Calcoli vie biliari ercp
Buongiorno. Mia madre,anni 81 ,magrezza fisiologica 39 kg, a marzo ha avuto un forte dolore addominale dx con colicisti piena di fango biliare e Vie biliari dilatate (14mm). Ricoverata per 21 giorni ha fatto colangio RM/egds/ ercp con papillosfirentomia ed Esame istologico che dice: frammenti di mucosa con sclerosi del corion ed aspetti rigenerativi ghiandolari.../ Tornati tutti i valori nella norma viene dimessa....da allora intestino con frequenti scariche diarroiche..Ecografia di AGOSTO mostra colicisti normodistesa con 4 microcalcoli e vie biliari normali. Fatta anche gastroscopia (gastrite) e colonscopia. INTERVENTO in laparoscopia il 15 SETTEMBRE. Prima complicanza in sala operatoria causata dalla assorbimento anomalo dell anidride carbonica usata con concentrazioni nel sangue di 88 rispetto ai 44.... Cmq un giorno di rianimazione e rientra tutto. Portata in reparto accusa forti e lancinanti dolori addominali.. ecografia e TAC rilevano una sacca di liquido nel letto della colicisti e vie biliari dilatate sopratutto a sx ,coledoco a 10 mm e presenza di molto MATERIALE (slundge/ litiasi)....pero' visto che esami sangue sono nella norma, viene dimessa con ciclo di 5 giorni di ciproxin antibiotico. All ecografia di controllo, ad 1 mese dalla intervento, si legge che c'e' aereobilia e dilatazione nelle vie biliari coledoco 9/10 mm con molteplice materiale litisiaco e fango apprezzabile sopratutto nella diramazione dei dotti biliari e nella zona esplorabile dell epatocoledoco. Nel frattempo ha avuto episodio di colica con indurimento zona centrale e dolore a fascia durato 1 Oretta dopo aver mangiato poca ricotta...i nostri dubbi sono questi: 1)il materiale ora presente nelle vie biliari e' stato riversato durante l intervento? visto che prima non veniva segnalato...ma non dovrebbero aver fatto una bonifica delle vie biliari proprio durante l intervento? 2) Si puo' ripetere un Nuovo ercp o monitorare la situazione e prendere deursil ? Cosa e' meno rischioso? Avendo gia' molta aria nelle vie biliari un nuovo ercp si puo' fare? Insomma quale dovrebbe esserevl iter da seguire.?...speravamo che con l intervento mia mamma potesse ricominciare a mangiare un po' con tranquillita' visto che in questi mesi ha perso 3 kg e pesa 36kg....ma purtroppo cosi' non e' e la qualità' di vita e l ansia per le complicanze e i possibili digiuni e' grande. Grazie
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Si tratta di una via biliare con normale aerobilia (dopo l'apertura della papilla) e dei calcoli in coledoco. E' probabile che siano scesi durante l'intervento. Ovviamente c'è indicazione a ripetere l'ERCP e rimuovere i calcoli.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Buongiorno! Hanno eseguito l ercp una settimana fa. Trovati molteplici calcoli i impilati fino alla diramazione dei dotti, pulito il più' possibile anche se rimane un cono d' ombra in alto e messo stent per facilitare e raddrizzare coledoco tortuoso. Dopo l esame ha avuto forti dolori, sofferenza pancreatica e picco di transaminasi a 1000 ( preciso che prima dell esame esami sangue erano perfetti nonostante dalla eco si vedesse questo materiale nelle vie biliari dilatate dopo intervento di colicistectomia a settembre). Tenuta a digiuno, antibiotico per tre giorni, pancreas rientrato , transaminasi a 100 ,viene dimessa. Ad oggi continua ad avere dolori zona esame ercp sopratutto dopo pasti e da ieri ha iniziato ad avere scariche diarroiche di colore chiaro non bianche ma giallo chiaro....Siamo preoccupati e non sappiamo come fare....ci dicono di ricontrollare i valori tra 10 giorni ma non vorremmo sottovalutare i segnali del corpo. Del resto anche dopo l intervento di colicistectomia in elezione non aveva avuto alterazioni ne' degli esami del sangue del fegato ne' alterazione colore feci o altro . Attendo vostro parere. Grazie
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Utente
Grazie dottore! Per darle un quadro più' preciso della situazione attuale le trascrivo i valori del sangue dopo 9 giorni dall' ercp + stent ( tenendo conto sempre che continua ad avere dolori frequenti). -AMILASI 68 ( da 30 a 110). -LIPASI 216 ( da 23 a 300). - BILIRUBINA tot 0,50 / dir 0,10/ ind 0.40 ( nella norma). -TRANSAM: -AST 24 ( da 0 a 36). -ALT 106 ( da 0 a 52). -GAMMA GT 105 ( da 0 a 43) . -FOSFATASI ALCALINA 222 ( da 38 a 126). -VES 87 ( da 2 a 30). -PCR 2,40 ( da 0.0 a 1,00) -EMOCROMO nella norma , solo emoglobina a 11. Secondo lei questi valori cosa indicano? solo una infiammazione epatica che dovrebbe rientrare indicativamente in che tempi? Si sfiamma da solo senza farmaci con alimentazione simile a quella ospedaliera? Grazie
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Utente
Dott. buongiorno. La aggiorno immediatamente. La mamma ha ripetuto esami del sangue ed ecografia dopo un mese dall'ercp. ANALISI alterate: fosfatasi alcalinica 171 ( da 30 a 120) / Gamma gt 69 (da 0 a 35)/ lipasi 79 (da 0 a 67 ).
