Informazioni su coliche biliari e colecistectomia
Buongiorno,
ho 30 anni e lo scorso settembre ho portato a termine la mia prima gravidanza. A un mese dal parto, ho cominciato ad avere dei dolori nella parte superiore destra dell'addome (della durata di circa 30 minuti). Una notte il dolore non passava, ed era talmente forte che mi sono recata al pronto soccorso. Lì dopo l'ecografia addominale, mi hanno riferito che avevo un calcolo "grande" nella colecisti, che era da asportare, ma senza urgenza (visto che stavo allattando potevo aspettare qualche mese). Come terapia mi hanno prescritto Lansoprazolo 1 cpr la mattina a digiuno, Augmentin 1gr 1 cpr x2 per 5 giorni, Voltaren al bisogno, più dieta leggera priva di grassi. Dopo questa terapia, le coliche si sono mantenute costanti con un singolo episodio al mese, della durata media di un'ora. Tranne la scorsa notte tra lunedì e martedì, che ho sono stata con i dolori per 10 ore, e tutta la giornata di ieri con senso di nausea e infine con vomito. La settimana scorsa ho effettuato un'ecografia addominale completa, dove mi sono stati confermati i calcoli alla colecisti. Riporto testualmente: "vie biliari non dilatate, colecisti di ampiezza media, mucosa non ispessita, con evidenza di una dozzina di calcoli all'interno, di diametro medio cm 0,45". Ora, la mia intenzione è effettuare l'intervento di colecistectomia, visto l'ultimo episodio che è stato il peggiore di tutti. Nell'attesa della visita con il chirurgo, volevo chiedervi qualche informazione. È normale che ad ottobre avevo un calcolo "grande", mentre adesso ne ho 12 più piccolini? A seguito dell'intervento, potrei continuare ad allattare? (mi preoccupano sia l'anestesia che i farmaci da prendere dopo), e i tempi di ripresa sono veloci? Mi riferisco in particolare al fatto se mi è possibile occuparmi di mio figlio, prenderlo in braccio, ecc. Infine, riguardo alla giornata di ieri, non sono riuscita a mangiare nè a bere quasi nulla, e fino ad ora ho avuto urine scure, quasi arancioni. Devo preoccuparmi per un peggioramento della colecisti, oppure introducendo i liquidi adeguati, la situazione dovrebbe migliorare? Vi ringrazio in anticipo.
ho 30 anni e lo scorso settembre ho portato a termine la mia prima gravidanza. A un mese dal parto, ho cominciato ad avere dei dolori nella parte superiore destra dell'addome (della durata di circa 30 minuti). Una notte il dolore non passava, ed era talmente forte che mi sono recata al pronto soccorso. Lì dopo l'ecografia addominale, mi hanno riferito che avevo un calcolo "grande" nella colecisti, che era da asportare, ma senza urgenza (visto che stavo allattando potevo aspettare qualche mese). Come terapia mi hanno prescritto Lansoprazolo 1 cpr la mattina a digiuno, Augmentin 1gr 1 cpr x2 per 5 giorni, Voltaren al bisogno, più dieta leggera priva di grassi. Dopo questa terapia, le coliche si sono mantenute costanti con un singolo episodio al mese, della durata media di un'ora. Tranne la scorsa notte tra lunedì e martedì, che ho sono stata con i dolori per 10 ore, e tutta la giornata di ieri con senso di nausea e infine con vomito. La settimana scorsa ho effettuato un'ecografia addominale completa, dove mi sono stati confermati i calcoli alla colecisti. Riporto testualmente: "vie biliari non dilatate, colecisti di ampiezza media, mucosa non ispessita, con evidenza di una dozzina di calcoli all'interno, di diametro medio cm 0,45". Ora, la mia intenzione è effettuare l'intervento di colecistectomia, visto l'ultimo episodio che è stato il peggiore di tutti. Nell'attesa della visita con il chirurgo, volevo chiedervi qualche informazione. È normale che ad ottobre avevo un calcolo "grande", mentre adesso ne ho 12 più piccolini? A seguito dell'intervento, potrei continuare ad allattare? (mi preoccupano sia l'anestesia che i farmaci da prendere dopo), e i tempi di ripresa sono veloci? Mi riferisco in particolare al fatto se mi è possibile occuparmi di mio figlio, prenderlo in braccio, ecc. Infine, riguardo alla giornata di ieri, non sono riuscita a mangiare nè a bere quasi nulla, e fino ad ora ho avuto urine scure, quasi arancioni. Devo preoccuparmi per un peggioramento della colecisti, oppure introducendo i liquidi adeguati, la situazione dovrebbe migliorare? Vi ringrazio in anticipo.
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Va operata in tempi brevi considerando anche una colangiografia intraoperatoria. Se il decorso è regolare i tempi di recupero sono brevi. per l' allattamento seguira' le indicazioni dell' anestesista. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Buongiorno, scusate se continuo a scrivere ma stanotte ho avuto un'altra colica. Dopo circa due ore il dolore si è spostato da destra verso il centro, a livello dello stomaco ed è ancora in corso. Non riesco ad alzarmi dal letto, posso solo stare sdraiata sul fianco. Cosa può essere successo? Se il dolore persiste, mi conviene andare al pronto soccorso?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 27/06/2018.
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