Scrocchio trachea

Buongiorno Dottori,

chiedo scusa ma non so se sto scrivendo nella sezione giusta. Il problema è che dal medico di base non ho avuto riscontro soddisfacente.

Lunedì tarda mattinata mio figlio di due anni (pesa 15 kg) mentre l'avevo in braccio per divincolarsi mi ha dato una testata alla parte anteriore del collo dove c'è per capirsi il pomo di adamo. Mi ha fatto un leggero dolore poi passato, la sera mentre mangiavo ho avvertito uno scricchiolio al lato del collo parte sx. Ho avuto fastidio per 1 oretta poco più e poi niente. Ieri sera ho mangiato di fuga e bevendo dell'acqua ho sentito un forte scrocchio alla parte dx del collo verso la trachea, sensazione come se l'osso si spostasse verso sx. E da li ho fastidio come di una sorta di nodo alla gola fastidioso soprattutto se deglutisco e leggero dolore se tocco la trachea.

Aggiungo che soffro di reflusso gastro esofageo. Vi chiedo se tutto questo è collegabile al reflusso (lunedì sera sentivo proprio come se il cibo risalisse in gola) o a qualcosa di grave. Può la testata di mio figlio avermi creato danni. Mi rendo conto del limite del consulto a distanza, ma volevo sapere se la testata di un bimbo di due anni può rompere la trachea? Una laringoscopia o ecografia può escludere rottura tracheale? Vi spiego perchè negli ultimi due anni son stata sottoposta a diverse lastre e vorrei evitare altre radiazioni se possibile.

Mi rendo conto che questo consulto può sembrare sciocco e banale, ma gradirei sapere se questi problemi possono essere dovuti alla testata o se è pressocché impossibile rompere l'osso con una semplice testata di un bambino.

Saluti e grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Mi sentirei di tranquillizzarla non pensando a traumi gravi ( che si sarebbero immediatamente evidenziati). Penserei più ad una semplice contusione ed al reflusso.

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gent.mo Dottore,

grazie per la sua infinita cortesia. Il dubbio mi era sorto in quanto il medico di base mi ha detto che può trattarsi di cartilagine rotta per cui dovrei sottopormi a TC, che lei mi par di capire esclude. Quali sintomi dovrei avere?

Lo scrocchio potrebbe essere dato dall'infiammazione della gola da reflusso? O non ha nessun collegamento?

Nel limite del consulto a distanza lo scrocchio da cosa potrebbe dipendere?

Cordiali Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Un frattura della trachea avrebbe comportato disturbi respiratori .....e per avere un'idea bisognerebbe almeno "toccare" la sua trachea....


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Utente
Utente
sono stata dal medico che mi ha mandata dall'otorino. L'esito della visita con fibroscopia nasale è questo:

rinofibrolaringoscopia diretta che mette in evidenza solo marcato reflusso esofageo con iperemia della mucosa; non ematomi da trauma.
Si consiglia terapia con lucen 40 1 al di per 1 mese.

Lo scocchio mi ha detto che molto probabilmente è la cartilagine che si stava riassettando.

Alla luce di ciò posso stare più che tranquilla vero? con il fibroscopio danni si sarebbero comunque visti giusto?

Un'ultima domanda io il lucen ho difficoltà a deglutirlo per la grandezza della pastiglia, posso dividerlo in due pezzi? Perchè so che certe medicine non si possono spezzare...

La ringrazio infinitamente e le porgo cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Come le dicevo non poteva trattarsi di trauma alla trachea. É bene non dividere il farmaco. Eventualmente può farsi prescrivere le compresse orodispersibili di lansoprazolo.

Saluti

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