Ernia iatale in giovane età
Salve,
vi scrivo perché da circa 2 anni soffro di reflusso gastrico che frequentemente peggiora la mia qualità di vita (abbassamento della voce che nn mi consente più di cimentarmi nella passione del canto, dolori allo stomaco, problemi nel dormire, nel giocare a calcio ecc..) . nell'ultimo periodo il disturbo si è acutizzato e ho anche scoperto una cifosi dorsale. Così la gastroscopia ha portato a questa analisi: ERNIA IATALE di vistose dimensioni con CARDIAS BEANTE. Quindi il prof che ha eseguito l'esame mi ha di nuovo (come tanti altri medici) consigliato di mangiare solo cose non grasse e non acide e la terapia con Ulcezol in primavera e autunno. Non ha per niente accennato (e non ho chiesto nemmeno io perché ancora sotto effetto dell'anestesia) alla possibilità di un intervento in laparoscopia per eliminare DEFINITIVAMENTE il disturbo. Perché? Voi me lo consigliate? Ho 24 anni e vorrei eliminare una volta per tutte questo problema e il prima possibile, entro un anno. Mi hanno parlato di un intervento poco invasivo e dal rapidissimo recupero. Purtroppo non conosco gli iter e le sedi dover poter iniziare questo tipo di discorso pre-operatorio. Se mi consigliate di operarmi, dove dovrò recarmi? A quale figura medica dovrò rivolgermi? Grazie mille
vi scrivo perché da circa 2 anni soffro di reflusso gastrico che frequentemente peggiora la mia qualità di vita (abbassamento della voce che nn mi consente più di cimentarmi nella passione del canto, dolori allo stomaco, problemi nel dormire, nel giocare a calcio ecc..) . nell'ultimo periodo il disturbo si è acutizzato e ho anche scoperto una cifosi dorsale. Così la gastroscopia ha portato a questa analisi: ERNIA IATALE di vistose dimensioni con CARDIAS BEANTE. Quindi il prof che ha eseguito l'esame mi ha di nuovo (come tanti altri medici) consigliato di mangiare solo cose non grasse e non acide e la terapia con Ulcezol in primavera e autunno. Non ha per niente accennato (e non ho chiesto nemmeno io perché ancora sotto effetto dell'anestesia) alla possibilità di un intervento in laparoscopia per eliminare DEFINITIVAMENTE il disturbo. Perché? Voi me lo consigliate? Ho 24 anni e vorrei eliminare una volta per tutte questo problema e il prima possibile, entro un anno. Mi hanno parlato di un intervento poco invasivo e dal rapidissimo recupero. Purtroppo non conosco gli iter e le sedi dover poter iniziare questo tipo di discorso pre-operatorio. Se mi consigliate di operarmi, dove dovrò recarmi? A quale figura medica dovrò rivolgermi? Grazie mille
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Sta assumendo una terapia farmacologica? E' presente esofagite? La chirurgia è indicata in un gruppo di pazienti al quale lei potrebbe teoricamente appartenere, è tuttavia essenziale eseguire accertamenti di II livello se indicato ed in particolare phmetria e manometria esofagea
Prego.
Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta.
Dunque, innanzitutto per darLe informazioni più precise le scrivo il referto della EGDS:
"Esofago indenne. Ernia iatale di vistose dimensioni con cardias beante. Stomaco con pareti ben distendibili all'insufflazione e mucosa che non presenta particolari alterazioni macroscopiche degne di note: biopsia antrale per ricerca dell'HP. (urea test).
Bulbo e D2 indenni
Ricerca H.Pylori: Negativa
Da quanto è scritto nel referto non credo soffra di esofagite. E' da circa un anno e mezzo che assumo ciclicamente delle terapie che i medici consigliano.
In questo momento utilizzo Ulcezol (senza significativi miglioramenti) ma ho provato per un mese anche Lucen 40 mg e devo dire che non mi ha particolarmente soddisfatto. prima di dormire o giocare a calcio prendo un cucchiaio di gaviscon che per un determinato periodo non mi fa sentire grandi fastidi. Non se augurarmi di appartenere alla categoria "operabile" ma l'idea di risolvere definitivamente una problematica che in questi ultimi mesi sta degenerando (problemi alla schiena, tosse da reflusso) mi spinge fortemente verso questo tipo di soluzione.
Grazie per la sua attenzione.
Dunque, innanzitutto per darLe informazioni più precise le scrivo il referto della EGDS:
"Esofago indenne. Ernia iatale di vistose dimensioni con cardias beante. Stomaco con pareti ben distendibili all'insufflazione e mucosa che non presenta particolari alterazioni macroscopiche degne di note: biopsia antrale per ricerca dell'HP. (urea test).
Bulbo e D2 indenni
Ricerca H.Pylori: Negativa
Da quanto è scritto nel referto non credo soffra di esofagite. E' da circa un anno e mezzo che assumo ciclicamente delle terapie che i medici consigliano.
In questo momento utilizzo Ulcezol (senza significativi miglioramenti) ma ho provato per un mese anche Lucen 40 mg e devo dire che non mi ha particolarmente soddisfatto. prima di dormire o giocare a calcio prendo un cucchiaio di gaviscon che per un determinato periodo non mi fa sentire grandi fastidi. Non se augurarmi di appartenere alla categoria "operabile" ma l'idea di risolvere definitivamente una problematica che in questi ultimi mesi sta degenerando (problemi alla schiena, tosse da reflusso) mi spinge fortemente verso questo tipo di soluzione.
Grazie per la sua attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.9k visite dal 09/08/2013.
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