Post intervento diverticolite
Buongiorno,
scrivo per conto di un amico, 30 anni, uomo. E' stato Operato lunedi 22 ottobre dopo tre ricoveri per attacchi di diverticolite acuta. Gli è stato asportato in laparascopia il sigma. Ha trascorso in ospedale una settimana dopo l'operazione e i medici lo hanno dimesso dicendogli che tutto andava per il meglio. Ha ancora i punti sui tre punti di accesso e anche su un taglio piuttosto ampio che gli hanno fatto al basso ventre.
Negli ultimi due giorni è stato costretto a fare alcuni sforzi fisici. Questa mattina ha evacuato due volte e in entrambi i casi ha perso sangue, di colore rosso vivo, in discreta quantità. Ha dei leggeri dolori che lui attribuisce ai punti e in una zona localizzato vicino a uno dei tre punti d'accesso si nota del gonfiore che al tatto è indurito.
Vi chiedo se è normale avere questo tipo di perdite o se è segnale che qualcosa non vada. (dalle tac che gli sono state fatte in ospedale è emerso che ha anche altri diverticoli nella parte destra dell'intestino ma che non erano infiammati).
Vi chiedo inoltre qualche informazione in più su come gestire il post operatorio quanto ad attività fisica, dieta ed altre accortezze.
Grazie mille.
scrivo per conto di un amico, 30 anni, uomo. E' stato Operato lunedi 22 ottobre dopo tre ricoveri per attacchi di diverticolite acuta. Gli è stato asportato in laparascopia il sigma. Ha trascorso in ospedale una settimana dopo l'operazione e i medici lo hanno dimesso dicendogli che tutto andava per il meglio. Ha ancora i punti sui tre punti di accesso e anche su un taglio piuttosto ampio che gli hanno fatto al basso ventre.
Negli ultimi due giorni è stato costretto a fare alcuni sforzi fisici. Questa mattina ha evacuato due volte e in entrambi i casi ha perso sangue, di colore rosso vivo, in discreta quantità. Ha dei leggeri dolori che lui attribuisce ai punti e in una zona localizzato vicino a uno dei tre punti d'accesso si nota del gonfiore che al tatto è indurito.
Vi chiedo se è normale avere questo tipo di perdite o se è segnale che qualcosa non vada. (dalle tac che gli sono state fatte in ospedale è emerso che ha anche altri diverticoli nella parte destra dell'intestino ma che non erano infiammati).
Vi chiedo inoltre qualche informazione in più su come gestire il post operatorio quanto ad attività fisica, dieta ed altre accortezze.
Grazie mille.
[#1]
Per quanto riguarda le perdite ematiche potrebbero essere di pertinenza non diverticolare ma emorroidaria,in quanto dopo dieci giorni dall'intervento dovrebbe essere abbastanza consolidata la zona dell'intervento. È ovvio che se il sanguinamento continua allora dovra recarsi per un controllo in ospedale dove è stato operato. Le altre domande sono state certamente esaudite dai medici in corso di dimissione.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta,
Io non ne so molto ma pensavo che le emorroidi si riconoscessero per il dolore durante l'evacuazione e per la poca quantità di sangue di solito attorno alle feci. IN questo caso il sangue era parecchio e non macchiava semplicemente le feci.
Il mio amico non ha la possibilità di essere seguito nella convalescenza da parenti, nè di trascorrerla in condizioni serene e opportune. Per questo era importante per me, che non ho potuto parlare direttamente con i medici, e che sono la persona a lui più vicina, capire meglio come aiutarlo in questo post operatorio.
Ulteriori informazioni quindi saranno tanto gradite.
Io non ne so molto ma pensavo che le emorroidi si riconoscessero per il dolore durante l'evacuazione e per la poca quantità di sangue di solito attorno alle feci. IN questo caso il sangue era parecchio e non macchiava semplicemente le feci.
Il mio amico non ha la possibilità di essere seguito nella convalescenza da parenti, nè di trascorrerla in condizioni serene e opportune. Per questo era importante per me, che non ho potuto parlare direttamente con i medici, e che sono la persona a lui più vicina, capire meglio come aiutarlo in questo post operatorio.
Ulteriori informazioni quindi saranno tanto gradite.
[#3]
Utente
La ringrazio molto per la risposta,
Io non ne so molto ma pensavo che le emorroidi si riconoscessero per il dolore durante l'evacuazione e per la poca quantità di sangue di solito attorno alle feci. IN questo caso il sangue era parecchio e non macchiava semplicemente le feci.
Il mio amico non ha la possibilità di essere seguito nella convalescenza da parenti, nè di trascorrerla in condizioni serene e opportune. Per questo era importante per me, che non ho potuto parlare direttamente con i medici, e che sono la persona a lui più vicina, capire meglio come aiutarlo in questo post operatorio.
Ulteriori informazioni quindi saranno tanto gradite.
Io non ne so molto ma pensavo che le emorroidi si riconoscessero per il dolore durante l'evacuazione e per la poca quantità di sangue di solito attorno alle feci. IN questo caso il sangue era parecchio e non macchiava semplicemente le feci.
Il mio amico non ha la possibilità di essere seguito nella convalescenza da parenti, nè di trascorrerla in condizioni serene e opportune. Per questo era importante per me, che non ho potuto parlare direttamente con i medici, e che sono la persona a lui più vicina, capire meglio come aiutarlo in questo post operatorio.
Ulteriori informazioni quindi saranno tanto gradite.
[#4]
L'ipotesi del dottor Rossi e' ragionevole tuttavia nel dubbio dieci giorni dopo uma resezione anastomosi del sigma il sanguinamento credo meriti una valutazione immediata in pronto soccorso.Sanguinamenti 'tardivi' dalle suture interne non sono rari.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.5k visite dal 03/11/2012.
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