Diversione bilio pancreatica

Buonasera,avrei se possibile bisogno di un consulto.Ho 26 anni e nel 2000 ho subito un intervento di diversione bilio pancreatica per obesità.Pesavo 134kg,ora sono arrivata a pesarne 75.Il mio problema è che questa operazione mi ha portato molti problemi di salute:ragadi anali,mancanza di ferro,ferritina e quant'altro.Nei giorni passati mi sono dovuta recare in pronto soccorso poichè avevo gambe e caviglie molto gonfie con ecchimosi,problemi nella digestione,nausee e non riuscivo ad andare in bagno.Li mi hanno subito misurato la pressione 30 la minima 90 la massima,fatte le enalisi del sangue e delle urine la Dott.ssa mi ha detto che tutti i valori erano sballati,e la diagnosi è stata:anemia e ipoproteinemia in paziente con sospetta sindrome da malassorbimento.In passato sono stata per l'anemia al centro ematologico,dove mi hanno detto che le pillole di ferrograd prescritte dal chirurgo che mi ha operata come cura(di tutta la vita)non le assimilo.un anno e mezzo fa ho avuto un bimbo e in ospedale viste le analisi(ferro a 7.7)me lo hanno dato endovena,ma con scarsi risultati visto che dopo 5 minuti di flebo vedevo appannato e mi sentivo svenire.Ho provato anche altre pasticche ma non ho mai ottenuto niente.Di andare dal chirurgo che mi ha operata non ci penso minimamente,visto che a suo tempo non mi disse tutte queste cose.Mi parlò solo dei benefici di questo intervento,ma non delle conseguenze che avrebbe potuto portare sul mio stato di salute in seguito.E credo che queste cose vadano dette prima di fare un passo del genere,ma questa è un'altra storia.Quello che mi piacerebbe trovare in questo forum è un medico che mi possa seguire,darmi dei validi consigli aiutarmi in questa mia "malattia"!!!Non so più veramente a chi rivolgermi.Ho fatto almeno 4 ricoveri in ospedale per questi problemi in passato,ma vorrei cercare di risolvere al di fuori di una struttura ospedaliera,in quanto ho un bimbo piccolo e preferirei fare delle analisi fuori da quell'ambito a meno che ovviamente non sia necessario.Mi scuso se mi sono dilungata troppo,ma volevo spiegare bene il mio problema,non sono molto pratica..non essendo un medico!!!Vi ringrazio anticipatamente qualora vogliate e riteniate opportuno darmi una mano.Cordialmente vi saluto e vi ringrazio per quanto possiate fare.A presto.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,

il quadro che Lei descrive è purtroppo noto alla chirurgia e rappresenta una possibile evoluzione dell'intervento cui è stata sottoposta, che rischia di annullare i teorici vantaggi (cardiovascolari, osteoarticolari, ostetrici etc) legati alla drastica riduzione di peso.

In genere questo tipo di intervento viene effettuato da esperte equipe multidisciplinari che si occupano di tutti gli aspetti clinici (psicologici, dismetabolici e chirurgici) sia pre che post-operatori, proprio per evitare di lasciare solo il paziente dopo un intervento così impegnativo.

La invito quindi a ricontattare il collega chirurgo che ha effettuato l'intervento, non per una nuova visita, ma semplicemente per un consiglio, e vedrà che sicuramente saprà indirizzarla nella struttura più idonea.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie per la Sua risposta Dott. Nardacchione,è stato molto gentile!Mi scusi...Ostetrici?????rischio a 26 anni di non avere più figli???o ho frainteso????
[#3]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Comunque sono stata operata da un'equipe 8 anni fa che a detta di molti su questi interventi non avevano eguali.ma nè prima ne dopo l'intervento ho avuto supporti di alcun tipo!per questo non sono stata più in visita da quel chirurgo!Lei non sa dirmi a chi oltre a lui potrei rivolgermi per porre fine a questo problema???sono una ragazza giovane..non ho nessuna intenzione di stare male per il resto della vita!Comunque è stato gentilissimo a rispondermi a quest'ora della sera.La ringrazio infinitamente.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
capisco la Sua ansia e Le sono vicino se non altro umanamente, per questo Le rispondo subito che forse mi sono spiegato male, ma alludevo, tra i vantaggi, alla possibilità, che ha avuto, di condurre a termine una gravidanza.

Sicuramente potrà avere in futuro altre gravidanze, e stare bene è un Suo diritto, ma per controllare il Suo problema mi rivolgerei ad un grande ospedale o ad una struttura universitaria, in un centro di Gastroenterologia, che tratti le sindromi da malassorbimento.

A Roma del resto ne abbiamo molteplici, ma per una questione di correttezza professionale non possiamo fare nomi di colleghi senza la loro autorizzazione.

Rinnovo i cordiali saluti, ed aggiungo, se può, ci tenga informati.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio ancora per il tempo che mi ha dedicato,e mi scusi se ho frainteso le sue parole..solo ora ho capito a cosa si riferiva!in effetti quando sono andata a partorire avevano chiamato il centro trasfusionale in modo che se avessi avuto molta perdita di sangue avrebbero fatto subito delle trasfusioni,che fortunatamente non sono servite.seguirò il Suo consiglio,mi rivolgerò a un centro specializzato in gastroenterologia,me ne farò dire uno buono dal mio medico di base visto che non ho la più pallida idea di dove devo andare!Le auguro una buonanotte.e grazie ancora.Cordiali saluti,Nicoletta.
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