Ggt alte e rischio recidiva
Gent.Li Dottori,
Qualche giorno fa a mio marito,( che ha subito una emicolectomia per un tumore del cieco nel 2014, seguita da uno schema chemioterapico audivante della durata di sei mesi schema XELOX) , durante una visita andrologica, è stato riscontrato un fegato molto ingrossato alla palpazione. Pertanto, il medico, non trattandosi della sua area di competenza lo ha invitato a rivolgersi al medico di base per ripetere gli esami relativi al funzionamento epatico.
L'ultimo follow up eseguito a settembre non aveva evidenziato nessuna alterazione ne relativa agli esami ematici che includevano la funzionalità epatica, renale ed i marcatori turmorali, nè nel quadro ecografico).
Mio marito ha quindi eseguito gli esami prescritti dal medico di base riportando i seguenti risultati:
Risultati Valori di Riferimento
S-Colesterolo Totale : 232 mg/dL Fino a 200
6.01 mmo/L Fino a 5.18
S-AST 27 Da 5 a 34
S-ALT 35 Da 5 a 55
S-GGT 102 Da 5 a 64
S-ALP 89 Da 40 a 150
S-Bilirubina Totale 1.10 Da 0.20 a 1.20
In attesa di una visita con il medico che segue il suo follow up e che spero riusciremo a concordare a breve, vorrei sapere se i valori alterati del fegato possono essere considerati spia d'allarme e riconducibili ad una metastasi del tumore primitivo o se è possibile un collegamento con l'innalzamento del colesterolo?
Sarebbe utile in questo caso un controllo ecografico? E, vi sono altri parametri da tenere in considerazione.
Ringraziandovi anticipatametne per la cortese attenzione, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.
Qualche giorno fa a mio marito,( che ha subito una emicolectomia per un tumore del cieco nel 2014, seguita da uno schema chemioterapico audivante della durata di sei mesi schema XELOX) , durante una visita andrologica, è stato riscontrato un fegato molto ingrossato alla palpazione. Pertanto, il medico, non trattandosi della sua area di competenza lo ha invitato a rivolgersi al medico di base per ripetere gli esami relativi al funzionamento epatico.
L'ultimo follow up eseguito a settembre non aveva evidenziato nessuna alterazione ne relativa agli esami ematici che includevano la funzionalità epatica, renale ed i marcatori turmorali, nè nel quadro ecografico).
Mio marito ha quindi eseguito gli esami prescritti dal medico di base riportando i seguenti risultati:
Risultati Valori di Riferimento
S-Colesterolo Totale : 232 mg/dL Fino a 200
6.01 mmo/L Fino a 5.18
S-AST 27 Da 5 a 34
S-ALT 35 Da 5 a 55
S-GGT 102 Da 5 a 64
S-ALP 89 Da 40 a 150
S-Bilirubina Totale 1.10 Da 0.20 a 1.20
In attesa di una visita con il medico che segue il suo follow up e che spero riusciremo a concordare a breve, vorrei sapere se i valori alterati del fegato possono essere considerati spia d'allarme e riconducibili ad una metastasi del tumore primitivo o se è possibile un collegamento con l'innalzamento del colesterolo?
Sarebbe utile in questo caso un controllo ecografico? E, vi sono altri parametri da tenere in considerazione.
Ringraziandovi anticipatametne per la cortese attenzione, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.
[#2]
Un rialzo delle gammaGT può riscontrarsi per moltissimi motivi. Il rialzo riscontrato a suo marito non è elevatissimo e sicuramente non è un dato, che da solo, possa far pensare alle considerazioni che lei ha fatto.
Credo che la cosa migliore è quella di effettuare la visita di Follow Up dove il Collega gli farà fare gli accertamenti specifici per escludere recidive.
La saluto
Credo che la cosa migliore è quella di effettuare la visita di Follow Up dove il Collega gli farà fare gli accertamenti specifici per escludere recidive.
La saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 26/11/2015.
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