Colangite in calcolosi coledocica e applicazione di protesi
Buongiorno,
mia madre dopo essere stata sottoposta a coledocoduodenostomia due anni fa, è stata ricoverata d'urgenza per gli stessi sintomi in altra struttura ospedaliera (in cui l'intervento precedente è stato definito inutile e anzi portatore di infezioni intestinali).
Qui è stato riscontrato dopo valori transaminasi e bilirubina altissimi eco e rx , grosso calcolo .
Si procede con cpre dopo forte terapia antibiotica.
Riporto paragrafo lettera dimissioni:
Si incanula la vb che è dilatata e contiene detriti e calcolo. Si allarga la sfinterotomia e ppoi si dilata l'accesso a 15 mm con pallone tts drenando con Dormia litotritore i calcoli .
Al termine si lascia stent metallico rimuovibile ricoperto da 8 cm e 1 cm di diametro da rimuovere entro un mese.
Ho alcune perplessita: in primis l'endoscopista ha detto che la protesi può essere scaricata e quindi si eviterebbe la rimozione , si fa controllo con rx per vedere collocazione...mi domando se può creare problemi come infezioni o perforazioni una protesi che si muove nell'intestino o nello stomaco o se è normale questa possibilità.
Inoltre mia madre ormai dimessa da una settimana circa accusa ancora dolori addominali, dissenteria e affaticamento alle spalle. Gli è stato prescritto levopraid e esomeprazolo per 10 giorni.
Sarà la protesi la causa di questi dolori o è conseguenza dell' intervento?
Sono molto preoccupata è una storia che ormai si ripete troppo frequentemente, sarà definitivo questo cpre o avrà ancora dolori in futuro? Siamo tutti confusi.
Attendo con molta ansia una Vs gentile risposta e cordialmete saluto
mia madre dopo essere stata sottoposta a coledocoduodenostomia due anni fa, è stata ricoverata d'urgenza per gli stessi sintomi in altra struttura ospedaliera (in cui l'intervento precedente è stato definito inutile e anzi portatore di infezioni intestinali).
Qui è stato riscontrato dopo valori transaminasi e bilirubina altissimi eco e rx , grosso calcolo .
Si procede con cpre dopo forte terapia antibiotica.
Riporto paragrafo lettera dimissioni:
Si incanula la vb che è dilatata e contiene detriti e calcolo. Si allarga la sfinterotomia e ppoi si dilata l'accesso a 15 mm con pallone tts drenando con Dormia litotritore i calcoli .
Al termine si lascia stent metallico rimuovibile ricoperto da 8 cm e 1 cm di diametro da rimuovere entro un mese.
Ho alcune perplessita: in primis l'endoscopista ha detto che la protesi può essere scaricata e quindi si eviterebbe la rimozione , si fa controllo con rx per vedere collocazione...mi domando se può creare problemi come infezioni o perforazioni una protesi che si muove nell'intestino o nello stomaco o se è normale questa possibilità.
Inoltre mia madre ormai dimessa da una settimana circa accusa ancora dolori addominali, dissenteria e affaticamento alle spalle. Gli è stato prescritto levopraid e esomeprazolo per 10 giorni.
Sarà la protesi la causa di questi dolori o è conseguenza dell' intervento?
Sono molto preoccupata è una storia che ormai si ripete troppo frequentemente, sarà definitivo questo cpre o avrà ancora dolori in futuro? Siamo tutti confusi.
Attendo con molta ansia una Vs gentile risposta e cordialmete saluto
[#1]
Gentile utente, il fatto che la protesi si dislochi da sola è possibile e molto raramente può essere causa di perforazione, le colangiti come quella di sua madre con il tempo possono anche ricapitare, ma se l'estrazione dei calcoli è completa e la sfinterotomia è sufficientemente pervia, questa evenienza è sempre più rara. Per quanto riguarda la sintomatologia di sua madre, potrebbe essere un normale decorso postoperatorio non causato dalla protesi, ma il controllo specialistico se persiste il disturbo, è necessario.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per la sua gentile risposta, dopo rx addome la protesi risulta ben collocata.
Attendiamo ora ricovero per sua rimozione.
Mi chiedo se sarà un intervento semplice e se avrà complicanze e il peggioramento degli stati dolorosi considerando che ad oggi si sono molto alleviati.
Non capisco perchè sia stata applicata una protesi removibile con il rischio che si richiuda lo sfintere e non una fissa .
La saluto cordialmente.
grazie per la sua gentile risposta, dopo rx addome la protesi risulta ben collocata.
Attendiamo ora ricovero per sua rimozione.
Mi chiedo se sarà un intervento semplice e se avrà complicanze e il peggioramento degli stati dolorosi considerando che ad oggi si sono molto alleviati.
Non capisco perchè sia stata applicata una protesi removibile con il rischio che si richiuda lo sfintere e non una fissa .
La saluto cordialmente.
[#3]
La protesi potrà essere rimossa dall'endoscopista di solito senza particolari problemi. Il tipo di protesi utilizzato è quello che solitamente si utilizza in caso di patologie benigne.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 01/10/2015.
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