Ernia iatale da scivolamento intervento sec nissen
Buongiorno,
Ho fatto un'esofagogastroduodenoscopia:
Conclusioni: Grossolana ernia iatale da scivolamento
Decorso convoluto dell'esofago
Rilevatezza del fondo gastrico.
Biopsia: 1,2) Gastrite cronica non atrofica di grado lieve in fase di quiescenza (Helicobacter pilori= assenti)
Ho fatto anche studio deglutizione con videoregistrazione, con doppio contrasto, ma il referto è troppo lungo, credo di non poterlo mettere tutto:
" esofago regolare per calibro, con decorso tortuoso in sede distale, indenne da estroflessioni della parete, percorso da contrazioni discinetiche terziarie al III distale. Voluminosa ernia iatale da scivolamento, con fondo gastrico parzialmente risalito in torace, con diametro trasverso massimo di circa 5 cm proiettivi, non riducibile. Nel corso dell'indagine non reflusso.
Ormai il malessere è costante, tutti i giorni devo prendere buscopan, gaviscon e farmi una puntura di Limican.
Sono in attesa di intervento forse per settimana prossima.
Vorrei chiedere : l'intervento in laparoscopia sec Nissen è l'unico possibile?
Mi pare di aver capito che il mio tipo di ernia è scivolata dentro l'esofago e non lateralmente come l'ernia paraesofagea, ma una volta "avvolta l'ultima parte dello stomaco", lo iato rimane largo?
Grazie se mi spiegate come avviene questo intervento.
Cordiali saluti
Ho fatto un'esofagogastroduodenoscopia:
Conclusioni: Grossolana ernia iatale da scivolamento
Decorso convoluto dell'esofago
Rilevatezza del fondo gastrico.
Biopsia: 1,2) Gastrite cronica non atrofica di grado lieve in fase di quiescenza (Helicobacter pilori= assenti)
Ho fatto anche studio deglutizione con videoregistrazione, con doppio contrasto, ma il referto è troppo lungo, credo di non poterlo mettere tutto:
" esofago regolare per calibro, con decorso tortuoso in sede distale, indenne da estroflessioni della parete, percorso da contrazioni discinetiche terziarie al III distale. Voluminosa ernia iatale da scivolamento, con fondo gastrico parzialmente risalito in torace, con diametro trasverso massimo di circa 5 cm proiettivi, non riducibile. Nel corso dell'indagine non reflusso.
Ormai il malessere è costante, tutti i giorni devo prendere buscopan, gaviscon e farmi una puntura di Limican.
Sono in attesa di intervento forse per settimana prossima.
Vorrei chiedere : l'intervento in laparoscopia sec Nissen è l'unico possibile?
Mi pare di aver capito che il mio tipo di ernia è scivolata dentro l'esofago e non lateralmente come l'ernia paraesofagea, ma una volta "avvolta l'ultima parte dello stomaco", lo iato rimane largo?
Grazie se mi spiegate come avviene questo intervento.
Cordiali saluti
[#1]
direi che è proprio tutto il fondo dello stomaco che è risalito in torace.
L'intervento è risolutivo. Sarebbe utile fare ancora un paio di esami per valutare anche l'entità del reflusso, ma in queste condizioni bisogna comunque riporare lo stomaco in addome. Si può fare sicuramente in laparoscopia, anche se non è semplicissimo.
L'intervento è risolutivo. Sarebbe utile fare ancora un paio di esami per valutare anche l'entità del reflusso, ma in queste condizioni bisogna comunque riporare lo stomaco in addome. Si può fare sicuramente in laparoscopia, anche se non è semplicissimo.
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per la risposta. Mi ha detto il Professore che mi farà l'intervento che qui a V. hanno la casistica per eseguire in laparoscopia questa correzione. Altrimenti mi sarei dovuta rivolgere a Milano. Speriamo bene.
Mi potrebbe dire quali sono questi esami da fare per valutare l'entità del reflusso? E si devono fare prima o dopo l'intervento? Io spero, dopo l'intervento, di non dover più prendere antiacidi.
Grazie, buona giornata
grazie per la risposta. Mi ha detto il Professore che mi farà l'intervento che qui a V. hanno la casistica per eseguire in laparoscopia questa correzione. Altrimenti mi sarei dovuta rivolgere a Milano. Speriamo bene.
Mi potrebbe dire quali sono questi esami da fare per valutare l'entità del reflusso? E si devono fare prima o dopo l'intervento? Io spero, dopo l'intervento, di non dover più prendere antiacidi.
Grazie, buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 02/11/2018.
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