Stafilococco e setticemia
egregi signori, la mia amica è stata operata un anno fa per una cisti ovarica. Durante l'intervento le è stato inferto un taglio involontario all'intestino che non è stato ravveduto durante l'intervento. Giorni dopo visto le fitte e i dolori lancinanti hanno constatato il danno e la setticemia. Ora a distanza di un anno è sempre sotto controllo medico perché alla prima febbre vi è sempre il rischio che questo stafilococco raggiunga livelli elevati.Ora a distanza di un anno si è ripresentata l'infezione e deve subire una cura con antibiotici a largo spettro tramite flebo che la fanno stare molto male. La mia domanda è: è possibile riuscire a guarire totalmente da questa patologia? Cosa bisogna fare per arrivare ad avere nuovamente una buona qualità di vita? Qualsiasi informazione rilevante in merito al problema è ben accetta. Grazie di cuore
[#1]
Gentile signore,
purtroppo la lesione dell'intestino in corso di intervento chirurgico è una complicanza possibile e purtroppo frequente.
Il riconoscimento della lesione e la sua correzione chirurgica completano l'iter chirurgico.
In genere una terapia antibiotica a largo spettro per germi gram positivi e negativi è sufficiente per contrastare le infezioni intraaddominali peri-operatorie.
Con il beneficio di un consulto limitato dalla rete telematica, e non potendo visitare la paziente, ritengo comunque quantomeno "strano" che a distanza di un anno la Sua amica abbia ancora infezioni riconducibili a quelo sfortunato evento.
Penso che la cosa migliore sia affidarsi al medico curante della signora ed al chirurgo che l'ha operata.
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento La saluto cordialmente
purtroppo la lesione dell'intestino in corso di intervento chirurgico è una complicanza possibile e purtroppo frequente.
Il riconoscimento della lesione e la sua correzione chirurgica completano l'iter chirurgico.
In genere una terapia antibiotica a largo spettro per germi gram positivi e negativi è sufficiente per contrastare le infezioni intraaddominali peri-operatorie.
Con il beneficio di un consulto limitato dalla rete telematica, e non potendo visitare la paziente, ritengo comunque quantomeno "strano" che a distanza di un anno la Sua amica abbia ancora infezioni riconducibili a quelo sfortunato evento.
Penso che la cosa migliore sia affidarsi al medico curante della signora ed al chirurgo che l'ha operata.
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento La saluto cordialmente
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
Egregio dottore la ringrazio molto per la sua risposta. Da quello che so io dopo l'operazione ha dovuto assumere farmaci al cortisone per tenere la situazione sotto controllo ed in questo periodo li aveva diminuiti e non so se questo fatto possa essere la spiegazione dell'insorgere dell'infezione, come pure una leggero colpo all'addome che le ha provocato un piccolo ematoma. La ringrazio di nuovo per la risposta, ho apprezzato molto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 12/02/2008.
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