Calcolo nel sacco di Hartmann colecisti
Gentili dottori,
Sono una donna di 39 anni, peso 70 kg (ne ho persi 4,5 in 20 gg)... Ho avuto una gravidanza l'anno scorso e un cesareo a settembre... che mi ha scatenato qualche dolore al fianco e allo sterno che si irradia sotto le costole a destra... Erano dolori non continui.. pensavo fossero solo dolori epigastrici ma un giorno esattamente il 24 di gennaio il dolore era intenso e mi prendeva anche il braccio e la spalla... mi sono spaventata, sono corsa dal medico e da una eco sono risultati vari calcoli alla cistifellea della misura di 4|5 mm...
Da quel gg (quasi un mese) soffro di coliche biliari nonostante la dieta rigida senza grassi (specifico che sto mangiando solo verdure cotte condite solo con sale, insalate senza olio, e petto di pollo o carne di manzo tenera alla piastra con sale, una manciata di riso bianco o pasta in bianco senza olio... bevo acqua, the, orzo caffé... mangio frutta quale mele soprattutto). Ho visto un chirurgo che mi ha detto che devo subire un intervento per la asportazione della cistifellea perché non c'è altro rimedio. Ieri ho avuto un'altra colica e diarrea gialla quindi mi sono preoccupata e sono andata stamattina a fare un'altra ecografia dalla quale risulta che un calcolo (che non si muove con il cambio di posizione), si é messo nel sacco di Hartmann e ostruisce parzialmente la uscita di bile, le pareti della colecisti sono spesse 2 mm ed è distesa. Gli altri calcoli sono mobili, questo no ed é grande 5x6.8mm. Non so cosa devo fare oltre a continuare con la dieta.
Ogni volta che mi viene una colica (dolore sotto le costole a dx che si irradia sotto la scapola, mi inietto il diclofenaco intramuscolo... ma mi rendo conto che non posso continuare cosí... vivo all'estero e i tempi di attesa qui per un intervento programmato sono lunghi... a questo punto mi sono chiesta se è pericoloso aspettare l'intervento che ancora non mi hanno dato la data.
La mia domanda è proprio questa: devo correre al pronto soccorso o posso aspettare? Quali sono i rischi nell'attesa (se ce ne sono)? Datemi un consiglio per favore, grazie.
Vi ringrazio per la vostra risposta in anticipo
Saluti
Sono una donna di 39 anni, peso 70 kg (ne ho persi 4,5 in 20 gg)... Ho avuto una gravidanza l'anno scorso e un cesareo a settembre... che mi ha scatenato qualche dolore al fianco e allo sterno che si irradia sotto le costole a destra... Erano dolori non continui.. pensavo fossero solo dolori epigastrici ma un giorno esattamente il 24 di gennaio il dolore era intenso e mi prendeva anche il braccio e la spalla... mi sono spaventata, sono corsa dal medico e da una eco sono risultati vari calcoli alla cistifellea della misura di 4|5 mm...
Da quel gg (quasi un mese) soffro di coliche biliari nonostante la dieta rigida senza grassi (specifico che sto mangiando solo verdure cotte condite solo con sale, insalate senza olio, e petto di pollo o carne di manzo tenera alla piastra con sale, una manciata di riso bianco o pasta in bianco senza olio... bevo acqua, the, orzo caffé... mangio frutta quale mele soprattutto). Ho visto un chirurgo che mi ha detto che devo subire un intervento per la asportazione della cistifellea perché non c'è altro rimedio. Ieri ho avuto un'altra colica e diarrea gialla quindi mi sono preoccupata e sono andata stamattina a fare un'altra ecografia dalla quale risulta che un calcolo (che non si muove con il cambio di posizione), si é messo nel sacco di Hartmann e ostruisce parzialmente la uscita di bile, le pareti della colecisti sono spesse 2 mm ed è distesa. Gli altri calcoli sono mobili, questo no ed é grande 5x6.8mm. Non so cosa devo fare oltre a continuare con la dieta.
Ogni volta che mi viene una colica (dolore sotto le costole a dx che si irradia sotto la scapola, mi inietto il diclofenaco intramuscolo... ma mi rendo conto che non posso continuare cosí... vivo all'estero e i tempi di attesa qui per un intervento programmato sono lunghi... a questo punto mi sono chiesta se è pericoloso aspettare l'intervento che ancora non mi hanno dato la data.
La mia domanda è proprio questa: devo correre al pronto soccorso o posso aspettare? Quali sono i rischi nell'attesa (se ce ne sono)? Datemi un consiglio per favore, grazie.
Vi ringrazio per la vostra risposta in anticipo
Saluti
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Gentile utente, la calcolosi quando diventa sintomatica come nel suo caso diventa una indicazione all'intervento, quindi contatti quanto prima un chirurgo, oppure se la sintomatologia non le permette di aspettare una visita, si rivolga al p.s. di riferimento.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#3]
Se i dolori sono dovuti ai calcoli, deve operarsi, il prendere in continuazione antidolorifici può essere dannoso per il suo organismo ed inoltre quei calcoli possono crearle altre complicazioni
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 19/02/2018.
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