Coledoco-gastroduodenostomia
buongiorno, mia madre 75 anni è stata sottoposta un mese e mezzo fa a coledoco gastroduodenostomia (dopo ercp, intervento alla colecisti di alcuni anni fa ed ercp recente ma non risolutivo) a causa del continuo verificarsi di colangiti per "sabbietta"formatasi nel coledoco impossibile da scaricare per la conformazione dello stesso.
Ora le coliche sono passate ma spesso (da poco ha ripreso ad alimentarsi quasi normalmente) ha dolori intensi alla bocca dello stomaco e più giù che però durano pochissimi attimi e non tutti i giorni. Mi chiedo se è normale dopo l'intervento o se bisogna fare controlli specifici e di che tipo.
Aggiungo che l'esito degli esami ritirato proprio stamane evidenzia un gamma gt 67, ves 24, eos 0,41, tutti gli altri valori nella norma. cosa può significare? Magari tutti i farmaci presi durante il mese di ricovero?oppre dopo un intervento del genere è cosa normale? Sono molto preoccupata.
Ringrazio e cordialmente saluto
Ora le coliche sono passate ma spesso (da poco ha ripreso ad alimentarsi quasi normalmente) ha dolori intensi alla bocca dello stomaco e più giù che però durano pochissimi attimi e non tutti i giorni. Mi chiedo se è normale dopo l'intervento o se bisogna fare controlli specifici e di che tipo.
Aggiungo che l'esito degli esami ritirato proprio stamane evidenzia un gamma gt 67, ves 24, eos 0,41, tutti gli altri valori nella norma. cosa può significare? Magari tutti i farmaci presi durante il mese di ricovero?oppre dopo un intervento del genere è cosa normale? Sono molto preoccupata.
Ringrazio e cordialmente saluto
[#1]
Sua madre è stata più probabilmente sottoposta a coledoco-duodenostomia, un intervento cioè di derivazione tra la via biliare che non riesce a scaricare bene ed il duodeno, cioè parte del tubo digerente. L'intervento a volte può essere seguito dalla cosiddetta "sump syndrome" o sindrome del moncone coledocico: in sintesi, il ristagno di qualche residuo alimentare passato attraverso la derivazione nel coledoco, è causa di una "infezione" locale e di disturbi digestivi. Se i disturbi non sono gravi, gli esami sono nella norma e l'ecografia epatica dimostra che le vie biliari "scaricano bene", con la prescrizione di qualcosa per migliorare la digestione ed il flusso biliare le cose dovrebbero andare a posto, anche in considerazione dell'età non più verdissima di sua madre.
Dr. Edoardo Liberatore
Specialista in Chirurgia Generale
Proctologo
[#2]
Gentile utente,alla già esauriente risposta del Collega aggiungerei di fare attenzione all'alimentazione(evitare alimenti con semi tipo pomodori e con residui tipo legumi non passati etc),impedendo che il loro deposito nella parte bassa del coledoco provochi episodi infiammatori nella via biliare(colangite).Di solito se la comunicazione tra coledoco e duodeno e' ampia e il ' cul di sacco'del coledoco e' breve,ad un rapido ingresso di residui alimentari corrisponde un altrettanto rapida fuoriuscita.Utili farmaci che favoriscono la motilità' gastrica e i fluidificanti della bile.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 30/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.