Colecistite acuta

salve, Colecistite acuta litiasica, questa è la diagnosi rilasciata dall'ospedale dopo 5 giorni di ricovero. Mai sofferto prima d'ora. Improvviso dolore alla sterno che dopo qualche ora di propagava verso dx ed anche a six. Febbre 37,8. 4 giorni di digiuno , antibiotico disinfettante etc.. dopo 2 giorno la colica è scomparsa. Mi hanno vivamente consigliato l'intervento Chirurgico in quanto ilsingolo calcolo è di circa 2,5 cm. e poca sabbia. per evitare l'intervento non esiste una cura per sciogliere il calcolo o Ultrasuoni? (forse no) eventualmente un centro importante dove potrei andare per eseguire l'intrevento in day-hospital?
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Le indicazioni fornite mi sembrano condivisibili.
Le cure alternative sono inefficaci, anche perche' sarebbe sciocco sottoporre un paziente ad intervento chirurgico se esistessero terapie non chirurgiche altrettanto efficaci.
La colecistectomia viene eseguita correntemente in qualsiasi reparto di chirurgia di qualsiasi ospedale e richiede abitualmente una degenza di almeno un giorno ma piu' frequentemente di due. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
gentilmente avrei bisogno di un ulteriore consiglio. Se posso assumere gli Omega3 o acidi grassi polinsaturi che si trovano anche nei cornetti dieteciti ma privi di ingrendienti come uova in quanto ho i trigliceridi a 440 ed ancora mi ritrovo i globuli bianchi alti:
LEUCOCITI wbc 12,54
neutrofili 60,40
linfociti 31,10
monociti 3,40
eosinofili 2,50
basofili 1,20
cellule non classificate 1,5
Piastrine PLT 498,00
mpv 8,50
pct 0,43
pdw 50,90

Ves dopo 1h 7 mm
Colesterolo totale 235
hdl 33
amilasemia 47
lipasi 39
Transaminasi Got ast 22
Transaminasi gpt Alt 35

Trigliceridi 443
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Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Segnalo anche che da circa 10 giorni ho 3-4 al g scariche diarrotiche la giorno di colore verde scurissimo e prima dell'evento accuso dei leggeri dolori . Premetto che assumo succo di mirtillo concetrato
grazie
[#4]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Salve Dr.
Oltre la laporoscopia esistono gli ultrasuoni che evitano l'asportazione della cistifellia. Vorrei optare per quaesto tipo di intervento ache se non definitivo.
Grazie
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
La calcolosi della colecisti è considerata una patologia d'organo, la sola rimozione dei calcoli non risolverebbe il problema, per questo motivo è indicata l'asportazione.
Non ci sono indicazioni alla terapia con ultrasuoni, tecnica indicata ed ampiamente utilizzata per la calcolosi renale.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#6]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Avevo letto su internet l'esistenza di bombardamento con ultrasuoni (litotrissia con onde d'urto) anche per i calcoli alla cistifellia non superiori ai 2.5 cm. per poi estrarli a mezzo aspirazione con cannula appropriata.
[#7]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
No,e' una tecnica che appartiene al passato.
[#8]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,per quanto comprensibili le preoccupazioni per un intervento chirurigico,non bisogna cercare metodiche alternative che sembrano meno invasive ma sono invece più pericolose.Per rendere ancora più efficaci i consigli dei colleghi,mi aggiungo anche io ricordandole che la tecnica con gli ultrasuoni è stata abbandonata per diversi motivi.Primo:la colecisti con calcoli è un organo malato e pertanto va aportata,Secondo: le vie urinarie comunicano all'esterno tramite la vescica e pertanto un "bombardamento dei calcoli"comporta un'eliminazione dei detriti con o senza coliche(dipende dalla dimensione dei detriti)Terzo:nel caso della colecisti,la polverizzazione dei calcoli è seguita da eliminazione attraverso la papilla(estremità della via biliare di calibro inferiore alle vie urinarie )con il rischio di coliche violente, di un ittero o pancreatite.Quest'ultima può essere provocata anche dalle manovre endoscopiche per aspirare o ampliare il passaggio papillare per favorire l'eliminazione della componente polverizzata.
Spero di essere stato chiaro e di avere contribuito con i colleghi a tranquillizarla sulla metodica da preferire.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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