Emicolectomia sinistra post intervento

salve, operato 45 gioni fa per adenomacarcinoso infiltrante la sottomcosa a 26 cm dall'ano in laparo.
chi ha eseguito la colonscopia e la rimozione del polipo, non ha marcato il sito e quindi un giorno prima dell'operazione mi hanno dovuto fare unìaltra colonscopia devastandomi come degli ossessi su e giu' per oltre un'ora perché non trovavano il punto ovviamente già cicatrizzato!!
alla fine, hanno fatto finta di vederlo ( sotto mia indicazione....!!) e lo hanno marcato.
il chirurgo, forse per eccessiva precauzione ha resecato una parte molto lunga del colon, congiungendolo a 12 cm. dall'ano.
ho sempre avuto dolori e fastidi a vescica, prostata e testicoli, ho fatto parecchi esami tutti risultanti negativi, ma i sintomi persistono.
può essere una conseguenza dell'intervento ancora dopo tanto tempo?

l'evacuazione è molto strana con episodi di stitichezza ed altri anche di 10 al giorno - feci mediamente composte e mai diarrea, ma la sensazione è di avere sempre lo stimolo e di non riuscire mai a finire l'evacuazione.

è normale tutto ciò? passerà?

grazie
[#1]
Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente, non si preoccupi perché il chirurgo ha fatto la resezione colica più appropriata per il suo caso : ovvero un ' emicolectomia sin per un adenocarcinoma infiltrante la sottomucosa situato a 26 cm dall'ano e quindi del sigma .Pertanto quella che a Lei sembra una resezione del colon molto più lunga verso il basso, in realtà è normale in quanto ha confezionato l'anastomosi con il retto a 12 cm dall'ano , ovvero sul retto superiore-medio come è la prassi di tecnica in questi casi.
Per quanto riguarda i fastidi e dolori alla vescica e prostata le consiglio una visita urologica per escludere patologie settoriali pur potendo essere anche la conseguenza del probabile utilizzo del catetere vescicale durante e dopo l'intervento chirurgico.
Gli altri disturbi di evacuazione possono starci e miglioreranno con il tempo, salvo controllare la normale pervietà e ampiezza dell'anastomosi colo-rettale potendo questa andare incontro a restringimento.
Disponibile per ulteriori chiarimenti invio distinti saluti.

Dr. Michele Malerba

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta; ho già fatto una serie di esami urologici ( dito, urine ed eco ) tutti risultati nella norma, ma il dolore/fastidio persiste ancora oggi.
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Dr. Michele Malerba Chirurgo toracico, Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Senologo, Endocrinochirurgo, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 359 6
Ma ha fatto la visita urologica? Cosa le ha detto lo l'urologo? Perchè come li riporta sono sintomi molto generici che vanno interpretati e inquadrati nel settore più appropriato.
Distinti saluti.
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