mal di stomaco e spasmi addominali, diagnosi astratte e terapie inefficaci
Buongiorno,
ho 25 anni e da quasi 10 anni soffro di mal di stomaco, in particolare avverto crampi o spasmi muscolari all'altezza della bocca dello stomaco.
Ho consultato decine di volte il medico di base per lo stesso problema, ma mi sono sempre stati prescritti gli stessi medicinali (dal buscopan, al maalox, al gastroloc, pantorc etc etc). Negli ultimi anni il dolore è aumentato, tanto da non permettermi di condurre, nei giorni in cui si presentano i sintomi, una vita normale. In particolare, verso la fine del 2010, dopo un periodo di stress intenso i sintomi si sono ripresentati in maniera molto acuta, costringendomi a recarmi ben 3 volte in pronto soccorso, prima di finalmente essere "accettato" per il ricovero. In sede ospedaliera mi sono state somministrate numerose flebo giornaliere, sia riguardanti i soliti noti "pantorc" e analoghi, sia riguardanti antidolorifici e antispastici. Nei giorni del ricovero i sintomi sono totalmente spariti, e dopo 5 giorni sono tornato a non avvertire più alcun dolore (fatta esclusione per una irritazione all'intestino, causata da una terapia di "uscita" a base di riopan gel). La diagnosi riporta "gastralgia/ansia generalizzata, consigliato colloquio psichiatrico". A distanza di 6 mesi mi si sono ripresentati (da oramai 4 giorni) gli stessi sintomi. Mi sono recato allo stesso pronto soccorso, senza però che il problema mi venisse risolto. Mi è stato nuovamente somministrato pantorc (che già prendevo da 2 giorni), ed anche del rilaten, che mi ha però causato degli effetti collaterali, come una diminuzione del visus occhio sx e occhio dx (solo nella parte sx), affaticamente respiratorio e dolori al petto (i sintomi sono spariti appena interrotta la somministrazione di rilaten). I dolori non sono comunque spariti, anzi, sono peggiorati durante la notte e la mattina seguente (cioè adesso). La terapia consigliatami prevede in abbinamento Pantorc prima dei pasti 2 volte al giorno e Maalox lontano dai pasti per 3 volte al giorno. Pensavo che la dottoressa mi avrebbe prescritto anche un antispastico (come promesso), cosa che invece non ha fatto. I dolori quindi non passano, e dopo aver fatto esami di ogni tipo (gastroscopia, esami del sangue, ecografie etc etc), mi ritrovo nella stessa condizione di sempre.
Ho la sensazione che la mia sintomatologia venga sottovalutata, e che le terapie prescritte siano troppo generiche, oltre che poco (se non per nulla) efficaci. Inoltre, a mio parere, troppi medici associano i sintomi ad uno stile di vita non corretto o all'eccessivo stress, cosa che in parte condivido, ma non dopo un periodo di 2 mesi di pausa dal lavoro passati a rilassarmi, a pensare ai fatti miei, spesso poltrendo. Ho un alimentazione regolare, anche se ammetto di abusare di coca cola e cioccolato, sia durante i pasti che nei break pomeridiani.
Attualmente sono estremamente confuso riguardo le cause del mio problema, vorrei quindi avere consigli in merito.
Grazie per l'attenzione.
ho 25 anni e da quasi 10 anni soffro di mal di stomaco, in particolare avverto crampi o spasmi muscolari all'altezza della bocca dello stomaco.
Ho consultato decine di volte il medico di base per lo stesso problema, ma mi sono sempre stati prescritti gli stessi medicinali (dal buscopan, al maalox, al gastroloc, pantorc etc etc). Negli ultimi anni il dolore è aumentato, tanto da non permettermi di condurre, nei giorni in cui si presentano i sintomi, una vita normale. In particolare, verso la fine del 2010, dopo un periodo di stress intenso i sintomi si sono ripresentati in maniera molto acuta, costringendomi a recarmi ben 3 volte in pronto soccorso, prima di finalmente essere "accettato" per il ricovero. In sede ospedaliera mi sono state somministrate numerose flebo giornaliere, sia riguardanti i soliti noti "pantorc" e analoghi, sia riguardanti antidolorifici e antispastici. Nei giorni del ricovero i sintomi sono totalmente spariti, e dopo 5 giorni sono tornato a non avvertire più alcun dolore (fatta esclusione per una irritazione all'intestino, causata da una terapia di "uscita" a base di riopan gel). La diagnosi riporta "gastralgia/ansia generalizzata, consigliato colloquio psichiatrico". A distanza di 6 mesi mi si sono ripresentati (da oramai 4 giorni) gli stessi sintomi. Mi sono recato allo stesso pronto soccorso, senza però che il problema mi venisse risolto. Mi è stato nuovamente somministrato pantorc (che già prendevo da 2 giorni), ed anche del rilaten, che mi ha però causato degli effetti collaterali, come una diminuzione del visus occhio sx e occhio dx (solo nella parte sx), affaticamente respiratorio e dolori al petto (i sintomi sono spariti appena interrotta la somministrazione di rilaten). I dolori non sono comunque spariti, anzi, sono peggiorati durante la notte e la mattina seguente (cioè adesso). La terapia consigliatami prevede in abbinamento Pantorc prima dei pasti 2 volte al giorno e Maalox lontano dai pasti per 3 volte al giorno. Pensavo che la dottoressa mi avrebbe prescritto anche un antispastico (come promesso), cosa che invece non ha fatto. I dolori quindi non passano, e dopo aver fatto esami di ogni tipo (gastroscopia, esami del sangue, ecografie etc etc), mi ritrovo nella stessa condizione di sempre.
