Microcalcificazione parietale colecisti
Buongiorno,
in seguito ad una ecografia all'addome mi è stato riscontrato quanto segue:
-Il fegato presenta dimensioni nella norma, margini regolari ed ecostruttura normoecogena, senza immagini di lesioni focali con carattere di evolutività. Si osserva un angioma epatico di 11 mm in corrispondenza di S7.
-La colecisti normodistesa, presenta in corrispondenza del corpo una microcalcificazione parietale di 3-4 mm.
Il resto non lo elenco ma appare tutto regolare.
Ho 38 anni, peso regolare, faccio attività fisica e alimentazione bilanciata. Non ho mai avuto sintomi, eccetto l'ultimo anno in cui ho avuto qualche fastidio ogni tanto (non lo definirei dolore) all'altezza del fegato.
Il medico di base mi ha consigliato di limitare grassi nella dieta (cosa che già faccio), di monitorare eventuali sintomi e di effettuare dei controlli regolari. Nel caso di aggravarsi dei sintomi mi ha detto che potrebbe essere necessario l'intervento chirurgico.
La mia domanda è: Non ci sono alternative a parte l'attesa di sintomi e l'eventuale intervento? Il risultato dell'ecografia (microcalcificazione parietale) significa per caso che soffro di "colecisti di porcellana"? Perché nel caso sarei abbastanza preoccupato.
Grazie Saluti
Mirko
in seguito ad una ecografia all'addome mi è stato riscontrato quanto segue:
-Il fegato presenta dimensioni nella norma, margini regolari ed ecostruttura normoecogena, senza immagini di lesioni focali con carattere di evolutività. Si osserva un angioma epatico di 11 mm in corrispondenza di S7.
-La colecisti normodistesa, presenta in corrispondenza del corpo una microcalcificazione parietale di 3-4 mm.
Il resto non lo elenco ma appare tutto regolare.
Ho 38 anni, peso regolare, faccio attività fisica e alimentazione bilanciata. Non ho mai avuto sintomi, eccetto l'ultimo anno in cui ho avuto qualche fastidio ogni tanto (non lo definirei dolore) all'altezza del fegato.
Il medico di base mi ha consigliato di limitare grassi nella dieta (cosa che già faccio), di monitorare eventuali sintomi e di effettuare dei controlli regolari. Nel caso di aggravarsi dei sintomi mi ha detto che potrebbe essere necessario l'intervento chirurgico.
La mia domanda è: Non ci sono alternative a parte l'attesa di sintomi e l'eventuale intervento? Il risultato dell'ecografia (microcalcificazione parietale) significa per caso che soffro di "colecisti di porcellana"? Perché nel caso sarei abbastanza preoccupato.
Grazie Saluti
Mirko
[#1]
Una microcalcificazione della colecisti non deve assultamente impensierirla. La colecisti a "porcellana" è tutt'altra cosa e con tale termine si intenza un'estesa calcificazione della colecisti che impone l'intervento chirurgico.
Segua pure i (corretti) suggerimenti del suo medico. L'intervento chirurico è necessario solo in presenza di un'evidente sintomatologia colecistica che non credo interverrà nel suo caso.
Cordiali saluti
Segua pure i (corretti) suggerimenti del suo medico. L'intervento chirurico è necessario solo in presenza di un'evidente sintomatologia colecistica che non credo interverrà nel suo caso.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buonasera,
grazie molto per la risposta tempestiva e completa.
Per completezza di informazione volevo aggiungere che il mio medico di base mi ha prescritto una cura di acido ursodesossicolico.
Mi ha detto che potrebbe ridurre la calcificazione.
Che tipo di azione svolge questo farmaco?
Grazie
Cordiali saluti
grazie molto per la risposta tempestiva e completa.
Per completezza di informazione volevo aggiungere che il mio medico di base mi ha prescritto una cura di acido ursodesossicolico.
Mi ha detto che potrebbe ridurre la calcificazione.
Che tipo di azione svolge questo farmaco?
Grazie
Cordiali saluti
[#3]
Gentile Signore, l'acido ursodesossicolico esplica il suo meccanismo d'azione sull'assorbimento intestinale del colesterolo. Nei pazienti con calcoli colesterinici della colecisti, può venire somministrato con il fine di "sciogliere", almeno parzialmente, tali calcoli.
Nel suo caso non ha alcuna indicazione.
Cordiali saluti.
Nel suo caso non ha alcuna indicazione.
Cordiali saluti.
Dr. Salvatore Cuccomarino - Coloproctologo - Chirurgia laparoscopica - Chirurgia bariatrica
https://cuccomarinomd.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.2k visite dal 10/01/2014.
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