Rigonfiamento attorno all'ano
Buongiorno,
il mio problema è diventato tale nella serata di ieri.
E' capitato più volte di aver trovato, in sede di sforzo anale, un piccolo rigonfiamento nella parte superiore dell'ano (esterno), che non presentava nessun dolore e nessun fastidio, e rientrava semplicemente stringendo le natiche o aiutandosi con il dito (nei casi in cui mi fossi spaventato di più).
Tuttavia, è ora un problema perchè ieri sera, al bagno, durante lo sforzo, ad un tratto ho sentito un "movimento" strano,e quando ho toccato, mi è parso di notare che l'intera zona anale fosse gonfia! (lo ho potuto tastare con la larghezza delle 3 dita centrali della mano unite) La cosa mi ha spaventato. Il tutto, di nuovo, indolore e senza fastidio, è passato "stringendo" il tratto.
Ora, è un problema anche in quanto ho paura ad andare al bagno da ieri sera, siccome appena esce il piccolo gonfiore descritto in precedenza, mi allontano dall'atto avendo paura si possa ripresentare il fatto di ieri sera.
Per questo spero in una risposta preferibilmente veloce, anche se purtroppo ho constatato che ci sono ancora molte richieste inevase, e possibilmente che vada oltre al solo consiglio di effettuare una visita..
Ringrazio anticipatamente.
il mio problema è diventato tale nella serata di ieri.
E' capitato più volte di aver trovato, in sede di sforzo anale, un piccolo rigonfiamento nella parte superiore dell'ano (esterno), che non presentava nessun dolore e nessun fastidio, e rientrava semplicemente stringendo le natiche o aiutandosi con il dito (nei casi in cui mi fossi spaventato di più).
Tuttavia, è ora un problema perchè ieri sera, al bagno, durante lo sforzo, ad un tratto ho sentito un "movimento" strano,e quando ho toccato, mi è parso di notare che l'intera zona anale fosse gonfia! (lo ho potuto tastare con la larghezza delle 3 dita centrali della mano unite) La cosa mi ha spaventato. Il tutto, di nuovo, indolore e senza fastidio, è passato "stringendo" il tratto.
Ora, è un problema anche in quanto ho paura ad andare al bagno da ieri sera, siccome appena esce il piccolo gonfiore descritto in precedenza, mi allontano dall'atto avendo paura si possa ripresentare il fatto di ieri sera.
Per questo spero in una risposta preferibilmente veloce, anche se purtroppo ho constatato che ci sono ancora molte richieste inevase, e possibilmente che vada oltre al solo consiglio di effettuare una visita..
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Quello che descrive, sembrerebbe un prolasso rettoanale.
Purtroppo si verificherà, anche se con "intensità" diversa, ad ogni defecazione e, come ha sempre fatto, richiederà di essere riposizionato in sede.
Se tale prolasso sarà confermato da una visita proctologica bisognerà, per risolvere il problema, ricorrere alla chirurgia.
Purtroppo si verificherà, anche se con "intensità" diversa, ad ogni defecazione e, come ha sempre fatto, richiederà di essere riposizionato in sede.
Se tale prolasso sarà confermato da una visita proctologica bisognerà, per risolvere il problema, ricorrere alla chirurgia.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Ed è possibile defecare in queste condizioni? Oggi ho provato tenendo un dito vicino al punto in cui usciva il piccolo rigonfiamento, ma per vari fattori non sono riuscito..
Mi sono documentato, mi dice che è probabilmente un prolasso completo? Ovvio pensare che se è successo una volta, ciò che si è rovinato non tornerà a sistemarsi da solo..
Le devo ancora chiedere: Ho trovato sangue nelle feci molti mesi fa, ma ho pensato a delle semplici emorroidi in quel caso (per quanto riguarda il muco, non penso di poterlo stabilire da solo. Potrebbe esserci pertinenza? E se il problema è il prolasso, quanto è grave al di fuori dell'ovvio fastidio del subire un operazione? Intendo se comporta altre cose.
PS: non ho sanguinamenti, incontinenza e stipsi (prima di ieri sera, ora avrò un problema nel farlo a livello psicologico)
Mi sono documentato, mi dice che è probabilmente un prolasso completo? Ovvio pensare che se è successo una volta, ciò che si è rovinato non tornerà a sistemarsi da solo..
Le devo ancora chiedere: Ho trovato sangue nelle feci molti mesi fa, ma ho pensato a delle semplici emorroidi in quel caso (per quanto riguarda il muco, non penso di poterlo stabilire da solo. Potrebbe esserci pertinenza? E se il problema è il prolasso, quanto è grave al di fuori dell'ovvio fastidio del subire un operazione? Intendo se comporta altre cose.
PS: non ho sanguinamenti, incontinenza e stipsi (prima di ieri sera, ora avrò un problema nel farlo a livello psicologico)
[#3]
Si! Come le ho scritto,probabilmente è un prolasso rettale esterno(mucoso o a tutto spessore) dove, attualmente, il solo sintomo presente è l'espulsione del prolasso, condizione necessaria per poter permettere il passaggio delle feci e la defecazione.
Quello che lei pensa posso confermarlo: Non esiste terapia medica o rimedi naturali che possano riposizionare in sede la parete rettale che ha ceduto, scivola e prolassa esternamente.
E' possibile che il sanguinamento possa aver avuto origine dalle emorroidi, certamente anche esse coinvolte nel prolasso.
