Appendicectomia sub- acuta
Salve..
Ho vent'anni e mi è stata diagnosticata,alla fine dello scorso anno, una appendicectomia sub-acuta.
Precisamente il 26 dicembre,appena alzato e essermi stirato ho sentito tirare nella zona in basso a destra dell'addome...il dolore è sembrato simile a quello di cui soffrivo da piccolo(8-9 anni)alla parte sinistra ricollegabile a infiammazione del colon;spaventato,mi sono subito recato alla guardia medica,e il medico chirurgo , tramite la palpazione , mi ha indicato una appendictomia sub-acuta che con l'uso di antibiotici correlato a cibo in bianco avremmo potuto molto probabilmente spegnere..nell'eventualità però avessi avuto sintomi quali febbre,vomito,chiusura dell'alvo che fino ad allora non avevo assolutamente avuto,avrei dovuto effettuare delle analisi del sangue(precisamente EMOCROMO)..però,solamente la sera del 31 e dell'1,per circa un'ora ho avuto una febbre leggera (37 °),che mi ha portato un pò di preoccupazione , decidendo di fare subito le analisi del sangue(il 7 gennaio poichè erano tutti chiusi)..da queste non si è riscontrato nulla..valori straordinariamente perfetti anche perchè era dal 26 dicembre che mangiavo in bianco..ho preso l'antibiotico per cinque giorni a partire dal 31 dicembre..il medico curante mi ha consigliato di fare una visita chirurgica ma i tempi sono assurdi..si parla dei primi di Marzo..ancora oggi ho leggerissimi fastidi facendo qualche movimento ma non ho sintomi quali nausea,vomito,ecc.. e faccio sport tranquillamente..vorrei sapere come comportarmi per quanto riguarda il cibo e lo sport..e vorrei essere un pò tranquillizzato perchè il mio umore pensando ad un'eventuale operazione non è dei migliori..
Vi ringrazio molto in anticipo...
Saluti Luigi
Ps:se servono ulteriori informazioni sarò pronto a rispondervi...
Ho vent'anni e mi è stata diagnosticata,alla fine dello scorso anno, una appendicectomia sub-acuta.
Precisamente il 26 dicembre,appena alzato e essermi stirato ho sentito tirare nella zona in basso a destra dell'addome...il dolore è sembrato simile a quello di cui soffrivo da piccolo(8-9 anni)alla parte sinistra ricollegabile a infiammazione del colon;spaventato,mi sono subito recato alla guardia medica,e il medico chirurgo , tramite la palpazione , mi ha indicato una appendictomia sub-acuta che con l'uso di antibiotici correlato a cibo in bianco avremmo potuto molto probabilmente spegnere..nell'eventualità però avessi avuto sintomi quali febbre,vomito,chiusura dell'alvo che fino ad allora non avevo assolutamente avuto,avrei dovuto effettuare delle analisi del sangue(precisamente EMOCROMO)..però,solamente la sera del 31 e dell'1,per circa un'ora ho avuto una febbre leggera (37 °),che mi ha portato un pò di preoccupazione , decidendo di fare subito le analisi del sangue(il 7 gennaio poichè erano tutti chiusi)..da queste non si è riscontrato nulla..valori straordinariamente perfetti anche perchè era dal 26 dicembre che mangiavo in bianco..ho preso l'antibiotico per cinque giorni a partire dal 31 dicembre..il medico curante mi ha consigliato di fare una visita chirurgica ma i tempi sono assurdi..si parla dei primi di Marzo..ancora oggi ho leggerissimi fastidi facendo qualche movimento ma non ho sintomi quali nausea,vomito,ecc.. e faccio sport tranquillamente..vorrei sapere come comportarmi per quanto riguarda il cibo e lo sport..e vorrei essere un pò tranquillizzato perchè il mio umore pensando ad un'eventuale operazione non è dei migliori..
Vi ringrazio molto in anticipo...
Saluti Luigi
Ps:se servono ulteriori informazioni sarò pronto a rispondervi...
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La descrizione sembra corrispondere poco ad una sintomatologia di natura appendicolare, e credo che altre ipotesi terapeutiche possano essere prese in considerazione dal collega che la visitera' personalmente e che le consiglio comunque di consultare. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#4]
Utente
Mi scusi ancora tanto ma finalmente stamattina ho deciso di andare in pronto soccorso..la dottoressa mi ha visitato e ha ipotizzato che fosse un semplice stiramento della bassa parete addominale;a me sembra molto strano perchè il 25 dicembre non ho fatto assolutamente sforzi o altre attività che lo abbiano potuto causare...cmq in sicurezza ha deciso di non tralasciare l'ipotesi di una probabile appendice infiammata e ho così rifatto nuovamente delle analisi del sangue ,col risultato che i valori risultano ancora nella norma..alla fine ha deciso di darmi una nuova cura con un altro antibiotico differente dal primo ,che ho fatto due settimane fa...mi ha anche consigliato una ecografia.Adesso ,però, vorrei capire cosa fare, poichè, mentre da un lato la dottoressa del pronto soccorso mi ha consigliato di fare un'ecografia, dall'altro il mio medico curante ha sottolineato che con un'ecografia la visione di una infiammazione dell'appendice è molto scarsa...Cosa fare?Eventualmente,potrebbe consigliarmi qual'è il mezzo più opportuno per riuscire ad individuare un'eventuale infiammazione??
La ringrazio infinitamente,nella speranza di poter metter fine a questi fastidi...
