Colecistectomia videolaparoscopica
Sono una ragazza di 28 anni, nel marzo del 2004 sono stata ricoverata ed operata d'urgenta per l'asportazione della colecisti in seguito alla 2° colica biliare (la 1° risaliva a fine dicembre 2003).
A seguito di tale intervento, non mi hanno saputo spiegare le motivazioni di tale asportazione, visto che non avevo calcoli, ma le pareti della coliciste risultavano frammentate e provocavano continue perdite di bile. Sono alta 1.62cm e ad oggi ho riacquistato un normo peso relativo: ero arrivata a pesare 42 kg....oggi ne peso 50, ma continua ad avere problematiche varie di stomaco ed intestino (dolori alto e basso ventre, bruciori, perdita di sangue nelle feci, e febbricola persistente). Ho fatto diversi controlli: nessuna gastrite, valori emocromo ok....potrebbe dipendere dall'alimentazione?
Qual'è la giusta e corretta allimentazione che deve seguire una persona che non ha più la cistifellea?
Grazie e buon lavoro
A seguito di tale intervento, non mi hanno saputo spiegare le motivazioni di tale asportazione, visto che non avevo calcoli, ma le pareti della coliciste risultavano frammentate e provocavano continue perdite di bile. Sono alta 1.62cm e ad oggi ho riacquistato un normo peso relativo: ero arrivata a pesare 42 kg....oggi ne peso 50, ma continua ad avere problematiche varie di stomaco ed intestino (dolori alto e basso ventre, bruciori, perdita di sangue nelle feci, e febbricola persistente). Ho fatto diversi controlli: nessuna gastrite, valori emocromo ok....potrebbe dipendere dall'alimentazione?
Qual'è la giusta e corretta allimentazione che deve seguire una persona che non ha più la cistifellea?
Grazie e buon lavoro
[#1]
Gentile signora,
fermo restando che ad un anno di distanza già non si prescrive più alcuna dieta nella colecistectomia, nel suo caso più che un problema di dieta credo sia necessario effettuare una diagnosi (Intolleranze alimentari ? Malattia infiammatoria intestinale ?).
Concordo con lei che non è normale avere dolori addominali, bruciori, sangue nelle feci e febbricola persistente.
Le consiglio quindi di parlarne con il suo medico curante in maniera più approfondita e programmare un consulto specialistico (magari gastroenterologico).
Cordiali saluti
fermo restando che ad un anno di distanza già non si prescrive più alcuna dieta nella colecistectomia, nel suo caso più che un problema di dieta credo sia necessario effettuare una diagnosi (Intolleranze alimentari ? Malattia infiammatoria intestinale ?).
Concordo con lei che non è normale avere dolori addominali, bruciori, sangue nelle feci e febbricola persistente.
Le consiglio quindi di parlarne con il suo medico curante in maniera più approfondita e programmare un consulto specialistico (magari gastroenterologico).
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
Gent.le Dott. Nardacchione,
innanzitutto grazie della celerità nella risposta; le spiego brevemente ciò che ho già fatto: gastroscopia, dalla quale è risultata una leggera infiammazione delle mucose dell'antro ganstrico (no ulcere nè altre infiammazioni); prima visita da proctologo che non ha rilevato alcuna "anomalia" nel primo tratto del retto (no emorroidi no lacerazioni/infiammazioni); ieri ho fatto anche visita ginecologica, per escludere che il dolore al basso ventre e zona lombare/coccige fosse dovuto ad un riflesso dolore ovulatorio (a gennaio scorso, ho subito un intervento videolaparoscopico per corpo luteo emorragico, che mi aveva provocato la perdita di 1,5l di sangue nell'addome), ma tale visita è stata perfetta (nessuna anomalia). Prelievo venoso ed analisi delle urine in corso.
Come mi consiglia di procedere? Quali ulteriori esami dovrei fare?
Cosa mangiare per non avere queste fitte nel basso ventre che mi trapassano daventi dietro rendendomi anche la vita lavorativa complicata?
Grazie infinite del suo aiuto.
Coridali saluti.
innanzitutto grazie della celerità nella risposta; le spiego brevemente ciò che ho già fatto: gastroscopia, dalla quale è risultata una leggera infiammazione delle mucose dell'antro ganstrico (no ulcere nè altre infiammazioni); prima visita da proctologo che non ha rilevato alcuna "anomalia" nel primo tratto del retto (no emorroidi no lacerazioni/infiammazioni); ieri ho fatto anche visita ginecologica, per escludere che il dolore al basso ventre e zona lombare/coccige fosse dovuto ad un riflesso dolore ovulatorio (a gennaio scorso, ho subito un intervento videolaparoscopico per corpo luteo emorragico, che mi aveva provocato la perdita di 1,5l di sangue nell'addome), ma tale visita è stata perfetta (nessuna anomalia). Prelievo venoso ed analisi delle urine in corso.
Come mi consiglia di procedere? Quali ulteriori esami dovrei fare?
Cosa mangiare per non avere queste fitte nel basso ventre che mi trapassano daventi dietro rendendomi anche la vita lavorativa complicata?
Grazie infinite del suo aiuto.
Coridali saluti.
[#3]
Gentile signora,
in attesa dellgli esami incorso, le consiglierei di seguire una alimentazione leggera priva alcolici, di grassi, di fritture, insaccati, assumendo almeno due litri di acqua al giorno a temperatura ambiente.
Ottenute le risposte valutare l'opportunità di un approfondimento diagnostico (Colonscopia) o specialistico (visita gastroenterologica)
Cordialmente
in attesa dellgli esami incorso, le consiglierei di seguire una alimentazione leggera priva alcolici, di grassi, di fritture, insaccati, assumendo almeno due litri di acqua al giorno a temperatura ambiente.
Ottenute le risposte valutare l'opportunità di un approfondimento diagnostico (Colonscopia) o specialistico (visita gastroenterologica)
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 11/09/2008.
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