Problemi di stomaco perenni

Salve.
Non sapevo se inserire la richiesta di consulto in questa categoria o psicologia, perché penso ci siano entrambi i fattori.
Da anni ormai ho problemi di stomaco che, probabilmente, sono andati anche a toccare la sfera psicologica e non so più come risolvere.
Soffro di meteorismo, rumori costanti di stomaco (tanto da farmi evitare o agitare nei luoghi e contesti silenziosi), a volte diarrea, stitichezza o dolori / fitte (credo dovuti perlopiù dall'aria eccessiva che si forma nello stomaco).
La situazione mi ha portata a non riuscire a fare lunghi viaggi in macchina, evito assolutamente di dormire a casa di qualcuno, amici o ragazzo, contesti silenziosi come classi, aule di corsi lavorativi ecc.
Riguardo ai viaggi, ho paura di avere mal di stomaco e non avere un bagno a portata di mano, per i contesti silenziosi si aggiunge questa paura al continuo crearsi di aria e l'imbarazzo che ne consegue.
Sono vegetariana da anni, faccio esami del sangue completi una volta l'anno per le donazioni di sangue ed è tutto a posto, ho alcuni valori un po' bassi ma rientra sempre tutto nella norma.
Ho effettivamente un'alimentazione un po' allo sbaraglio, mangio a orari non canonici e non seguo una dieta precisa.
Ho provato nelle ultime due settimane ad assumere carbone vegetale ma non mi sembra abbia sortito nessun effetto..
L'ultima volta in cui sono andata dal medico di base esponendo questo problema mi ha fatto prendere per due settimane il Biochetasi, ed effettivamente la situazione sembrava essere migliorata, ma una volta tolto, si è tornati al punto di prima.
Ho provato sempre recentemente a rifare un ciclo dello stesso medicinale ma senza nessun effetto.
Può sembrare una cosa da nulla ma questo problema mi sta condizionando molto, e vorrei riuscire a risolverlo una volta per tutte..
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Dr. Francesco Caruso Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Medico di medicina generale, Dietologo, Chirurgo oncologo 89 3
Salve,

il fatto che tu abbia già coscienza del fatto che il problema gastrintestinale possa essere strettamente legato ad un problema di tipo psicologico è un grosso passo in avanti.

Sintomi da reflusso e/o colon irritabile e/o gastrite di ndd, gonfiore addominale, sono i tipici problemi di chi attraversa un periodo di stress, un periodo di ansia, etc; poichè il sistema digestivo è estremamente innervato, ciò che succede sul sistema nervoso spesso si scarica sul apparato digerente.

Magari non è il tuo caso, ma spesso succede che i pazienti cercano delle cause organiche, a problemi variegati, che in realtà hanno un'unica origine.

Hai mai fatto caso se i dolori si accentuano in situazioni di collettività (feste tra amici, cene a casa di conoscenti), oppure se il solo pensiero della cena che si svolgerà tra una o due ore (oppure il giorno dopo) ti stimola dei mal di pancia? E questi mal di pancia persistono per ore anche dopo l'evento?

Questi potrebbero essere sintomi legati ad una tua iperreattività emotiva a situazioni sociali.

Se cosi fosse esistono diverse soluzioni ottime per il tuo problema.

Spero di esserti stato utile
Cordialmente

Prof. Dr. Francesco Caruso
Professore a Contratto Università San Raffaele - Roma
Responsabile Medico Chirurgia Mininvasiva, oncologica, coloprocto

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Utente
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Grazie per la risposta :)
Sì, avevo già pensato alla causa psicologica, anche perché sono una persona molto, molto ansiosa. Credo che negli anni si sia instaurato una sorta di circolo, per il quale so che ho problemi di stomaco / mi agito / me li creo o li aumento e via andare.
Una parte appunto penso sia dovuta all'ansia e nervosismo, ma sono certa che ci sia anche qualcosa a livello 'fisico', perché mi succede questa cosa anche quando magari non esco e non ho programmi, oppure quando sto in giro per tutta la giornata e mi ritrovo la sera con fitte fortissime dovute all'aria o, in ogni caso, anche quando sono veramente rilassata.
Per il fattore d'ansia so di dover lavorare a livello psicologico, ma mi sarebbe di grande aiuto almeno 'l'altro lato' anche perché tralasciando il momento di stress recente, vivo questa situazione da anni ormai, anche in periodi tranquilli.