Due palline addome basso tra ombelico e inguine

Salve, sono uno sportivo e pratico palestra e calcetto. Circa un mese fa sono andato a giocare a calcetto e già avevo gli addominali leggermente provati dalla palestra (pochi pesi ma molte ripetizioni). Alla fine della partita di calcetto ho sentito un forte dolore come se avessi acido lattico all'addome basso e non riuscivo a correre. La sera sono andato a dormire pensando a un accumulo spropositato di acido lattico, ma il giorno dopo non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto. Ho aspettato qualche giorno poi sono andato a fare un'ecografia perché avevo sempre lo stesso fastidio che mi pregiudicava movimenti e corsa all'addome basso. L'ecografi a ha mostrato una macchia di sangue di circa 13 mm all'addome basso inferiore poco più in basso a sinistra dell'ombelico. Il resto dell'addome non ha dato altri segnali strani. Ho fatto tecar terapia pensando a uno strappo e dopo 15 gg ho fatto altra ecografia. Il sangue era sparito e non c'era traccia di nessuna cicatrice. L'ecografa mi ha rigirato come un calzino senza trovare nulla tra scroto, inguine organi e tutto il resto. Però avevo sempre dolore su tutta la fascia bassa addominale che impediva i movimenti. Sono andato al gastroenterologo e mi ha detto che sto benissimo. Poi ho fatto analisi del sangue e non ho nulla. Sono andato a un fisiatra che tastando a fondo non ha rilevato ernie o robe del genere. Ho il dolore in due punti, come se avesse due lame conficcate o sensazione di acido lattico sull'addome basso. Tastando scrupolosamente ho trovato nei punti dolenti due palline di piccole dimensioni e mobili. Quando ci passo con il dito si spostano. Proprio nella zona delle palline mi fa male: la sinistra di più della destra. Ora mi sti mettendo paura e vorrei avere un parere sul da farsi.

Grazie mille, aspetto una risposta da qualcuno
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, le palline, come lei le definisce, potrebbero essere solo dei piccoli linfonodi reattivi alla situazione pregressa che ha avuto. Cerchi di stare ancora a riposo e se persiste la sintomatologia si faccia visitare anche da un chirurgo.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio, sono passai circa una quarantina di giorni dal'infortunio. Le palline che sentivo al tatto non sono più dolore come prima ma quando vado a correre ho difficoltà e sento un dolore più in basso adesso come di indolenzimento appena corro. Ho pensato alla pubalgia, ma la gamba sembra ok, riesco a fare tutti i movimenti e sento il fastidio solo nella parte centrale 8-10 cm sopra il pube. Non so che fare. In settimana provo a fare qualche seduta di tecar per vedere se il dolore va via. In pratica ho avuto dolore fortissimo quaranta giorni fa per un probabile stiramento e mi faceva malissimo tutto il basso addome. Ecografia evidenziò versamento di sangue a sinistra, poi feci tecar e magneto e dopo 15 gg altra ecografia non evidenziava più nulla, quindi non era uno strappo, ma solo stiramento con rottura capillari. Il dolore non è svanito tra ombelico e inguine e si concentrava in due parti simmetriche a destra e a sinistra tra ombelico e pube, dove al tatto sentivo tipo palline o tessuto fibroso che al tatto dava fastidio. Ora il dolore dopo 40 gg di inattività è diventato un fastidio come indolenzimento un po' piu vicino al pube ma sempre a una distanza di più di 5 cm e non mi lascia correre. Non so che altro fare...
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Se è stata esclusa una problematica chirurgica L'ortopedico è lo specialista che può aiutarla.
Saluti
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Utente
Utente
Dottore buonasera. Ho fatto una risonanza magnetica addome inferiore e scavo pelvico e il referto è il seguente:

A carico delle strutture scheletriche del bacino non si documentano alterazioni dell'intensità di segnale riconducibili ad edema intraspongioso.
Irregolarità artrosiche della sinfisi pubica.
Non altre alterazioni morfologiche nè di segnale delle strutture scheletriche visualizzate.
Minimo versamento liquido coxo-femorale destro.
Non alterazioni morfologiche né dell'intensità di segnale delle strutture muscolari della regione.
Non versamento nello scavo pelvico.
Lieve idrocele bilaterale ai limiti del campo di vista dell'esame.

Come sto? E soprattutto che devo fare? Grazie mille
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Quel liquido coxo femorale fa pensare ad un fatto infiammatorio di origine ortopedica, il lieve idrocele bilaterale non sembra essere la causa dei suoi disturbi.
Saluti