Adenocarcinoma infiltrante al retto con metastasi epatiche, tecnica LAPS
Gentilissimi Dottori,
Vi scrivo per chiedere un consulto riguardante mia madre di età 59 anni, alta 160 cm e il cui peso è pari a 43 kg, diabetica. Nel marzo 2015 siamo venuti a conoscenza di un adenocarcinoma infiltrante del retto e di metastasi epatiche nei segmenti 5, 8 e 4. E' stata sottoposta ad un amputazione del retto, all'eliminazione della metastasi del segmento 4 e colestemia previo trattamento chemioterapico sistemico e radioterapia al retto. Nel febbraio 2016, dopo essersi ripresa dall'intervento avvenuto nel mese di ottobre 2015, ha ripreso la terapia che però è risultata inconcludente. Infatti dalla TAC di questo aprile si è visto che le metastasi erano aumentate in numero e in volume.
Riporto quanto scritto nella TAC:
Si apprezza incremento numero e volumetrico dei secondarismi epatici, che nel lobo destro tendono alla confluenza e presentano diametro massimo di circa 66 mm.
Inoltre preciso che presenta un ematoma epatico sottocapsulare di diametro massimo di 36x18 mm nonché addensamento parenchimale con broncogramma aereo in sede basale destra. Il nostro oncologo, oltre a valutare trial clinici, ci ha anche suggerito di valutare un eventuale consulto per un intervento chirurgico del fegatoi.
Consapevole che è quasi impossibile dare un preciso consulto per via telematica, vorrei sapere se la tecnica LAPS effettuata a Padova fa al caso suo o se è il caso di trattare il fegato con altre tecniche.
Fiducioso in una vostra risposta, vi auguro una buona serata.
Distinti saluti.
Vi scrivo per chiedere un consulto riguardante mia madre di età 59 anni, alta 160 cm e il cui peso è pari a 43 kg, diabetica. Nel marzo 2015 siamo venuti a conoscenza di un adenocarcinoma infiltrante del retto e di metastasi epatiche nei segmenti 5, 8 e 4. E' stata sottoposta ad un amputazione del retto, all'eliminazione della metastasi del segmento 4 e colestemia previo trattamento chemioterapico sistemico e radioterapia al retto. Nel febbraio 2016, dopo essersi ripresa dall'intervento avvenuto nel mese di ottobre 2015, ha ripreso la terapia che però è risultata inconcludente. Infatti dalla TAC di questo aprile si è visto che le metastasi erano aumentate in numero e in volume.
Riporto quanto scritto nella TAC:
Si apprezza incremento numero e volumetrico dei secondarismi epatici, che nel lobo destro tendono alla confluenza e presentano diametro massimo di circa 66 mm.
Inoltre preciso che presenta un ematoma epatico sottocapsulare di diametro massimo di 36x18 mm nonché addensamento parenchimale con broncogramma aereo in sede basale destra. Il nostro oncologo, oltre a valutare trial clinici, ci ha anche suggerito di valutare un eventuale consulto per un intervento chirurgico del fegatoi.
Consapevole che è quasi impossibile dare un preciso consulto per via telematica, vorrei sapere se la tecnica LAPS effettuata a Padova fa al caso suo o se è il caso di trattare il fegato con altre tecniche.
Fiducioso in una vostra risposta, vi auguro una buona serata.
Distinti saluti.
[#1]
Non so cosa sia la tecnica laps, tuttavia l' indicazione dell' oncologo mi sembra corretta e condivisibile. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Andrea Favara,
La ringrazio per la tempestiva risposta. Vorrei allegarle quanto ho trovato sulla tecnica chirurgica LAPS (Ablazione Laparoscopica con Microonde e Legatura portale per Epatectomia in due tempi):
http://fegatochirurgia.com/index.php/terapie-offerte/laps/item/335-laps
Ad ogni modo saprebbe indicarmi in quale struttura converrebbe appoggiarmi? L'oncologo mi ha precisato di dirigermi verso un ottimo centro in cui trattano queste patologie date le misure della metastasi.
Grazie mille.
La ringrazio per la tempestiva risposta. Vorrei allegarle quanto ho trovato sulla tecnica chirurgica LAPS (Ablazione Laparoscopica con Microonde e Legatura portale per Epatectomia in due tempi):
http://fegatochirurgia.com/index.php/terapie-offerte/laps/item/335-laps
Ad ogni modo saprebbe indicarmi in quale struttura converrebbe appoggiarmi? L'oncologo mi ha precisato di dirigermi verso un ottimo centro in cui trattano queste patologie date le misure della metastasi.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 18/07/2016.
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