Ho la sensazione che la mia sintomatologia venga sottovalutata, e che le terapie prescritte siano troppo generiche, oltre che poco (se non per nulla) efficaci. Inoltre, a mio parere, troppi medici associano i sintomi ad uno stile di vita non corretto o all'eccessivo stress, cosa che in parte condivido, ma non dopo un periodo di 2 mesi di pausa dal lavoro passati a rilassarmi, a pensare ai fatti miei, spesso poltrendo. Ho un alimentazione regolare, anche se ammetto di abusare di coca cola e cioccolato, sia durante i pasti che nei break pomeridiani.
Attualmente sono estremamente confuso riguardo le cause del mio problema, vorrei quindi avere consigli in merito.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Sarebbre importante conoscere nei dettagli gli accertamenti eseguiti e gli esiti, oltre ovviamente a visitarla.La sintomatologia che riferisce è in effetti aspecifica e compatibile con diverse patologie. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Buonasera dottore, grazie per aver risposto.
Dunque, gli accertamenti eseguiti riguardano:
- esame obiettivo (eseguito in pronto soccorso):
addome: trattabile, diffusa contrattura di parete volontaria
blumberg, giordano e mc burney negativi, anche nel "ricovero" dell'altro ieri.
- "ecografia addome in toto", eseguita durante il primo ricovero del 2010, il cui referto riporta quanto segue:
"rilievi: non grossolni espansi a carico del corpo pancreatico. Non ben visualizzabili la testa e la coda pancreatic per meteorismo intestinale. Il fegto presenta volume nella norma ed ecostruttura omogene, indenne da lesioni focali. Colecisti presenta pareti sottili alitiasica. Nella norma la milza per dimensioni, indenne da lesioni focali. i reni appaiono in sede, normli per dimensioni con conservato rapporto cortico-midollare. Non diltzioni delle cavità calico-pieliche bilateralmente. Vescica mediana, poco distesa da urina, indenne da grossolane formazioni ggettanti nel lume. Assente ascite."
Mi è stata prescritta un ulteriore ecografia, che effettuerò in data 5 aprile 2011.
Esami del sangue, ripetuti anche nel "ricovero" dell'altra sera, non riportano alcun valore fuori parametro.
- EGDS effettuata nel primo ricovero del 2010:
Esofago normale, cardias in situ, stomaco ben distensibile, con diverse formazioni polipoidi millimetriche livello del fondo (eseguite biopsie); poloro ben transitabile, duodeno esplorato con mucosa normale.
- Referto biopsie rianalizzato durante il "ricovero" dell'altro ieri:
"neoformazioni polipoidi dello stomaco il cui referto bioptico depone per polipi ghiandolari fundici.
Sono state effettuate anche delle radiografie, da cui non è emerso nulla di anomalo.
I dolori continuano, ed i farmaci prescritti non sono d'aiuto. Oggi ho preso delle pastiglie di buscopan, senza trarre reali benefici (diminuzione minima del dolore, forse per diminuzione spontanea e non per effetto del farmaco).
Tengo a sottolineare che vado regolarmente di corpo, non fumo ne ho a che fare con frequente fumo passivo, bevo raramente e poco (1-2 cocktail a "porzione ridotta" a distanza di mesi), non faccio uso di sostanze stupefacenti, non abuso di cibi piccanti se non raramente (e ne subisco immediatamente le eventuali conseguenze, che spariscono in pochi giorni se non ore).
L'attuale terapia è la seguente:
Gastroloc 20mg (pranzo) + 20mg (cena) in prossimità dei pasti. 3 compresse di Maalox lontane dai pasti (mattina, pomeriggio, sera), buscopan al bisogno (2 pastigliette per volta, per massimo 3 volte al giorno, come riportato sul bugiardino).
Continuo a sostenere che il mio quadro clinico non sia stato ben valutato, piuttosto "esorcizzato", attribuendo ogni eventuale sintomo a suggestione ed ansia.
