Potrebbe trattarsi di appendicite?
Gentili dottori, scrivo perché da ieri mattina (circa 36 ore fa quindi) ho iniziato ad avvertire un dolore nella zona dell'appendice.. Inizialmente era un dolore moderato che nel giro di qualche ora si é trasformato in un fastidio che ogni tanto si andava ad acutizzare per poi ritornare a fastidio (se premevo sulla zona si acuiva leggermente ma non avevo più dolore al rilascio della pressione). Tutto ciò associato a dolore alla schiena in corrispondenza, e alla gamba destra (sensazione di gamba che tira specialmente verso il ginocchio). In serata ho poi constatato di avere un lieve rialzo termico (37,2). La notte ho riposato tranquillamente e questa mattina mi sembrava di non avere più nulla (temperatura 36,9). Una volta alzata, dopo un po é ricominciato il fastidio ma localizzato più in alto (appena al di sotto delle costole), sempre accompagnato da dolore alla schiena (oggi molto più accentuato) e alla gamba (ora mi tira anche il polpaccio). Anche oggi ho sempre questa febbricola che ora é arrivata a 37,4..appetito ne ho ma cerco di mangiare leggero.. Noto una incrementata attività peristaltica (sento proprio i movimenti intestinali e ho più frequentemente lo stimolo ad evacuare), non ho l'addome particolarmente gonfio e teso. Oggi sono andata dal mio curante perché mi preoccupano questi sintomi che non mi so spiegare: La dottoressa mi ha visitato l'addome facendo palpazioni profonde (addome rilassato e leggero dolorino sul fianco destro) e alla fine ha detto che secondo lei non é un quadro clinico di appendicite. Mi ha detto che potrebbe essere l'inizio di una gastroenterite, una colite o anche una infiammazione legata ai reni, visto che ho mal di schiena (ma io non ho alterazioni a livello urinario..); mi ha prescritto l'antibiotico comunque dicendo di iniziare domani a prenderlo se la sintomatologia non si fosse risolta. Qual é il vostro parere riguardo i miei sintomi? Potrebbe essere un'appendicite con sintomi vaghi? Dovrei recarmi in pronto soccorso? Sono molto preoccupata e vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
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Gentile utente , Le consiglio subito di sottoporsi ad una consulenza specialistica chirurgica per escludere o meno un quadro di appendicite, atteso che la diagnosi di appendicite è principalmente clinica. Inoltre eseguirei subito,ma a tal riguardo eventualmente sarà il chirurgo a regolarsi e consigliarla di conseguenza, un'ecografia addomino-pelvica per valutare lo stato dell'apparato uro-genitale.
Sempre disponibile invio distinti saluti.
Sempre disponibile invio distinti saluti.
Dr. Michele Malerba
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Utente
Grazie per la celere risposta dottore. Questa mattina sono stata in ps per togliermi ogni dubbio: Il medico mi ha assicurato che ho un "bell'addome" , morbido e che non é appendicite. Questo il referto: Addome trattabile lievemente dolorabile in ipocondrio dx, Murphy e giordano assenti. Mi ha fatto un'ecografia constatando che fegato reni e vie urinarie sono a posto. Secondo lui é semplicemente gastroenterite e mi ha consigliato solo di assumere i fermenti lattici e mangiare leggero; se poi in un paio di giorni la situazione non migliora mi ha detto di far fare una rivalutazione al mio medico.
