Comportamento reparto e a chi spetta togliere i punti di sutura se impossibilitato ?ad andarci?

Salve, mio padre quest'anno 70enne è stato operato prima per un'ulcera perforante duodenale d'urgenza e poi dopo 6 mesi per carcinoma della giunzione gastroduodenale con gastrectomia subtotale con esame istologico cerb2 negativo e stadio patologico-pt2b,No,Mx
Il problema è che mio padre impossibiltiato a guidare dopo i due interventi a seguito di questi, e senza poter essere riaccompagnato dopo qualche giorno, è stato dimesso a casa senza la rimozione dei punti di sutura, con la prescrizione di prendere un paio di capsule protettive epr alcuni giornie farsi inziezioni di seleparina, prodotti presi preso stesso all'ospedale.. Rimozione punti che è avvenuta dopo la prima operazione a cura di un infermiere dell'ospedale che ha disinfettato anche la ferita ma si è preso 150 euro per le 4 volte che è venuto a casa in un breve lasso di tempo (3 giorni nella successiva settimana dala dimissione ), ma ciò che mi ha disturbato di più è vedere il chirurgo che l'ha operato venire a casa a distanza di 5 giorni dalla dimissione (evidenzio che è stato dimesso 2 settimane dopo la gastrectomia) e prendersi altre 150 euro, senza ricevuta,per togliere dei punti e suggerire gli esami ematici di routine e di controllo che dovrà fare. Mentre qualche giorno dopo l'oncologa dell'ospedale, che non sa di quello che ha fatto il chirurgo venendo a casa, ha dato apputnamento mio padre per una visità ambultatoriale gratuita (peraltro a mio padre spetta anche l'esenzione con codice 48) in cui probabilmente dirà di fare gli stessi esami di controllo.Essersi preso 150 euro epr questo lo rtiengo non norame ,ma posso sbagliarmi perciò chiedo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Le prestazioni mediche possono eseguire con il SSN e quindi con il pagamento del ticket se dovuto (non nel caso di suo padre essendo esente per patologia) oppure in regime libero professionale, se si desidera, pagando.
La rimozione dei punti dopo la dimissione puo' venire eseguita dal medico di base, anche a domicilio, oppure presso l' ambulatorio divisionale del reparto dove è stato eseguito l' intervento o infine da parte del servizio di assistenza domiciliare se previsto dalle condizioni del paziente.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
quindi ho pagato inutilmente senza avere nemmeno una ricevuta la prima volta dall'infermiere e la seconda dal chirurgo?? come devo procedere a questo punto? perchè non sono stato avvisato che la rimozione essendo impossibilitato di recarmi all'ospedale sarebbe spettata al medico di base nel suo ambulatorio o a domicilio
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Questi aspetti vanno chiariti personalmente con chi ha eseguito le prestazioni.
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Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
ma esiste una legislazione sulle visite a domicilio post operatorie in questi casi?
vorrei inoltrle chiedere sul caso clinico specifico, i miei dubbi sul fatto che il secondo ricovero e quindi la diagnosi di tumore è stato fatto a 6 mesi di distanza solo grazie al fatto che durante un esame delle feci effettuato in un laboratorio privato risultava perdita di sangue mentre durante il primo ricovero per l'ulcera non è stata fatta alcuna gastroscopia, insomma secondo il mio aprere il tumore doveva essere diagnosticat già 6 mesi prima , non è credibile che sia sorto solo 3,4 mesi fa.
Un'altra domanda sul sito www.salute.gov.it c'è scritto che il medico di base esegue A SUA DISCREZIONE,alcune prestazioni di particolare impegno professionale, ad esempio suture di ferite superficiali, rimozione di punti di sutura e medicazioni, vaccini desensibilizzanti, fleboclisi ecc. a sua discrezione quindi....
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Come le ho scritto i dettagli specifici riferiti alla situazione personale vanno discussi con chi ha seguito suo padre personalmente.
Ancora come le dicevo, le confermo quanto ha trovato scritto sul sito, proprio per questo motivo esiste un ambulatorio chirugico divisionale ed un servizio di assistenza domiciliare.
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Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
servizio di assistenmza domiciliare in tal caso gratuito o obbligatorio in tutti gli ospedali?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In casa,non in ospedale.Non obbligatorio.Non gratuito:pagato da tutti con le tasse.