Info su operazione crohn!
Buongiorno dottore, sono un ragazzo di 23 anni affetto dalla malattia di crohn da circa due anni e mezzo. In questi due anni la situazione è leggermente migliorata nel corso del primo anno e rimasta stabile negli ultimi due anni. Ho effettuato una risonanza magnetica con esito:
Al controllo odierno si osserva discreto ispessimento parietale dell'ultima ansa ileale esteso per circa 15 cm (spessore massimo 8-10mm), più accentuato in sede prevalvolare, con lume marcatamente irregolare per l'alternanza di brevi stenosi e dilatazioni. Concomita ispessimento della valvola ileo-cecale e dell'appendice ( DT 8 mm). Rispetto al precedente appare sempre evidente un'aderenza marcata tra l'ultima ansa ileale, l'appendice ed il muscolo psoas destro. Permane anche e marcata circoscritta aderenza tra ileo distale ed il sigma, di aspetto prefistoloso.
Presenza di alcni minuti linfonodi lungo il decorso dei vasi ileocolici (DM 7 mm).
Non significativi ispessimenti parietali a carico del colon e del retto.
Non evidenti sicuri tramiti fistolosi in sede perianale.
Minima quota fluida a carico della doccia parieto-colica destra.
I medici mi consigliano di operare l'ispessimento di 15 cm e l'aderenza tra ileo distale e sigma (causato da una fistola), l'ileo distale è malato, il sigma non si sa se potrebbe essere stato colpito dalla malattia o no, bisogna controllare con la colonscopia. Il problema è che sto benissimo da 2 anni e mezzo, non ho mai avuto una ricaduta e vivo come una persona normale, senza alcun sintomo. Secondo voi cosa dovrei fare?Secondo voi è un operazione rischiosa? quali possono essere le complicazioni? grazie mille, buona giornata.
Al controllo odierno si osserva discreto ispessimento parietale dell'ultima ansa ileale esteso per circa 15 cm (spessore massimo 8-10mm), più accentuato in sede prevalvolare, con lume marcatamente irregolare per l'alternanza di brevi stenosi e dilatazioni. Concomita ispessimento della valvola ileo-cecale e dell'appendice ( DT 8 mm). Rispetto al precedente appare sempre evidente un'aderenza marcata tra l'ultima ansa ileale, l'appendice ed il muscolo psoas destro. Permane anche e marcata circoscritta aderenza tra ileo distale ed il sigma, di aspetto prefistoloso.
Presenza di alcni minuti linfonodi lungo il decorso dei vasi ileocolici (DM 7 mm).
Non significativi ispessimenti parietali a carico del colon e del retto.
Non evidenti sicuri tramiti fistolosi in sede perianale.
Minima quota fluida a carico della doccia parieto-colica destra.
I medici mi consigliano di operare l'ispessimento di 15 cm e l'aderenza tra ileo distale e sigma (causato da una fistola), l'ileo distale è malato, il sigma non si sa se potrebbe essere stato colpito dalla malattia o no, bisogna controllare con la colonscopia. Il problema è che sto benissimo da 2 anni e mezzo, non ho mai avuto una ricaduta e vivo come una persona normale, senza alcun sintomo. Secondo voi cosa dovrei fare?Secondo voi è un operazione rischiosa? quali possono essere le complicazioni? grazie mille, buona giornata.
[#1]
Attenderei la Colonscopia che sarà utile a fare il punto della situazione con la valutazione del colon ed ileo distale. Personalmente posso dirle che se non ha alcuna sintomatologia non le indicherei l'intervento. Sta seguendo una terapia per il Crohn ? E' in cura da un gastroenterologo ?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Innanzitutto grazie mille per avermi risposto dottor Cosentino, sono in cura con un gastroenterologo da quando ho fatto la diagnosi, immunosoppressori e mesalazina, con cicli mensili di ciproxin 500. Ma secondo lei è un intervento fattibile oppure è complicato? è difficile "scollare" le aderenze? perchè in questi due punti rischio sia un occlusione intestinale che una perforazione dalla parte del sigma causa fistola. Grazie ancora.
[#3]
Gentile utente,contrariamente ai protocolli iniziali sul trattamento chirurgico del Crohn che prevedevano interventi precoci,attualmente l'orientamento e' di attesa(come giustamente consigliato dal Collega).Nel senso che l'indicazione chirurgica si pone nel momento in cui si verificano complicanze(occlusioni,perforazioni etc.),in quanto operare in fase di remissione della patologia,peraltro controllata con terapia medica,potrebbe comportare una sequela di interventi per esacerbazione della malattia.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#5]
Ex utente
Grazie mille per le risposte, ho aspettato a rispondervi perchè pochi giorni fa ho effettuato una colonscopia. Il colon è perfetto, completamente sano, ma l'ultimo tratto dell'ileo, dov'è la valvola ileo cecale è malato e pieno di pseudo-polipi, mi hanno consigliato di rimuovere quella parte di 15 cm, proprio perchè sarebbe il momento perfetto per operare visto lo stato di salute del colon. La parte malata però è aderita al sigma (vi ricordo che il sigma è sano), quindi per togliere quei 15 cm il chirurgo deve prima "staccare" l'aderenza, secondo voi è difficile questo intervento? grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 25/01/2014.
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