Stenosi duodeno
Mio zio ha 67 anni, in seguito a febbre alta da piccolo, ha un handicap del 90% agli arti inferiori con ausilio di tutore. Alla fine di agosto è stato ricoverato per forte dolore all'addome con continui vomiti, dopo vari esami gli è stato riscontrato una stenosi del duodeno, intanto il vomito si era fermato con il sondino gastrico, in seguito hanno optato per l'intervento e hanno creato un nuovo duodeno senza asportare quello già esistente perchè secondo loro, non era necessario. A distanza di 23 gg dall'intervento continua con il vomito anche se non ha più dolori. Circa 36 anni fa è stato operato al pancreas per asportazione di calcoli. I dottori continuano a dirci che con il vomito ci deve convivere e poi si appoggiano sull' handicap. Hanno provato a dargli sia cibi liquidi che solidi e non c'è nessuna differenza, ci sono giorni che non vomita e altri che vomita 2 volte non necessariamente dopo il pasto. Secondo la sua esperienza è possibile che dopo un intervento di questo tipo una persona debba convivere con il vomito? Gli stanno facendo delle trasfusioni perchè è molto indebolito e per questo non lo abbiamo potuto portare a casa e consultare un alrto dottore.
Grazie per la cortese attenzione e nell'attesa di un Suo riscontro, La saluto.
Grazie per la cortese attenzione e nell'attesa di un Suo riscontro, La saluto.
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E' un po' difficile esprimere un parere in assenza di dati piu' precisi, tuttavia è chiaro che il vomito se presente deve essere un problema transitorio e, risolta la fase postoperatoria va risolto il qualche modo.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 05/10/2012.
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