Grazie mille ancora,
Luigi
La ringrazio infinitamente,nella speranza di poter metter fine a questi fastidi...
Grazie mille ancora,
Luigi
[#5]
Gentile signore,
in linea di massima concordo con il suo medico curante poichè in assenza di flogosi acuta l'ecografia non permette di evidenziare minime alterazioni. In genere in concomitanza di fenomeni acuti (aumento globuli bianchi, stato febbrile, dolore in fossa iliaca dx, nausea o vomito) spesso si può apprezzare teoriche raccolte periappendicolari e/o ispessimenti parietali. In genere questi esami vengono consigliati maggiormente nel sesso femminile per dirimere dubbi su patologie di tube ed ovaie, ma nell'uomo hanno valore relativo. Se i suoi sintomi sono quindi totalmente regrediti l'ecografia prescritta potrebbe essere utile non per evidenziare alterazioni dell'appendice ma per mettere in evidenza una contrattura della parete muscolare, come già ipotizzato dalla collega del PS ("...la dottoressa mi ha visitato e ha ipotizzato che fosse un semplice stiramento della bassa parete addominale...")
Cordiali saluti
in linea di massima concordo con il suo medico curante poichè in assenza di flogosi acuta l'ecografia non permette di evidenziare minime alterazioni. In genere in concomitanza di fenomeni acuti (aumento globuli bianchi, stato febbrile, dolore in fossa iliaca dx, nausea o vomito) spesso si può apprezzare teoriche raccolte periappendicolari e/o ispessimenti parietali. In genere questi esami vengono consigliati maggiormente nel sesso femminile per dirimere dubbi su patologie di tube ed ovaie, ma nell'uomo hanno valore relativo. Se i suoi sintomi sono quindi totalmente regrediti l'ecografia prescritta potrebbe essere utile non per evidenziare alterazioni dell'appendice ma per mettere in evidenza una contrattura della parete muscolare, come già ipotizzato dalla collega del PS ("...la dottoressa mi ha visitato e ha ipotizzato che fosse un semplice stiramento della bassa parete addominale...")
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#6]
Utente
La ringrazio moltissimo per il suo aiuto...
spero di capire presto ciò che causa questo problema,per chè già è un mese che persiste...non nascondo che i fastidi sembrano essere diminuiti anche se ogni tanto sento qualche piccolissima fitta...la ringrazio ancora per la sua disponibilità...
Cordiali saluti,
Luigi
spero di capire presto ciò che causa questo problema,per chè già è un mese che persiste...non nascondo che i fastidi sembrano essere diminuiti anche se ogni tanto sento qualche piccolissima fitta...la ringrazio ancora per la sua disponibilità...
Cordiali saluti,
Luigi
[#7]
Utente
Salve!!
ancora la mia odissea continua...proprio sabato ho avuto dolori al fianco(questa volta il sinistro),come se avessi moltissima aria nello stomaco...per tre giorni ho avuto fastidi anche al fianco sinistro;ovviamente i fastidi al fianco destro persistono,anzi poco fà da sdraiato ho fatto pressione nella fossa iliaca dx e provavo un leggero dolore direttamente al tatto e non quando smettevo di fare pressione.Ho detto questo perchè la dottoressa mi disse di fare attenzione se il dolore si sentiva quando facevo direttamente pressione oppure quando rilasciavo la mano...ritornando ad oggi,il mio medico curante ha ipotizzato,visto il dolore al fianco sinistro risentito sabato,una probabile colite prescrivendomi dei farmaci..è la terza tipologia di malattia che mi viene ipotizzata...qual'è il parere nostro??scusate per l'insistenza ma è da un mese che vivo con questo pensiero...
Saluti Luigi
ancora la mia odissea continua...proprio sabato ho avuto dolori al fianco(questa volta il sinistro),come se avessi moltissima aria nello stomaco...per tre giorni ho avuto fastidi anche al fianco sinistro;ovviamente i fastidi al fianco destro persistono,anzi poco fà da sdraiato ho fatto pressione nella fossa iliaca dx e provavo un leggero dolore direttamente al tatto e non quando smettevo di fare pressione.Ho detto questo perchè la dottoressa mi disse di fare attenzione se il dolore si sentiva quando facevo direttamente pressione oppure quando rilasciavo la mano...ritornando ad oggi,il mio medico curante ha ipotizzato,visto il dolore al fianco sinistro risentito sabato,una probabile colite prescrivendomi dei farmaci..è la terza tipologia di malattia che mi viene ipotizzata...qual'è il parere nostro??scusate per l'insistenza ma è da un mese che vivo con questo pensiero...
Saluti Luigi
[#8]
Gentile Luigi
il "nostro parere" è che senza una visita diretta siamo solo nel campo delle ipotesi. Tra queste sicuramente una forma di colite, come diagnosticato dal suo medico curante che ha avuto l'opportunità di visitarla, vista anche la diversità di sede di dolore (fianco sin, fossa iliaca dx) è molto probabile. Segua quindi i suoi consigli e cerchi di essere più sereno.
Cordiali saluti
il "nostro parere" è che senza una visita diretta siamo solo nel campo delle ipotesi. Tra queste sicuramente una forma di colite, come diagnosticato dal suo medico curante che ha avuto l'opportunità di visitarla, vista anche la diversità di sede di dolore (fianco sin, fossa iliaca dx) è molto probabile. Segua quindi i suoi consigli e cerchi di essere più sereno.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.5k visite dal 16/01/2009.
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