsi, ma mi chiedo comunque se l'asportazione di polipi una volta eseguita nella vita renda i successivi interventi - asportazione ancora più importanti.
Comunque, in seguito ad esami (colonscopia in particolare) sono stati diagnosticati due grossi polipi, uno di 4 cm, l'altro in basso che quasi ostruisce l'intestino, poco sopra l'ano.
A questo punto è già stato fissato l'intervento chirurgico di colectomia, asportazione parziale, lo scopo è di cercare di tenere una parte dell'intestino. E' prevista anche una stomia temporanea, sperando appunto che l'intervento permetta di preservare la funzionalità normale in futuro.
Volevo solo avere una rassicurazione che in questi casi non vi siano altre strade perseguibili meno invasive e quale sia il rischio se una persona non si sottopone all'intervento, giusto per capire a cosa si va incontro, è chiaro che ormai la decisione è quasi certa. Chiaramente avendo mia mamma 83 anni siamo un pò preoccupati per questo intervento.
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte, mi piacerebbe avere più pareri.
Saluti
[#1]
Due grossi polipi (non sappiamo la natura) che ostruiscono l'intestino devono essere asportati!
Si fidi di chi ha in cura sua mamma!
Cordiali saluti!
Si fidi di chi ha in cura sua mamma!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 20/11/2018.
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