Ecografia add: presenza di stent biliare, ridotta aereobilia precedentemente descritta,lieve ectasia delle vie biliari di sx. ridotto il versamento peritoneale precedentemente descritto gia' dopo la colicistectomia.
in conclusione prima dell ercp l ecografia risultava con calcoli al coledoco ma esami sangue perfetti, ora l ecografia rileva miglioramento ma esami sangue non ancora rientrati e purtroppo nonostante ci abbiamo detto che per loro la mamma e' guarita dobbiamo cmq dire che appena si azzarda a mangiare qualcosa di diverso da patate, pasta ,carne bollita avverte subito dei dolori tipo colichetta. ci hanno consigliato di ripetere esami ed eco ogni mese per monitorare fino alla rimozione dello stent.
la domanda che ci poniamo è questa: puo' l'ercp ( che tra l altro aveva gia' eseguito a marzo con solo leggero rialzo pancreatico subito rientrato) o meglio l' INSERIMENTO DELLO STENT BILIARE aver scaturito questa forte reazione epatica che dopo un mese non e' ancora del tuttto rientrata? grazie mille per l'interessamento. Auguri di buone feste.
Ecografia add: presenza di stent biliare, ridotta aereobilia precedentemente descritta,lieve ectasia delle vie biliari di sx. ridotto il versamento peritoneale precedentemente descritto gia' dopo la colicistectomia.
in conclusione prima dell ercp l ecografia risultava con calcoli al coledoco ma esami sangue perfetti, ora l ecografia rileva miglioramento ma esami sangue non ancora rientrati e purtroppo nonostante ci abbiamo detto che per loro la mamma e' guarita dobbiamo cmq dire che appena si azzarda a mangiare qualcosa di diverso da patate, pasta ,carne bollita avverte subito dei dolori tipo colichetta. ci hanno consigliato di ripetere esami ed eco ogni mese per monitorare fino alla rimozione dello stent.
la domanda che ci poniamo è questa: puo' l'ercp ( che tra l altro aveva gia' eseguito a marzo con solo leggero rialzo pancreatico subito rientrato) o meglio l' INSERIMENTO DELLO STENT BILIARE aver scaturito questa forte reazione epatica che dopo un mese non e' ancora del tuttto rientrata? grazie mille per l'interessamento. Auguri di buone feste.
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Utente
Buongiorno dott. La mamma ( considerato la alterazione delle transaminasi dopo il posizionamento dello stent biliare e in attesa della rimozione dello stesso a meta' febbraio) ha rifatto nuova ecografia per monitorare situazione. 'Stent in sede colecodica distale con regolare sbocco in duodeno. A monte di tale stent sono apprezzabili multiple concrezioni litiasiche strutturate a scarsa componente calcica di circa 8 mm di diametro max impilate nel coledoco prepancreatico che non appare dilatato. Cosi' come non appaiono dilatate le vie biliari intraepatiche con modesta aereobilia.' Esami sangue alterati: fosfatasi alcalina 140 ( da 30 a 120. Gamma GT 55 (fino a 35). In sintesi le analisi stanno migliorando mentre i calcoli residui ora sono proprio visibili. Domanda: quando hanno messo lo stent avevano detto di un cono d' ombra in alto e che con il cestello non erano riusciti a ripulire del tutto il coledoco ma e' possibile che questi calcoli stiano aumentando di diametro? A suo parere e' pensabile di poter anticipare la rimozione dello stent e cercare di bonificare del tutto il coledoco o visto che gli esami stanno rientrando si può' aspettare!? Grazie mille per la sua attenzione...
