Occlusione intestinale
Salve. Sono una ragazza di 21 anni. Lo scorso agosto in seguito a forti dolori localizzati in fossa iliaca dx mi sono sottoposta ad ecografia e mi è stata diagnosticata una appendicite acuta. Sono stata ricoverata ed inizialmente i medici si sono limitati alla profilassi antibiotica in quanto speravano di poter mettere a tacere il problema. Dopo due giorni di ricovero, però, sono stata operata d'urgenza in quanto i dolori non erano scomparsi e si erano presentati frequenti episodi di vomito e la temperatura corporea si era bruscamente alzata. L'intervento si è svolto in laparoscopia, ma in sala operatoria il chirurgo si è trovato davanti una bella sorpresa: peritonite da corpo luteo emorragico all'ovaio dx. Il corpo luteo è stato rimosso così come l'appendicite. In dimissione non mi è stato consigliato di effettuare un controllo ginecologico, le uniche raccomandazioni dei medici sono state di assumere efferelgan in caso di dolore e di seguire scrupolosamente una dieta per 30 giorni, cosa che ho fatto. Ho mangiato in maniera sana, evitando cibi grassi e pesanti e questa è una cosa che continuo a fare anche a 4 mesi di distanza. Nonostante ciò dopo un mese dall'intervento ho avvertito di nuovo dei forti dolori localizzati sempre in fossa iliaca dx. Inizialmente ho trascurato la cosa, in quanto pensavo che ciò dipendesse dall'operazione che avevo seguito, ma 15giorni fa la cosa per me è diventata insostenibile. Non riuscivo nemmeno ad appoggiare i piedi a terra dal dolore. Mi sono rivolta al pronto soccorso e dopo una ecografia e un controllo ginecologico mi è stata diagnosticata una cisti luteinica all'ovaio dx di 6x6cm. Sono stata nuovamente ricoverata, ma purtroppo dopo circa 2 giorni di degenza sono stata operata d'urgenza in piena notte per una torsione ovarica. Intervento che si è svolto anche questa volta in laparoscopia. non è stato necessario rimuovere l'ovaio stesso in quanto non sembra essere danneggiato. In dimissione mi è stata prescritta la pillola yaz. Detto ciò scrivo questo consulto perchè da una settimana non riesco ad andare di corpo. Sto mangiando regolarmente, soprattutto frutta e verdura, bevo tanta acqua, ma non sto risolvendo niente. Urino frequentemente, ma quando faccio pipi avverto dei dolori terribili che provengono dall'intestino, che alla palpazione risulta dolente. Inoltre in qualsiasi momento della giornata ho delle fitte fortissime in fossa iliaca dx e appena appoggio la mano in quella che ad agosto è stata la sede del drenaggio post operatorio (proprio all'altezza dell'intestino) avverto un dolore insopportabile. Ho parlato con il mio ginecologo che esclude a priori qualsiasi problema di natura ginecologica, mi ha consigliato di assumere supposte di glicerina ma niente...sono sempre punto e a capo..la situazione non si sblocca!! non so piu che fare, vorrei contattare un chirurgo per una visita e magari sottopormi ad rx addominale, ma sono davvero stanca di entrare ed uscire dagli ospedali. Come devo comportarmi?
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"...Ho parlato con il mio ginecologo - vorrei contattare un chirurgo..."
Sulla base dei sintomi che riferisce e della sua storia clinica, credo che la necessità di una visita dal vivo sia assolutamente ineludibile.
Sulla base dei sintomi che riferisce e della sua storia clinica, credo che la necessità di una visita dal vivo sia assolutamente ineludibile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Ex utente
Buonasera dott. Piscitelli. Innanzitutto grazie per il tempo che mi ha dedicato. Ho intenzione di rivolgermi ad un chirurgo entro la giornata di domani visto che la situazione non accenna a nessun tipo di miglioramento. Ho cenato da circa 20 minuti, mangiando solo un piatto di verdure cotte al vapore e, come sempre, adesso ho una forte nausea che temo si trasformerà a breve in vomito e oltretutto avverto un dolore fortissimo intermittente in fossa iliaca dx. Ho avuto modo di parlare con il mio ginecologo solo per telefono, in quanto non esercita nella mia città, ma come le ho scritto nel precedente consulto lui esclude qualsiasi problema di natura ginecologica ed esclude categoricamente l'ipotesi che possa essersi formato di nuovo un corpo luteo. In pratica mi ha un pò liquidata dicendo che con la pillola non dovrei più avere problemi di questo genere. Con le supposte di glicerina non si è risolto niente. Non riesco nemmeno a fare aria. Penso che possa capirmi: mi sento piena e ho una sensazione di gonfiore che non mi abbandona mai. ho provato a fare una leggera attività fisica andando a camminare, sperando che un pò di movimento potesse aiutarmi, ma niente. Qualsiasi altro tipo di sport mi è stato al momento scongliato onde evitare la formazione di una ernia ombelicale. Mi era stato prescritto Contramal da prendere in caso di forti dolori, ma non voglio assumerlo in quanto mi crea un forte senso di stordimento e peggiora il senso di nausea che ho già. Pensa che sia opportuno che mi rivolga al pronto soccorso in serata o posso stare tranquilla, stringere i denti e aspettare domani per un consulto chirurgico? grazie saluti
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Gentile utente,il Collega Piscitelli è stato molto chiaro:la sua situazione clinica(riferita) impone un controllo clinico diretto.Per quanto riguarda il quando praticarla,stabilirlo a distanza e senza visita ,è impresa non facile.Comunque la presenza di sintomatologia dolorosa ingravescente,l'impossibilità ad eliminare feci e addirittura i gas ,sono elementi che richiedono una valutazione in tempi brevi.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 19/12/2011.
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