Malassorbimento

gent. Dottori,

da qualche mese (circa 4) ho notato un cambiamento nelle feci. Pastose e meno compatte in generale e, inizialemnte, di colore più giallognolo. Ogni mattina, con molta regolarità, vado in bagno appena sveglio e poi, alcune volte, torno dopo un'oretta. Per tutto il giorno null'altro.
Non ho mai evidenziato nessun altro sintono (vomito, dolori o diarrea fortemente liquida etc...) se non aerofagia.
Come primo consiglio del medico curante ho praticato un regime alimentare più controllato ed ho assunto fermenti lattici. Di fatto non ho "eccessi" nella dieta essendo praticamente vegetariano (mangio pesce comunque), pratico molto sport, non fumo e, come unico "vizio", bevo vino, ma non in quantità che ritengo eccessive (per intendersi bevo saltuariamente a tavola).
La situazione generale e il mio aspetto sono buoni, perdendo anche 3 o 4 kili in questi 4 mesi sono più in forma (ha detta di chi mi vede dall'esterno). Sempre in questi ultimi mesi sono solito preparare dei centrifugati di frutta e verdura che ho percepito restutirmi una certa energia ed una pelle più bella, non so se per effetto placebo...
Onestamente mi sento bene. Nel tempo le feci hanno cambiato colore e sono tornate ad essere marroni ma sempre pastose, quasi mai completamente formate. Altra cosa che forse merita menzione è che capita che non dorma bene, causa brutti sogni, di solito ricorrenti, ma forse è un'altra storia...
Da sapere anche che vivo un periodo di forte stress (mi è nato un figlio giusto 3 mesi fa) e, a tratti, aimè mi sono accorto di essere un po' troppo concentrato sulla mia salute. Una cosa che mai prima ad ora mi era successa. Da qui nasce anche l'esigenza di fare diverse analisi.

Ho approfittato, visto che non facevo da tempo un check-up per fare una serie di analisi consigliate dal mio medico (sangue, ricerca sangue occulto feci, urine, coprocultura ed analisi chimica feci). Sono risultate tutte buone. Da segnalare solo colesterole a 210 ma con un rapporto LDL/HDL a favore del "buono". Urine ok con tracce di qualche batterio. Sangue occulto sui tre giorni nelle feci negativo. Le feci invece evidenziano grassi "aumentati" e "alcune" particelle di amido unitamente a segni di flogrosi e tracce di muco e cibo "variamente digerito" (ho notato pezzi di pomodoro e verdura in genere nelle feci anche ad occhio nudo alle volte). Quindi le uniche analisi non nella norma sono queste ultime.

Il mio medico mi ha tranquillizzato dicendo che, dal suo punto di vista, può essere tranquillamente una situazione di colon irritabile dovuta a stress. Ciononostante mi ha anche detto che "se serve per tranquillizzarmi" posso ricorrere ad una visita gastroenterologa che farò a breve. Vorrei anche fare una eco addominale così che, comuqnue, in questo mese ho fatto una serie di analisi abbastanza compekta (ho fatto anche una eco al cuore sotto sforzo proprio per la pratica sportiva risultata perfetta)

Cosa potete dedurre e consgliare dal quadro che ho sopra esposto?

grazie
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Da ciò che riporta ritengo corretta l'interpretazione del suo medico. Non sembrano emergere dati allarmanti.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Grazie Dott. Rossi,

Il malassorbimento grassi, per quel che ricordo degli esami di biologia, rimandava a deficit pancreatici...
Potrebbe essere anche un semplice "transito accelerato" intestibale?
Altresì ho notato che il sintomo delle feci molli compare più facilmente in concomitantza degli stati di ansia. Le transaminasi del fegato erano ok e l'amilasi ugualmemte. Inoltre non ho segni di ittero o altro. Anche per il mio aspetto generale il medico mi diceva appunto che escludeva patologie di qualche entità...

Vista la sua gentilezza vorrei porle due ulteriori domande:

- l'accumolo di grassi nelle feci potrebbe esser dipeso da una cena con troppa verdura e formaggio? Nel referto "aumentai" non è chiarissimo. Se l'aumento è considerevole sarebbe stato specificato con altro termine?
- merita ripetere il test delle feci?
- la celiachia potrebbe essere una possibile causa?

Le domande sono quattro...grazie comunque.
A
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Difficile pensare alla celiachia in ogni caso sarebbe semplice capire con i test per l'intolleranza al glutine se vi è tale patologia. L'IBS resta l'ipotesi piu attendibile. Anche il test all'H potrebbe essere preso in considerazione per escludere una intolleranza al lattosio.
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Utente
Utente
Per quanto riguarda una insufficienza pancreatica?
Ci sono altri sintomi che possono ricondurre a questo?

Inoltre può essere nella norma trovare vegetali non digeriti nelle feci?
Insomma, mi ci dovrò abituare e magari, rilassarmi?

Grazie
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Utente
Utente
Update.

Ho fatto uan ECO addominale completo proprio oggi.
Risulta tutto nella norma. Unica cosa segnalata, ma proprio al limite del segnalabile, il classico "fegato grasso" che mi è stato spiegato essere cosa abbastanza comunune probabilmente risolvibile con una dieta attenta ai grassi e agli alcoolici.

Quindi mi chiedo, un colestrerolo leggermente alto, fegato leggermnete grasso anche lui, grassi nelle feci. Qualche correlazione? Caso?

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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Direi che si tratta di disturbi di tipo metabolico. Attivita fisica regolare, abolizione di alcol ,dieta equilibrata e calo ponderale dovrebbero far rientrare tutto nella norma.
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Utente
Utente
Grazie e Buona Domenica.

Faccio sport regolarmente e sono poco sovrappeso, comunque seguirò i consigli.

