Vie biliari - cirrosi epatica
Buongiorno Dottore,
Le scrivo in quanto mio padre di eta' 57 anni, e' affetto da 2 anni di cirrosi epatica dovuta da virus B, e sempre nello stesso anno gli e' stata asportata la cistifellea in quanto era satura di calcoli. Nelle ultime analisi del sangue i valori sono risultati tutti nella norma, preciso che mio padre prende tutte le mattine una compressa di baraclude, e anche dall'ecografia non e' risultato nulla, sennonche' e' stata riscontrata la presenza di arie nelle vie biliari, e il medico curante gli ha prescritto Ciproxin 250 per 10 gg.
Volevo sapere da cosa e' dovuta quest'aria? Bisogna preoccuparsi?
Grazie
Distinti Saluti
Le scrivo in quanto mio padre di eta' 57 anni, e' affetto da 2 anni di cirrosi epatica dovuta da virus B, e sempre nello stesso anno gli e' stata asportata la cistifellea in quanto era satura di calcoli. Nelle ultime analisi del sangue i valori sono risultati tutti nella norma, preciso che mio padre prende tutte le mattine una compressa di baraclude, e anche dall'ecografia non e' risultato nulla, sennonche' e' stata riscontrata la presenza di arie nelle vie biliari, e il medico curante gli ha prescritto Ciproxin 250 per 10 gg.
Volevo sapere da cosa e' dovuta quest'aria? Bisogna preoccuparsi?
Grazie
Distinti Saluti
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Gentile signore
la presenza di aria nelle vie biliari può essere normale nell'immediato periodo seguente ad una colecistectomia. Tuttavia le cause possono essere diverse e variano dalla incontinenza sfinteriale, alla evoluzione della cirrosi o di una infiammazione delle vie biliari (colangite).
Per tale motivo è da condividere la terapia farmacologica prescritta dal curante, associata eventualmente e se ritenuta necessaria dal curante, ad una valutazione specialistica epatologica.
Cordiali saluti
la presenza di aria nelle vie biliari può essere normale nell'immediato periodo seguente ad una colecistectomia. Tuttavia le cause possono essere diverse e variano dalla incontinenza sfinteriale, alla evoluzione della cirrosi o di una infiammazione delle vie biliari (colangite).
Per tale motivo è da condividere la terapia farmacologica prescritta dal curante, associata eventualmente e se ritenuta necessaria dal curante, ad una valutazione specialistica epatologica.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 10/03/2011.
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