Ernia addominale e colon
Buongiorno, nel novembre del 2009 ho subito un intervento di plastica anti reflusso 360 nissen-rossetti, il problema reflusso si è risolto, ma dopo qualche mese ho cominciato ad avere grandi quantità d'aria nell'ntestino, dolori nella parte destra sottocostale, alternando periodi di stitichezza ad episodi di evaquazioni con feci molli, malconformate e semiliquide. Nell'agosto del 2010 il chirurgo ha rilevato un laparocele in sede di intervente, si è proceduti ad una plastica con posizione di rete. Persistendo il problema nel dicembre 2010 mi è accaduto episodio depressivo curato dallo specialista. Persistendo di nuovo tutta la sintomatologia sopra descritta più un dolore sovraombelicale il curante mi ha prescritto eco parete addominale, questo il refertO: al controllo ecografico odierno eseguito in dinamica in clino ed ortostasi e con ripetuta manovra di valsava non si evidenziano versamenti oracoclte in atto ma in sede sovraombelicale solo dopo ripetuta valsava si evidenza in clinostasi una discontinuità di parete di 4,8 millimetri con sacco erniario sottocutaneo di 1 cm, tale discontinuità ed erniazione appare evidente in ortostasi con un pertugio massimo di 6 mm" la mia domanda è, esiste una correlazione tra l'ernia e lo stato intestinale? oppoure è da ricondurre a due patologie differenti? quali consigli posso seguire, sia alimentari che non? l'ernia per quanto in maniera approssimativa puo' essere conservata prima di intervenire?
grazie
grazie
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Gentilissima,
non c'è correlazione fra i suoi sintomi addominali e l'ernia. Probabilmente si tratta di un colon irritabile che il gastroenterologo saprà trattare dandole gli opportuni suggerimenti (dieta,, farmaci). Per quanto concerne il laparocele deve tenere conto che con il tempo andrà ad aumentare per cui dopo un periodo di osservazione (6-12 mesi) si potrà valutare l'evoluzione (ingradimento della porta erniaria) e la necessità di intervenire.
cordialmente
non c'è correlazione fra i suoi sintomi addominali e l'ernia. Probabilmente si tratta di un colon irritabile che il gastroenterologo saprà trattare dandole gli opportuni suggerimenti (dieta,, farmaci). Per quanto concerne il laparocele deve tenere conto che con il tempo andrà ad aumentare per cui dopo un periodo di osservazione (6-12 mesi) si potrà valutare l'evoluzione (ingradimento della porta erniaria) e la necessità di intervenire.
cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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L'unico sintomo ascrivibile all'ernia è la dolenzia sovraombelicale.Probabilmente dovuta ad ansa di tenue o frangia di epiploon(tessuto grasso che ricopre l'intestino)che si introducono nel sacco erniario determinando dolore da trazione.Condivido l' ipotesi colon irritabile e monitoraggio del laparocele.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 12/03/2012.
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