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Utente
Dott. buongiorno. Purtroppo non ho ricevuto risposta ai miei precedenti mess.
La aggiorno. La mamma e' in attesa di essere chiamata per rimuovere lo stent biliare. Le invio il responso dell' ultima eco. " si osserva presenza di stent biliare in via biliare principale,modicamente dilatata,con diametro antero posteriore di 1,7 cm, con all'interno la presenza di almeno 10 calcoli di dimensioni max di 8/9 mm, localizzati a circa 4 cm dall'estremo distale dello stent. Concomita lieve dilatazione anche vie biliare intraepatiche. Almeno altri 2 minuscoli calcoli di circa 2 mm ciascuno si osservano nel lume dell'estremo prossimale dello stent. Il reperto appare meritevole di valutazione clinico specialistico gastroenterologico." Insomma ad ogni nuova ecografia rilevano questi calcoli. la nostra domanda e' se secondo lei eseguendo il nuovo ercp per rimuovere lo stent , sia possibile sperare di bonificare la via biliare principale? e se secondo la sua esperienza sono sempre e solo calcoli residui dall' intervento o si formano di nuovi causa alterazione della bile stessa? piu' che altro avremmo bisogno di informazioni obbiettive e reali di come funziona il meccanismo della bile e se cmq l utilizzo del deursil potrebbe aiutare ad evitare tali problemi. GRAZIE MILLE
La aggiorno. La mamma e' in attesa di essere chiamata per rimuovere lo stent biliare. Le invio il responso dell' ultima eco. " si osserva presenza di stent biliare in via biliare principale,modicamente dilatata,con diametro antero posteriore di 1,7 cm, con all'interno la presenza di almeno 10 calcoli di dimensioni max di 8/9 mm, localizzati a circa 4 cm dall'estremo distale dello stent. Concomita lieve dilatazione anche vie biliare intraepatiche. Almeno altri 2 minuscoli calcoli di circa 2 mm ciascuno si osservano nel lume dell'estremo prossimale dello stent. Il reperto appare meritevole di valutazione clinico specialistico gastroenterologico." Insomma ad ogni nuova ecografia rilevano questi calcoli. la nostra domanda e' se secondo lei eseguendo il nuovo ercp per rimuovere lo stent , sia possibile sperare di bonificare la via biliare principale? e se secondo la sua esperienza sono sempre e solo calcoli residui dall' intervento o si formano di nuovi causa alterazione della bile stessa? piu' che altro avremmo bisogno di informazioni obbiettive e reali di come funziona il meccanismo della bile e se cmq l utilizzo del deursil potrebbe aiutare ad evitare tali problemi. GRAZIE MILLE
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Non sono calcoli che si sono formati in in breve tempo, ma si tratta di vecchi calcoli che dovranno rimossi. Ovviamente bisogna considerare che non sempre risulta facile la rimozione in una o due sedute.
Cordialmente
Cordialmente
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Utente
Dott. buongiorno.
La mamma ha effettuato l ERCP previsto 1 settimana fa'. Le riporto l'esito : 'All'indagine endoscopica si osserva papilla da cui fuoriesce endoprotesi posizionata precedentemente con ansa e si estrae all'esterno.. Si cateterizza quindi agevolmente e selettivamente la via biliare che presenta calcoli di diametro tra 5 e 10 mm. Si eseeguono passaggi con Trapezoid e con catetere rimuovendo i calcoli sopra decritti. Al controllo finale appare efficace la duodenografia da eliminazione in assenza di calcoli residui.'
Parlando con la dott.ssa che ha eseguito l'esame ci ha detto che pur avendo ripulito , rimane della bile sulle pareti perche' la bile e' densa e tende ad accumularsi come se il fegato la producesse cosi' densa per un malfunzionamento e che ci sono poche cose da fare ( a parte un'alimentazione ipolipidica che cmq viene gia' seguita da un anno a questa parte).
