Colecistectomia e iperplasia nodulare focale
Salve, sono una ragazza di 33 anni. Ha maggio 2012 mi sono sottoposta all'intervento di bypass gastrico, a luglio 2012 ho cominciato a stare male e dopo essermi recata al pronti soccorso sono stata ricoverata 10 giorni in ospedale nel mio comune di residenza e non nell'ospedale dove ho effettuato l'operazione. Durante il ricovero mi sono stati effettuati i seguenti esami:
risonanza epatica
tac addome
colangiorisonanza
gastroscopia
rx tubo digerente con contrasto
scintigrafia sec epatobiliare
i sintomi che accuso sono forti dolori all'addome, dal diaframma a sopra l'ombellico specialmente nel quadrante dx, nausea persistente, vomito, dissenteria.
Dagli esami effettuati sono stai ricontrati:
calcoli alla colecisti
ulcera duodenale
sacca di siero posizionata tra i due stomaci
iperplasia nodulare focale di 6 cm
Nell'ospedale del mio luogo di residenza non hanno voluto effettuare l'intervento di colecistectomia e la prossima settimana verrò finalmente operata nell'ospedale dove ho effettuato il primo intervento.
Il mio quesito è il seguente: sono molto preoccupata per l'iperplasia, ho paura che con il tempo possa trasformarsi in tumore o comunque ho paura che continuerà a darmi problemi in futuro. Secondo Voi è il caso di insistere con il chirrgo che effettuerà la colecistectomia per recidere anche l'iperplasia? E' il caso, visto che devo essere operata di richiedere almeno la biopsia dell'iperplasia per essere sicuri della diagnosi?
Premetto che a marzo prima di effettuare l'intervento ho effettuato gli esami preliminari tra cui un'ecografia dell'addome nella quale non è stata rilevata l'iperplasia. Si tratta di un errore di valutazione o è possibile che in pochi mesi si è formata l'iperplasia e ha raggiunto quelle dimensioni?
Sono molto preoccuupata anche perchè sono 2 mesi abbondanti che non stò bene e vorrei finalmente porre fine alle coliche.
Aggiungo inoltre che dall'intervento ho perso circa 24 kg e questo può essere la possibile causa della formazione dei calcoli, e invece l'iperplasia da cosa è dovuta?
Ringrazio gentilmente i dottori che vorranno intervenire.
Cordiali saluti
risonanza epatica
tac addome
colangiorisonanza
gastroscopia
rx tubo digerente con contrasto
scintigrafia sec epatobiliare
i sintomi che accuso sono forti dolori all'addome, dal diaframma a sopra l'ombellico specialmente nel quadrante dx, nausea persistente, vomito, dissenteria.
Dagli esami effettuati sono stai ricontrati:
calcoli alla colecisti
ulcera duodenale
sacca di siero posizionata tra i due stomaci
iperplasia nodulare focale di 6 cm
Nell'ospedale del mio luogo di residenza non hanno voluto effettuare l'intervento di colecistectomia e la prossima settimana verrò finalmente operata nell'ospedale dove ho effettuato il primo intervento.
Il mio quesito è il seguente: sono molto preoccupata per l'iperplasia, ho paura che con il tempo possa trasformarsi in tumore o comunque ho paura che continuerà a darmi problemi in futuro. Secondo Voi è il caso di insistere con il chirrgo che effettuerà la colecistectomia per recidere anche l'iperplasia? E' il caso, visto che devo essere operata di richiedere almeno la biopsia dell'iperplasia per essere sicuri della diagnosi?
Premetto che a marzo prima di effettuare l'intervento ho effettuato gli esami preliminari tra cui un'ecografia dell'addome nella quale non è stata rilevata l'iperplasia. Si tratta di un errore di valutazione o è possibile che in pochi mesi si è formata l'iperplasia e ha raggiunto quelle dimensioni?
Sono molto preoccuupata anche perchè sono 2 mesi abbondanti che non stò bene e vorrei finalmente porre fine alle coliche.
Aggiungo inoltre che dall'intervento ho perso circa 24 kg e questo può essere la possibile causa della formazione dei calcoli, e invece l'iperplasia da cosa è dovuta?
Ringrazio gentilmente i dottori che vorranno intervenire.
Cordiali saluti
[#1]
>> sacca di siero posizionata tra i due stomaci, iperplasia nodulare focale di 6 cm <<
Non riesco a comprendere quanto ha riportato sopra. Cos'è la sacca e dov'è l'iperplasia ?
Grazie
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve dottor Cosentino, dal referto tac addome completo riporto:
1-nel sesto segmento epatico si apprezza nota formazione disomogenea in fase di equilibrio e ipodensa in fase tardiva di circa 6 cm da riferire a iperplasia nodulare focale
2- in esiti di bypass gastrico si osserva in adiacenza al moncone gastrico e circondata da catenella chirurgica una formazione involare a densità liquida di circa 36 mm di diametro da riferire verosimilmente a raccolta
In sede di colecistectomia verra trattata anche la raccolta di siero mentre il chirurgo non vuole procedere nei confronti dell'iperplasia. La mia preoccupazione pero è proprio riferita a quest'ultima perché non vorrei intervenire in seguitino ancora peggio non vorrei si trasformasse in qualcosa di maligno. È corretto secondo Lei non procedere? Si può almeno eseguire una biopsia?
La ringrazio per la gentile risposta
Cordiali saluti
1-nel sesto segmento epatico si apprezza nota formazione disomogenea in fase di equilibrio e ipodensa in fase tardiva di circa 6 cm da riferire a iperplasia nodulare focale
2- in esiti di bypass gastrico si osserva in adiacenza al moncone gastrico e circondata da catenella chirurgica una formazione involare a densità liquida di circa 36 mm di diametro da riferire verosimilmente a raccolta
In sede di colecistectomia verra trattata anche la raccolta di siero mentre il chirurgo non vuole procedere nei confronti dell'iperplasia. La mia preoccupazione pero è proprio riferita a quest'ultima perché non vorrei intervenire in seguitino ancora peggio non vorrei si trasformasse in qualcosa di maligno. È corretto secondo Lei non procedere? Si può almeno eseguire una biopsia?
La ringrazio per la gentile risposta
Cordiali saluti
[#3]
Gentilissima,
È corretto intervenire, nel momento della colecistecomia, sulla raccolta mentre non vi è indicazione a fare accertamenti invasivi sulla INF.
Le invio il link di un articolo che le può essere di utilità:
http://www.chirurgiadelfegato.it/iperplasia.html
Cordialmente
È corretto intervenire, nel momento della colecistecomia, sulla raccolta mentre non vi è indicazione a fare accertamenti invasivi sulla INF.
Le invio il link di un articolo che le può essere di utilità:
http://www.chirurgiadelfegato.it/iperplasia.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 08/09/2012.
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