Non si preoccupi troppo di andare in bagno, se necessario, importante è riposizionare immediatamente il prolasso all' interno, come ha già fatto in precedenza, evitando che questo resti fuori e possa andare incontro ad una maggior congestione che renderebbe difficile ogni manovra di riduzione.
Resta la necessità di effettuare, al più presto, una visita proctologica per una programmazione terapeutica chirurgica.
Quello che lei pensa posso confermarlo: Non esiste terapia medica o rimedi naturali che possano riposizionare in sede la parete rettale che ha ceduto, scivola e prolassa esternamente.
E' possibile che il sanguinamento possa aver avuto origine dalle emorroidi, certamente anche esse coinvolte nel prolasso.
Non si preoccupi troppo di andare in bagno, se necessario, importante è riposizionare immediatamente il prolasso all' interno, come ha già fatto in precedenza, evitando che questo resti fuori e possa andare incontro ad una maggior congestione che renderebbe difficile ogni manovra di riduzione.
Resta la necessità di effettuare, al più presto, una visita proctologica per una programmazione terapeutica chirurgica.
[#6]
Utente
Continuerò ad aggiungere anche in caso un giorno possa servire ad altri utenti.
Non sono riuscito ad andare di corpo per tutta la giornata di ieri, e fino ad ora, se non per espellere gas.
Per tentare di risolvere il problema mi sono recato in farmacia, dove mi sono fatto consegnare Proctolyn, con applicazione anale, dovrebbe aiutare la lubrificazione e dare un minimo di anestetico.
Mi è però sempre più chiaro che non potrò riuscire ad espellere senza la fuoriuscita del prolasso, e questo è il vero problema. Problema mentale.
Stò bevendo molti liquidi e cose che potrebbero aiutare ad "ammorbidire la questione", ma non riesco a superare il blocco..
Non sono riuscito ad andare di corpo per tutta la giornata di ieri, e fino ad ora, se non per espellere gas.
Per tentare di risolvere il problema mi sono recato in farmacia, dove mi sono fatto consegnare Proctolyn, con applicazione anale, dovrebbe aiutare la lubrificazione e dare un minimo di anestetico.
Mi è però sempre più chiaro che non potrò riuscire ad espellere senza la fuoriuscita del prolasso, e questo è il vero problema. Problema mentale.
Stò bevendo molti liquidi e cose che potrebbero aiutare ad "ammorbidire la questione", ma non riesco a superare il blocco..
[#7]
Probabilmente non ha stimolo alla defecazione perchè non ci sono feci in ampolla rettale.
Non ritengo l' autoprescrizione, di cortisone ed analgesici, indicata nel suo caso. Se sente proprio la necessità di qualche cosa locale che lubrifichi e che stimoli, potrebbe utilizzare della glicerina soluzione rettale.
Non ritengo l' autoprescrizione, di cortisone ed analgesici, indicata nel suo caso. Se sente proprio la necessità di qualche cosa locale che lubrifichi e che stimoli, potrebbe utilizzare della glicerina soluzione rettale.
[#8]
Utente
Aggiornamento: Ho apprezzato il consiglio della glicerina in quanto ne ho fatto uso in più giovane età ed aveva lavorato estremamente bene.
Ho fatto uso in giornata di una somministrazione di questa, e verso la serata sono riuscito ad espletare la funzione. (Con GRANDE sollievo, anche evitando la eventuale fuoriuscita del prolasso mantenendo un dito sulla parte superiore dell'ano, quella con la "bolla")
Ho una visita di un proctologo questo Mercoledì, farò sapere cosa dice.
Ho fatto uso in giornata di una somministrazione di questa, e verso la serata sono riuscito ad espletare la funzione. (Con GRANDE sollievo, anche evitando la eventuale fuoriuscita del prolasso mantenendo un dito sulla parte superiore dell'ano, quella con la "bolla")
Ho una visita di un proctologo questo Mercoledì, farò sapere cosa dice.
[#10]
Utente
Alla fine erano 2 problemi: una ragade e una specie di grossa emorroide che però ha chiamato in un altro modo.
Ho iniziato a prendere 2 bustine di Regolint al giorno (per favorire l'afflusso di liquidi nella funzione intestinale), bagni tiepidi con sapone Anonet, e ho dovuto espellere un fecaloma (che ha rotto con il dito, non è stato piacevole) con l'aiuto della Glicerina.
Per un mese dovrò inserire due volte al giorno del gel per la ragade, al prossimo controllo si spera sia passata e a quel punto potrò proseguire con le dilatazioni (che mi è stato detto posso fare da solo, e consiste in una specie di esercizio per l'ano, con l'utilizzo di un tubo, vedrò pià avanti) per in fine vedere se si può agire in ambulatorio o fare un operazione per il resto.
Ho iniziato a prendere 2 bustine di Regolint al giorno (per favorire l'afflusso di liquidi nella funzione intestinale), bagni tiepidi con sapone Anonet, e ho dovuto espellere un fecaloma (che ha rotto con il dito, non è stato piacevole) con l'aiuto della Glicerina.
Per un mese dovrò inserire due volte al giorno del gel per la ragade, al prossimo controllo si spera sia passata e a quel punto potrò proseguire con le dilatazioni (che mi è stato detto posso fare da solo, e consiste in una specie di esercizio per l'ano, con l'utilizzo di un tubo, vedrò pià avanti) per in fine vedere se si può agire in ambulatorio o fare un operazione per il resto.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.3k visite dal 09/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?