Il medico pensava che il mio problema

Buongiorno,
da bambina ho sofferto per anni di stipsi con dolore intenso all'atto della defecazione.
Durante l'adolescenza questo problema è pressoché completamente scomparso, anche se il mio intestino non è mai stato completamente regolare, si era stabilizzato su una "regolarità" di 1-2 giorni.
Da più di un anno, però, è comparso un diverso tipo di problema.
All'improvviso scompare lo stimolo a defecare anche per una settimana (e più). A giugno 2011 mi è stata diagnosticata un'appendicite cronica, per la quale sono stata operata a dicembre 2011 (essendo cronicizzata, il gonfiore compariva e scompariva, rendendo difficile una diagnosi sicura per mesi). Anche il medico pensava che il mio problema di irregolarità fosse dovuto appunto all'appendicite.
Purtroppo dopo l'operazione, le cose non sono cambiate.
Dopo lunghi periodi di evacuazione regolare, giungono degli "intervalli" in cui lo stimolo ad evacuare scompare, con conseguente difficoltà a defecare, una volta che lo stimolo giunge spontaneamente o viene provocato con lassativi e simili.
Lo scorso gennaio, il medico di base mi prescrisse una terapia di un mese con Pentacol 500 in gel e delle compresse di cui non ricordo il nome.
Effettivamente il dolore scomparve e scomparve anche la stipsi.
Questo fino a settembre di quest'anno.
Dopo una visita proctologica, ad ottobre, mi è stata diagnosticata una ragade anale di 1x0,5cm ed una terapia con i dilatatori Dilatan.
Purtroppo però il problema non sembra trovare soluzione ed è comparsa, inoltre, un'ansia all'idea di defecare dovuta ovviamente all'insorgenza di dolore acuto.
Devo continuare ancora con il Dilatan, oppure devo rassegnarmi all'operazione?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La terapia per la ragade deve essere continuata,però nel caso questa diventasse cronica in tal caso l'intervento dovrà essere preso in considerazione.

Dr. Roberto Rossi