Adenocarcinoma duttale pancreas
Gentilissimi dottori,
sono stata sottoposta ad intervento chirurgico (duodenocefalopancreasectomia sec. Whipple con resezione della vena porta e ricostruzione della continuità del vaso mediante anastomosi termino terminale, eseguendo nell'ordine pancreaticodigiunoanastomosi, biliodigiunoanastomosi, gastroenteroanastomosi ed infine entero-entero anastomosi a piè d'ansa)
a Padova lo scorso 11 agosto 2016 per un adenocarcinoma duttale al pancreas.
Ciò che segue è riportato nell'esame istologico:
Adenocarcinoma duttale (G2/G3) del pancreas, infiltrante il fibroadiposo peri-pancreatico e il coledoco intra-pancreatico, con invasione vascolare e perineurale e con metastasi linfonodali perilinfonodali. Colecistite cronica aspecifica. Via biliare extra-epatica, parete gastrica e duodenale e papilla di Vater esenti da infiltrazione carcinomatosa.
Sono stati esaminati n.15 linfonodi del diametro tra cm.0.1 e cm-2.5.
Sono risultati sede di metastasi n.4 linfonodi del diametro compreso tra 0.7 e cm.2.5.
La neoplasia è risultata compresa entro tutti i margini di resezione (in particolare è stata istologicamente documentata a micron 800 dal margine di resezione pancreatico)
pTNM (U.I.C.C; edizione 2009)=T3 N1
Stadio IIB (per M=0)
Sono stata sottoposta a chemioterapia adiuvante con gemcitabina per 4 cicli e a 25 sedute di radioterapia; per la durata del trattamento radiante ho assunto Capecitabina Accord 1300mg X 2 al dì per due settimane e 1000mg per un'altra settimana ( il dosaggio è stato ridotto
a seguito dell'abbassamento dei globuli bianchi e di un'influenza ).
Attualmente sto bene, ad eccezione di qualche difficoltà digestiva nonostante Creon ( 2 compresse a pranzo e due a cena) e gastroprotettore.
Ho eseguito PET-TAC a fine febbraio 2017 risultata completamente negativa.
Chiedo, a questo punto, se secondo Voi è necessario che io mi sottoponga ad altre terapie e se ritenete che la situazione sia molto grave. Vi chiedo cortesemente di rispondermi, sono molto in ansia e ho tantissima paura.
Grazie per il tempo che mi potrete dedicare.
sono stata sottoposta ad intervento chirurgico (duodenocefalopancreasectomia sec. Whipple con resezione della vena porta e ricostruzione della continuità del vaso mediante anastomosi termino terminale, eseguendo nell'ordine pancreaticodigiunoanastomosi, biliodigiunoanastomosi, gastroenteroanastomosi ed infine entero-entero anastomosi a piè d'ansa)
a Padova lo scorso 11 agosto 2016 per un adenocarcinoma duttale al pancreas.
Ciò che segue è riportato nell'esame istologico:
Adenocarcinoma duttale (G2/G3) del pancreas, infiltrante il fibroadiposo peri-pancreatico e il coledoco intra-pancreatico, con invasione vascolare e perineurale e con metastasi linfonodali perilinfonodali. Colecistite cronica aspecifica. Via biliare extra-epatica, parete gastrica e duodenale e papilla di Vater esenti da infiltrazione carcinomatosa.
Sono stati esaminati n.15 linfonodi del diametro tra cm.0.1 e cm-2.5.
Sono risultati sede di metastasi n.4 linfonodi del diametro compreso tra 0.7 e cm.2.5.
La neoplasia è risultata compresa entro tutti i margini di resezione (in particolare è stata istologicamente documentata a micron 800 dal margine di resezione pancreatico)
pTNM (U.I.C.C; edizione 2009)=T3 N1
Stadio IIB (per M=0)
Sono stata sottoposta a chemioterapia adiuvante con gemcitabina per 4 cicli e a 25 sedute di radioterapia; per la durata del trattamento radiante ho assunto Capecitabina Accord 1300mg X 2 al dì per due settimane e 1000mg per un'altra settimana ( il dosaggio è stato ridotto
a seguito dell'abbassamento dei globuli bianchi e di un'influenza ).
Attualmente sto bene, ad eccezione di qualche difficoltà digestiva nonostante Creon ( 2 compresse a pranzo e due a cena) e gastroprotettore.
Ho eseguito PET-TAC a fine febbraio 2017 risultata completamente negativa.
Chiedo, a questo punto, se secondo Voi è necessario che io mi sottoponga ad altre terapie e se ritenete che la situazione sia molto grave. Vi chiedo cortesemente di rispondermi, sono molto in ansia e ho tantissima paura.
Grazie per il tempo che mi potrete dedicare.
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Gentile utente, la sua è una situazione impegnativa da un punto di vista terapeutico, ma vedo che i suoi curanti hanno fatto un ottimo lavoro. Eventuali altri trattamenti verranno decisi dagli stessi in seguito ai risultati del follow up. Continui fiduciosa l'iter consapevole fino ad ora di aver fatto tutto il dovuto con una soddisfaciente risposta.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 21/04/2017.
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