Ernia inguinale sinistra - stipsi - dolori addominali
Gentissimi dottori,
non è il primo consulto che chiedo, ma continuo a non essere per nulla tranquillo riguardo i miei disturbi.
Sono un ragazzo di 27 anni, Mi è stata diagnosticata un'ernia inguinale sinistra, abbastanza piccola, se mi metto in posizione supina la tumefazione si riduce e sembra scomparire.
Me la porto dietro da tanti anni..per paura di fare visite e degli ospedali.
Ora da circa un mese ho i seguenti sintomi: meteorismo (a volte), difficolta a defecare, stipsi, dolori addominali (non forti, ma spesso continui, soprattutto nel basso addome), frequenti borborigmi e gorgoglii anche in zona inguinale, senso come se qualcosa tirasse e peso sempre in zona inguinale. Le feci non sono mai regolari, a volte piccole e dure, caprine mentre quando assumo più fibre risultano più morbide e compatte, ma sempre come se fosse che le palline siano unite tra di loro.
Ho letto su internet che "l'ernia inguinale puó causare meteorismo e stipsi quando il tratto di ansa intestinale è impegnato oppure quando l'ernia è a sinistra e coinvolge il sigma che rimane quindi incarcerato e quindi a sua volta si puó giungere progressivamente ad un blocco intestinale".
Non vorrei che questo sia proprio io mio caso.
Lei conferma ció che ho letto su internet? Credo che ció deriva da fonti attendibili.
La mia sintomatologia descritta sopra, pensa che possa essere dovuta all'ernia e quindi al sigma incarcerato?
Sono troppo preoccupato, e non so più cosa pensare.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Distinti saluti
non è il primo consulto che chiedo, ma continuo a non essere per nulla tranquillo riguardo i miei disturbi.
Sono un ragazzo di 27 anni, Mi è stata diagnosticata un'ernia inguinale sinistra, abbastanza piccola, se mi metto in posizione supina la tumefazione si riduce e sembra scomparire.
Me la porto dietro da tanti anni..per paura di fare visite e degli ospedali.
Ora da circa un mese ho i seguenti sintomi: meteorismo (a volte), difficolta a defecare, stipsi, dolori addominali (non forti, ma spesso continui, soprattutto nel basso addome), frequenti borborigmi e gorgoglii anche in zona inguinale, senso come se qualcosa tirasse e peso sempre in zona inguinale. Le feci non sono mai regolari, a volte piccole e dure, caprine mentre quando assumo più fibre risultano più morbide e compatte, ma sempre come se fosse che le palline siano unite tra di loro.
Ho letto su internet che "l'ernia inguinale puó causare meteorismo e stipsi quando il tratto di ansa intestinale è impegnato oppure quando l'ernia è a sinistra e coinvolge il sigma che rimane quindi incarcerato e quindi a sua volta si puó giungere progressivamente ad un blocco intestinale".
Non vorrei che questo sia proprio io mio caso.
Lei conferma ció che ho letto su internet? Credo che ció deriva da fonti attendibili.
La mia sintomatologia descritta sopra, pensa che possa essere dovuta all'ernia e quindi al sigma incarcerato?
Sono troppo preoccupato, e non so più cosa pensare.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Distinti saluti
[#4]
Ex utente
Approfitto ancora della sua gentilezza per un'ulteriore consulenza:
Durante i borborigmi intestinali, dovuti a spostamenti di gas o feci, noto che il borborigmo lo avverto anche nella zona inguinale, dove credo sia situato il sigma e quindi l'ernia; il tutto accompagnato da un leggero dolore/fastidio, (per intenderci come se ci fosse un ostacolo o come se il passaggio fosse ristretto) che scompare una volta terminato il borborigmo.
Mi potrebbe cortesemente dare una spiegazione a questo tipo di sintomo?
Ultimamente qualsiasi sintomo a livello intestinale lo attribuisco all'ernia. (Stipsi, meteorismo, dolori addominali).
Tengo a precisare che la tumefazione e quindi l'ernia ce l'ho da oltre 10 anni, ma non si è mai ingrandita e non mi ha mai causato dolore.
Distinti saluti
Durante i borborigmi intestinali, dovuti a spostamenti di gas o feci, noto che il borborigmo lo avverto anche nella zona inguinale, dove credo sia situato il sigma e quindi l'ernia; il tutto accompagnato da un leggero dolore/fastidio, (per intenderci come se ci fosse un ostacolo o come se il passaggio fosse ristretto) che scompare una volta terminato il borborigmo.
Mi potrebbe cortesemente dare una spiegazione a questo tipo di sintomo?
Ultimamente qualsiasi sintomo a livello intestinale lo attribuisco all'ernia. (Stipsi, meteorismo, dolori addominali).
Tengo a precisare che la tumefazione e quindi l'ernia ce l'ho da oltre 10 anni, ma non si è mai ingrandita e non mi ha mai causato dolore.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 08/01/2014.
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