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Utente
Gentili dottori, a più di un mese di distanza dal mio precedente quesito torno a scrivervi in quanto il problema non si é ancora risolto. Cerco di andare con ordine: Dopo essere stata dimessa una prima volta dal ps mi ci sono recata nuovamente a distanza di una settimana perché il dolore (dolore che tuttora migra dalla fossa iliaca dx al fianco, a volte anche in ipocondrio e si irradia alla schiena fin sotto la scapola) non accennava a scomparire..mi hanno cosi fatto gli esami del sangue rilevando globuli bianchi e ves nella norma, cosi come anche tutti gli altri valori a parte l'amilasi a 115. Dopodiché mi é stata fatta una eco addome completo da cui é risultato tutto normale eccetto una "lieve falda pericecale di circa 6mm" . Dopo aver effettuato anche una analisi clinica sull'addome il chirurgo ha concluso che sarebbe potuta essere una leggera infiammazione dell'appendice ma comunque non da richiedere intervento chirurgico. Sono cosi stata dimessa con la prescrizione di augmentin per 5 giorni. Dopo aver assunto l'antibiotico la situazione non era considerevolmente cambiata ma ho aspettato un paio di settimane prima di recarmi dal mio curante perché cosi mi era stato detto di fare se la sintomatologia non fosse passata, a meno di una riacutizzazione del dolore o di febbre superiore ai 38 gradi (io per tutto questo tempo eccetto i giorni in cui prendevo l'antibiotico e quelli immediatamente successivi dove ero apiretica, verso sera presentavo una temperatura variabile dai 37 ai 37,3). Tornata appunto dal mio medico lei mi ha prescritto un eco addome completo con preparazione intestinale, che effettuerò tra pochi giorni dicendo che si poteva pensare anche a una colecistite visto che il dolore si localizzava prevalentemente a fianco e schiena piuttosto che in fossa iliaca (ma dalla prima eco non si notavano calcoli)-non mi ha visitata però.
Detto ciò, io sono stremata dallo stare continuamente se non proprio male perlomeno non bene, ho eliminato tutti i cibi grassi (e i dolci ovviamente) e i condimenti perdendo cosi 4 kg, ma senza successo. É un mese che prendo ogni giorno anche fermenti lattici. Il dolore che ho non é costante, a volte non lo sento, a volte é un fastidio o senso di peso, a volte è un dolore vero e proprio. In particolare lo sento soprattutto alla schiena (come un coltello piantato) e se faccio pressione sul fianco sento un dolore bruciante che si esaurisce quando tolgo la pressione e che si irradia appunto dietro. Ogni tanto, come in questi giorni, si fa sentire in fossa iliaca e alla palpazione profonda avverto un leggero dolorino. Questo mi fa sospettare un'appendicite (anche se non acuta direi a questo punto essendo passato un mese) e ho la continua paura che possa degenerare in peritonite senza che io me ne accorga prima perché non ho sintomi eclatanti. Aggiungo inoltre che l'alvo é regolare e non accuso altri disturbi eccetto negli ultimi giorni un po di acidità di stomaco (cosa a me non nuova ma che era un po di tempo che non avevo). Mi scuso per la prolissità. C'è qualcosa che potete dirmi per tranquillizzarmi (nei limiti di un consulto online) in attesa di fare l'eco?
Grazie mille.
Detto ciò, io sono stremata dallo stare continuamente se non proprio male perlomeno non bene, ho eliminato tutti i cibi grassi (e i dolci ovviamente) e i condimenti perdendo cosi 4 kg, ma senza successo. É un mese che prendo ogni giorno anche fermenti lattici. Il dolore che ho non é costante, a volte non lo sento, a volte é un fastidio o senso di peso, a volte è un dolore vero e proprio. In particolare lo sento soprattutto alla schiena (come un coltello piantato) e se faccio pressione sul fianco sento un dolore bruciante che si esaurisce quando tolgo la pressione e che si irradia appunto dietro. Ogni tanto, come in questi giorni, si fa sentire in fossa iliaca e alla palpazione profonda avverto un leggero dolorino. Questo mi fa sospettare un'appendicite (anche se non acuta direi a questo punto essendo passato un mese) e ho la continua paura che possa degenerare in peritonite senza che io me ne accorga prima perché non ho sintomi eclatanti. Aggiungo inoltre che l'alvo é regolare e non accuso altri disturbi eccetto negli ultimi giorni un po di acidità di stomaco (cosa a me non nuova ma che era un po di tempo che non avevo). Mi scuso per la prolissità. C'è qualcosa che potete dirmi per tranquillizzarmi (nei limiti di un consulto online) in attesa di fare l'eco?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29k visite dal 25/03/2015.
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