La cosa che più mi ha "turbato" è il fatto di questo malassorbimento di grassi e tracce di amido che può essere ricondotto ad insufficienze pacreatiche o ad altro? Perchè in definitva tutta le altre analisi vanno bene, in alcuni casi con valori del sangue anche buoni (a parte 210 di colesterolo generale).

Mi perdomi, forse ho preso un po' sul serio questa cosa del grasso nelle feci? Inoltre noto che non sempre hanno la stessa consistenza, alcune volte più molli altre più formate, forse dipende da cosa mangio?

Di nuovo grazie, cercherò di uscire un attimo da questo periodo di troppa "attenzione" per il mio organismo. Comunque sono contento di aver preso coscienza e aver fatto una serie di esami importanti che non facevo da molto tempo...
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Utente
Utente
Più che altro questo disturbo non mi da particolari disagi (o dolori) se non aerofagia che comunque è fastidiosa per ovvi motivi.

Può avere una correlazione il fatto che la mattina corrisponde al momento di maggior "ansia"? . Mi ricordo tanto i tempi quando mi svegliavo e dovevo andare a fare un esame...
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Certamente possibile che l'ansia possa incidere in maniera sostanziale sulla intensità dei disturbi.
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Utente
Utente
Dott. Rossi, è stato gentilissimoe la ringrazio molto.
L'unica domanda che rimane è quella relativa ad una possibile insufficienza pancreatica o di enzini in generale. La vede possibile inq eusto quadro clinico? Ricordo - per sintesi a chi leggesse solo questo ulimo post - che tutte le analisi erano ok (compresa eco addominale fatta due gg fa) tranne analisi chimica feci che mostrava grassi in genera aumentati e qualche amido.
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
tenderei ad escludere una insufficienza pancreatica.
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Utente
Utente
Genti. Dott.,

ormai, per chiudere il cerchio, riporto esito del consulto specialistico fatto proprio ieri.

In prima istanza, in base alle analisi che ho portato ed in base al racconto, sono state escluse patologie di una "certa rilevanza".
Peraltro le analisi del sangue generali erano buone grazie anche ad una dieta ed uno stile di vita che teoricamente (...) allontano alcuni rischi...

Il problema risiede nel colon e il medico sospetta o un "colon irritabile" (che molto puntualemnte mi ha spiegato essere un termine a volte generico per inquadrare disturbi "funzionali" dovuti a cause diverse o una concatenazione delle stesse) o comunque una forma di irritazione/infiammazione della mucosa, probabilmente causata anche da una qualche forma virale trascurata (visto che i sintomi effettivamente sono cominciati mesi fa ma abbastanza velocemente)

In ogni caso ha reputato la cosa di una entità tale che non giustificherebbe secondo lui, almeno al momento, un'analisi diretta tramite colonscopia che posso invece certamente fare - vista anche l'età prossima ai 40 - con più serenità il prossimo anno o tra qualche mese se la consa si rendesse necessaria.

Lo stress ha sicuramente influito nella sintomatologia e nell'accuire alcune disfunzioni.

La prescrizione è:

- mormix per 6 giorni (2/giorno)
- enterolactis plus (2/giorno)
- diosmectal per compattare (anche in base al riscontro diretto...)

Centrigugati di frutta e verdura e fibre in genere non fanno certamente male, anzi, ma mi ha spiegato che in questa fase potrebbero non agevolare il recupero dell'infiammazione.

Adesso non farò passare altri 15 anni prima di rifare delle analisi complete, questo è certo.

Grazie ancora per il servizio.
[#13]
Utente
Utente
Buongiorno,

nel caso la cura non porti ad effetti desiderati, è il caso di continuare il Normix per un'altra settimana? Mi sembra che l'effetto maggiore lo stia dando Diosmectal che effettivamente compatta le feci.
Però l'aerofagia rimane...
[#14]
Utente
Utente
Domandavo inoltre...

Leggero bruciore anale e delle vie urinarie - non sempre presente - è compatibile con questo benedetto colon irritabile?

Come dicevo se l'infiammazione non passasse è il caso di ripetere il Normix? Ci sono controindicazioni?
[#15]
Utente
Utente
Gentili Dottori, potete rispondere a questi aggiornamenti?

Ho finoto il normix (6 gg) e Enterolactis Plus. Mi è stato detto di continuare per un'altra settimana solo con Dismomectal.

Il fatto è che non vedo miglioramenti sostanziali. Ci vuole più tempo e pazienza per far rientrare la cosa?
Le feci sono più regolari e sicuramente meno poltacee ma non ancora del tutto.

La classica domanda da 1 milione di dollari è: se effettivamente avessi sindrome da colon irritabile o una infiammazione come diagnosticato, mi devo in un certo "abituare" ad avere questo tipo di feci? I sintomi possono andare e venire nel tempo?

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Utente
Utente
In partiolare ho notato che praticamente non digerisco il riso integrale (che amo molto per contro). Nel senso che i grani compaioni nelle feci. Ed ormai i sintomi vanno avanti da 4/5 mesi.

Questo benedetto colon irritabile dura così tanto? Sopra ci sono riportate tutte le analisi e il consulto col gastroenterologo ha escluso patologie rilevanti.

Gradire un ulteriore parere.
[#17]
Utente
Utente
Salve Dottori, ho forse raggiunto il numeor massimo di up? :-)

A questo punto vorrei solo sapere, da quanto letto sopra, se qesto disturbi fa parte della sindrome del colon irritato e ci devo imparare a convivere bene o male... Va avanti da 4 o 5 mesi, normale che ci voglia del tempo?

Può essere solo derivante dallo stess a questo punto, visto che tutti gli esami di cui sopra (e il responso del gastroenterologo) dicono che non c'è null'altro?
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