A tal proposito, medico di base, pronto soccorso e guardia medica mi hanno prescritto e consigliato di prendere delle gocce di lexotan, o in alternativa pastiglie di xanax. Ho sempre diffidato da farmaci del genere, al punto da averli testati per un unica somministrazione giornaliera, interrompendo immediatamente la terapia.
Solo in questi giorni, esausto dalla situazione, ne ho prese 6 gocce (di lexotan) la mattina e 6 la sera (sempre di lexotan), senza trarre alcun beneficio, al di fuori di un lieve intontimento giornaliero.
Attendo cordiali riscontri.
Grazie per l'attenzione.
Dunque, gli accertamenti eseguiti riguardano:
- esame obiettivo (eseguito in pronto soccorso):
addome: trattabile, diffusa contrattura di parete volontaria
blumberg, giordano e mc burney negativi, anche nel "ricovero" dell'altro ieri.
- "ecografia addome in toto", eseguita durante il primo ricovero del 2010, il cui referto riporta quanto segue:
"rilievi: non grossolni espansi a carico del corpo pancreatico. Non ben visualizzabili la testa e la coda pancreatic per meteorismo intestinale. Il fegto presenta volume nella norma ed ecostruttura omogene, indenne da lesioni focali. Colecisti presenta pareti sottili alitiasica. Nella norma la milza per dimensioni, indenne da lesioni focali. i reni appaiono in sede, normli per dimensioni con conservato rapporto cortico-midollare. Non diltzioni delle cavità calico-pieliche bilateralmente. Vescica mediana, poco distesa da urina, indenne da grossolane formazioni ggettanti nel lume. Assente ascite."
Mi è stata prescritta un ulteriore ecografia, che effettuerò in data 5 aprile 2011.
Esami del sangue, ripetuti anche nel "ricovero" dell'altra sera, non riportano alcun valore fuori parametro.
- EGDS effettuata nel primo ricovero del 2010:
Esofago normale, cardias in situ, stomaco ben distensibile, con diverse formazioni polipoidi millimetriche livello del fondo (eseguite biopsie); poloro ben transitabile, duodeno esplorato con mucosa normale.
- Referto biopsie rianalizzato durante il "ricovero" dell'altro ieri:
"neoformazioni polipoidi dello stomaco il cui referto bioptico depone per polipi ghiandolari fundici.
Sono state effettuate anche delle radiografie, da cui non è emerso nulla di anomalo.
I dolori continuano, ed i farmaci prescritti non sono d'aiuto. Oggi ho preso delle pastiglie di buscopan, senza trarre reali benefici (diminuzione minima del dolore, forse per diminuzione spontanea e non per effetto del farmaco).
Tengo a sottolineare che vado regolarmente di corpo, non fumo ne ho a che fare con frequente fumo passivo, bevo raramente e poco (1-2 cocktail a "porzione ridotta" a distanza di mesi), non faccio uso di sostanze stupefacenti, non abuso di cibi piccanti se non raramente (e ne subisco immediatamente le eventuali conseguenze, che spariscono in pochi giorni se non ore).
L'attuale terapia è la seguente:
Gastroloc 20mg (pranzo) + 20mg (cena) in prossimità dei pasti. 3 compresse di Maalox lontane dai pasti (mattina, pomeriggio, sera), buscopan al bisogno (2 pastigliette per volta, per massimo 3 volte al giorno, come riportato sul bugiardino).
Continuo a sostenere che il mio quadro clinico non sia stato ben valutato, piuttosto "esorcizzato", attribuendo ogni eventuale sintomo a suggestione ed ansia.
A tal proposito, medico di base, pronto soccorso e guardia medica mi hanno prescritto e consigliato di prendere delle gocce di lexotan, o in alternativa pastiglie di xanax. Ho sempre diffidato da farmaci del genere, al punto da averli testati per un unica somministrazione giornaliera, interrompendo immediatamente la terapia.
Solo in questi giorni, esausto dalla situazione, ne ho prese 6 gocce (di lexotan) la mattina e 6 la sera (sempre di lexotan), senza trarre alcun beneficio, al di fuori di un lieve intontimento giornaliero.
Attendo cordiali riscontri.
Grazie per l'attenzione.
[#3]
In effetti quanto eseguito permette di escludere diverse possibili cause comuni, restano le diagnosi meno probabili da indagare prima di considerare un' eventuale genesi psicologica dei sintomi. Auguri!
[#4]
Quadro clinico alquanto vario e quindi di difficile gestione a distanza.Consiglierei di sospendere l'inibitore di pompa(dati gli scarsi risultati e la presenza di micropolipi che a volte accompagnano un'assunzione indiscriminata)o quantomeno solo al mattino a digiuno.Eventualmente proverei del Debrum una capsula la sera (potrebbe dare leggerissima sonnolenza)per contrastare gli effetti dello stress sull'apparato digerente.Questi consigli vanno sempre concordati prima con il suo curante.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 65.2k visite dal 28/03/2011.
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