Una colica causata dai medesimi calcoli

Buongiorno. Mi chiamo Andrea, sono un ragazzo di 23 anni.
Nel corso di una visita medico-sportiva (pratico l'apnea subacquea), mi è stata fatta una ecografia addominale, e il medico ha trovato un calcolo di 3,5 cm nella colecisti. E' stata una sorpresa perchè non ho mai avuto alcun sintomo (se non un lieve fastidio in caso di cibi particolarmente pesanti, ma credo sia relativamente normale).
Vorrei quindi gentilmente porVi due domande.
Mi consigliate di intervenire chirurgicamente o no? Premetto che mio padre, qualche tempo fa, ha avuto una colica causata dai medesimi calcoli (solo che nel suo caso erano molteplici e più piccoli), e quindi ha subìto un intervento laparoscopico. Questo per dirvi che la mia domanda è ovviamente legata al rischio che ho di avere anche io possibili coliche in futuro. Se infatti non ho rischi, sinceramente preferirei evitare l'intervento (per quanto buona sia la nuova tecnica laparoscopica, è sempre un intervanto chirurgico).
La seconda domanda è relativa alle dimensioni del mio calcolo: possono le sue dimensioni generare complicanze in sala operatoria?
Grazie mille
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
purtroppo non abbiamo capacità di indovini. è abbastanza evidente che chi è portatore di calcoli nella colecisti abbia rispetto a quelli che non ce l'hanno più possibilità di sviluppare complicanze. mi sembra di scoprire l'acqua calda!!.
una informazione doverosa. al momento attuale e cioè fino a quando lei non avrà alcun disturbo da addebitare alla colecisti non c'è indicazione all'intervento. questo viene detto nel mondo. mentre si dice anche che la colecisti sintomatica cioè che da sintomi, deve essere rimossa per via laparoscopica. la chirurgia laparoscopica dipende però chiaramente dalle capacità del chirurgo, da precedenti interventi eseguiti sull'addome. le dimensioni del calcolo non sono determinanti sul tipo di intervento.
mi spiace averle dato sia belle che brutte notizie.
in bocca al lupo e mi faccia sapere

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta Professore.
Purtroppo però mi pare di capire che sarebbe il caso di intervenire in ogni caso. E' vero che se non ci sono sintomi non bisognerebbe operare, ma sinceramente il ricordo della colica di mio padre non è molto piacevole, e vorrei evitare che un giorno possa capitare a me (e solo a causa di una mia inerzia nel volermi sottoporre a laparoscopia).
Comunque il fatto che la dimensione del calcolo non incida sull'esito dell'operazione è molto rassicurante.
Ora sinceramente sono paradossalmente quasi più in dubbio di prima (dato che ho ricevuto sia belle che brutte notizie)!!
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
in assenza di sintomatologia deve anche riuscire a trovare un chirurgo che la sottoponga ad un intervento. Infatti poichè si tratta di una procedura per la quale è richiesta una anestesia generale, il trattamento di strutture delicate endoaddominali, con tutti i rischi del caso (perforazioni, sanguinamenti, dislocazioni di clips etc), difficilmente, in assenza di sintomatologia, è giustificata una indicazione alla asportazione chirurgica.
Cosa avverrà in futuro, come già detto, non possiamo saperlo, ma sarebbe come dire poichè ho l'appendice che si potrebbe infiammare me la tolgo !
Consideri inoltre che calcoli piccoli (come nel caso del suo papà ma non nel suo) hanno una maggiore possibilità di spostarsi nelle vie biliari e causare un maggior numero di coliche, in funzione anche dell'alimentazione.
Le consiglio quindi, qualora volesse a tutti i costi sentire altri pareri, di rivolgersi ad un gastroenterologo per una valutazione più completa del suo caso ed un consiglio su eventuali diete ed accorgimenti da adottare.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Utente
Utente
Grazie anche del Suo consiglio Dottore, ne terrò molto conto.
In effetti forse è il caso di evitare l'intervento, o comunque di consultare uno specialista, come Lei consiglia.
Mi rendo conto che l'unica cosa che mi spinge è la "paura", o meglio, la prospettiva, di una violenta colica, e il ritrovarmi a dire "se mi fossi operato tempo fa questa colica me la potevo risparmiare"
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
condivido le sue ansie, dovrà convivere con questo problema, se la cosa è di utilità posso dirle che esiste anche la possibilità che la sua colecisti non le darà mai problemi ( esistono riscontri autoptici di litiasi della colecisti in pazienti che non hanno mai lamentato problemi a tipo colica biliare o comunque sintomi riconducibili alla colecisti).
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Utente
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grazie mille per i plurimi consulti