Retina tutt'uno con l'intestino

Salve, il consulto che segue non vede me come protagonista di questa storia, bensì la mamma di una cara amica (al di sotto dei 60 anni). La signora ha subito già 6 interventi, nel corso di diversi anni, a causa di un primo alla coleciste eseguito in laparoscopia, il quale ha causato delle complicazioni. A seguito di ciò le si è sviluppato un laparocele che è stato operato, solo che a questo episodio è seguito il prolasso dell'intestino. Il problema è stato "risolto" con una ileostomia temporaranea (durata 3 mesi) a cui è seguito ulteriore intervento di applicazione di una rete addominale per tutto il pacco intestinale. A distanza di anni, questa rete è divenuta un tutt'uno con l'intestino e si è infettata. E' stata eseguita una opportuna cura antibiotica ma non ha portato alcuna soluzione. La signora rischia di andare incontro a setticemia, ma i medici che ha consultato, dopo aver studiato gli opportuni esami effettuati, non intendono sottoporla ad intervento di sostituzione della rete poichè suppongono sia molto rischioso ed inoltre sarebbe improponibile per lei sopportare a vita una ileostomia definitiva.
Grossomodo la storia è questa. Cosa ci consigliate? Esiste in Italia qualche centro specializzato in chirurgia dell'addome in cui si potrebbe cercare di fronteggiare il problema? La signora è stata già in cura in diversi ospedali del centro e del sud Italia ma è tornata a casa senza soluzione. I familiari sono disperati! Il tempo rimasto a disposizione non è molto poichè la signora sta male e si indebolisce sempre più.
C'è qualcosa che si può fare? Questa è l'ultima spiaggia... Spero in una risposta incoraggiante!
Grazie.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente, i centri chirurgici soprattutto quelli universitari anche in Campania son sicuramente in grado dopo una visita della signora di darle delle risposte esaustive, è ovvio che poi la proposta di un eventuale intervento va ponderata con i rischi legati ad esso ed i rischi che si corrono lasciando la situazione così come la descrive.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Attivo dal 2006 al 2022
Ex utente
Dottore,
la signora è stata già ricoverata in due strutture (a distanza di diverse settimane), ma i medici l'hanno illusa ed in seguito non hanno voluto prendersi la responsabilità di operarla nè le hanno fornito terapie di alcun tipo per evitare il rischio di setticemia. E' stata solo sballottata da una parte all'altra e la sua condizione continua a peggiorare. Mi chiedevo dunque, alla luce di ciò, se altrove ci fosse una struttura specializzata prettamente in chirurgia addominale, in grado di prendersi in carico dei casi molto difficili. Senza nulla togliere ai suoi colleghi campani e non, senz'altro in gamba, ma ora si stanno cercando disperatamente risposte veloci, non sono parole ed esami strumentali a ripetizione, se comunque non portano ad alcuna soluzione...
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Gentile utente, non per difendere i colleghi o le strutture campane, ovviamente di qualità come quelle che le ho citato genericamente, li vi sono dei professionisti che non hanno nulla da meno dei colleghi di altri centri, se ciò però non la soddisfa, indirizzi pure la signora presso Centri Universitari dell'Emilia, della Lombardia o del Veneto che sono quelli che notoriamente giovano di maggiore mobilità attiva per la domanda sanitaria. Non esiste per questo tipo specifico di patologia un Centro di riferimento Nazionale, anche perchè ribadisco che se è indicato l'intervento e sottolineo se indicato in relazione anche alle condizioni generali della paziente, qualsiasi Centro di chirurgia generale dove vi è una buona esperienza di chirurgia addominale ed in Campania ve ne sono è in grado di affrontare la problematica. Probabilmente i Reparti ai quali si è rivolta la signora non sono il top o davvero l'intervento è fortemente foriero di complicanze. A questo punto su internet navigando nei siti di chirurgia eniaria probabilmente troverà degli ospedali particolarmente specializzati in questo tipo di interventi, ma non possiamo ovviamente fornirle nè nomi di professionisti, nè Reparti specifici.
Saluti