Nostra domanda è: possibile che non esistano delle ANALISI da fare per capire come mai si è alterato il funzionamento di produzione della bile e sopratutto CORREGGERLO?
Esistono integratori anche naturali come carciofo o lecitina che possono aiutare?
Se volesse anche solo suggerire una strada da percorrere ( anche solo capire da chi dovremmo andare) per evitare di doversi sottoporre periodicamente all'ercp , gliene saremmo davvero grati!! la ringraziamo per tutte le rassicurazioni fin qui date. buona giornata
La mamma ha effettuato l ERCP previsto 1 settimana fa'. Le riporto l'esito : 'All'indagine endoscopica si osserva papilla da cui fuoriesce endoprotesi posizionata precedentemente con ansa e si estrae all'esterno.. Si cateterizza quindi agevolmente e selettivamente la via biliare che presenta calcoli di diametro tra 5 e 10 mm. Si eseeguono passaggi con Trapezoid e con catetere rimuovendo i calcoli sopra decritti. Al controllo finale appare efficace la duodenografia da eliminazione in assenza di calcoli residui.'
Parlando con la dott.ssa che ha eseguito l'esame ci ha detto che pur avendo ripulito , rimane della bile sulle pareti perche' la bile e' densa e tende ad accumularsi come se il fegato la producesse cosi' densa per un malfunzionamento e che ci sono poche cose da fare ( a parte un'alimentazione ipolipidica che cmq viene gia' seguita da un anno a questa parte).
Nostra domanda è: possibile che non esistano delle ANALISI da fare per capire come mai si è alterato il funzionamento di produzione della bile e sopratutto CORREGGERLO?
Esistono integratori anche naturali come carciofo o lecitina che possono aiutare?
Se volesse anche solo suggerire una strada da percorrere ( anche solo capire da chi dovremmo andare) per evitare di doversi sottoporre periodicamente all'ercp , gliene saremmo davvero grati!! la ringraziamo per tutte le rassicurazioni fin qui date. buona giornata
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Utente
Gentile dott. al momento la situazione eè che continua ad avere colichette di mezz'ora la sera con pancia dura e le analisi eseguite rilevano AST/GOT =79 (limite fino a 35), ALT/GPT = 60 ( limite fino a 35), FOSFATASI =261 (DA 30 A 200), ACIDI BILIARI TOTALI =6,6 (LIMITE FINO A 6). All 'ecografia appare una diffusa aerobilia senza evidente dilatazione delle vie biliari ne' del coledoco esplorabile.
Ci hanno dettto di ricontrollare i valori. E' come se la bile non defluendo bene ristagnasse e intossicasse il fegato( da notare che mentre prima le feci erano molli ora sta avendo episodi di stitichezza, segno che la bile non passa) .....OLTRE al deursil non c'e' davvero nulla che si possa fare?? c'e' un esame che si puo' fare per capire composizione della bile e correggerla? la lecitina di soia potrebbe aiutare?tra l altro mia mamma dovrebbe fare cura con riseceus per l osteoporosi ma non sappiamo se l assunzione di calcio va ad incidere sulla consistenza della bile. Noi capiamo che esistono malattie peggiori ma ormai da 1 anno e mezzo siamo dietro a queste problematiche con la paura cmq che si possa riavere oltre alle colichette astidiose e dolorose, una colangite o pancreatite! chiedo scusa per tutte le domande ma spero ci indichi la strada per trovare una soluzione.... grazie mille
Ci hanno dettto di ricontrollare i valori. E' come se la bile non defluendo bene ristagnasse e intossicasse il fegato( da notare che mentre prima le feci erano molli ora sta avendo episodi di stitichezza, segno che la bile non passa) .....OLTRE al deursil non c'e' davvero nulla che si possa fare?? c'e' un esame che si puo' fare per capire composizione della bile e correggerla? la lecitina di soia potrebbe aiutare?tra l altro mia mamma dovrebbe fare cura con riseceus per l osteoporosi ma non sappiamo se l assunzione di calcio va ad incidere sulla consistenza della bile. Noi capiamo che esistono malattie peggiori ma ormai da 1 anno e mezzo siamo dietro a queste problematiche con la paura cmq che si possa riavere oltre alle colichette astidiose e dolorose, una colangite o pancreatite! chiedo scusa per tutte le domande ma spero ci indichi la strada per trovare una soluzione.... grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 11k visite dal 26/10/2017.
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