Coliche retrosternali e dolori addominali diffusi
A maggio 2010 ho avuto una colica fortissima a tutto il torace che si irradiava fino alla schiena, tanto da non riuscire a respirare, con versamento di melena, All'epoca in fase di allattamento si è pensato alla colite della partoriente. Trattata con spasmex all'arrivo del dolore, levobren 25mg, normix e zirfos bustine. Qualche mese prima avevo avuto febbre per 4 giorni a 40° con vomito, nausea e diarrea.
A distanza di 6 mesi si sono presentati gli stessi sintomi fortissimi (in corrispondenza con l'inizio di una dieta) il medico mi ha prescritto una egds che ha rilevato:
Esofago normale. Stomaco con pareti elastiche e normodistensibili all'insufflazione dell'aria. La mucosa dell'antro appare assottigliata, presenta tratti iperemici ed erosioni tondeggianti ricoperte di fibrina e pigmento ematico. Biopsie. Piloro pervio. I duodeno con mucosa edematosa, iperemica e cosparsa di erosioni ricoperte di fibrina. II duodeno normali. Fondo gastrico normale. HP negativo.
Trattata con Nexium per circa 40 giorni e sucralfato 2 volte al giorno.
Ho eseguito anche colonscopia: tutto nella norma.
Ma i dolori sono sempre lì, mai andati via del tutto, ma si ripresentano con intensità inferiore. Il gastroenterologo mi ripete la gastroscopia che evidenzia:
Esofago regolare fino al cardias, continente ed in sede. Stomaco normo espanso. Mucosa gastrica di corpo e fondo rosea ed indenne da lesioni. Iperemia focale della mucosa antrale. Biopsie. Piloro pervio. Regolare la mucosa del bulbo e del duodeno esplorato sino in seconda porzione. Lago limpido al fondo.
Diagnosi Gastrite cronica superficiale, inattiva. HP negativo.
Mi dice di proseguire la cura prosegue con Lansox 30mg una al giorno.
Man mano che i giorni di cura passano il dolore aumenta, così consulto un neurologo per accertarmi che non ci siano problematiche neurovegetative di fondo. La neurologa mi prescrive debrum 1 cp mattina e sera.
Al quarto giorno di cura ho un risveglio durante la notte con dolori addominali diffusi, tachicardia fortissima, fauci secche e la ripresentazione della colica retrosternale a livello dell'epigastrio dx. Il malessere prosegue con un tremore impossibile da controllare, dopo 1/4 d'ora l'intestino ha iniziato a fare rumori (come se ci fosse acqua all'interno) e di lì a poco l'impellente bisogno di andare in bagno con scarica molle.
Alla luce di tutte queste cure più o meno palliative che non hanno risolto completamente il problema, volevo sapere se ci può essere qualcosa di riconducibile alla colecisti o alle vie biliari.
Tutte le ecografie fatte in passato hanno evidenziato una piccola parte di colecisti che tendeva a piegarsi su ste stessa però assenza di calcoli o sabbia e normodistesa. Amilasi e lipasi sono sempre state nella norma.
Chiedo un gentile consulto che mi indirizzi per la risoluzione o quanto meno la comprensione di questo grossissimo disturbo che mi affligge.
Vi ringrazio sentitamente
A distanza di 6 mesi si sono presentati gli stessi sintomi fortissimi (in corrispondenza con l'inizio di una dieta) il medico mi ha prescritto una egds che ha rilevato:
Esofago normale. Stomaco con pareti elastiche e normodistensibili all'insufflazione dell'aria. La mucosa dell'antro appare assottigliata, presenta tratti iperemici ed erosioni tondeggianti ricoperte di fibrina e pigmento ematico. Biopsie. Piloro pervio. I duodeno con mucosa edematosa, iperemica e cosparsa di erosioni ricoperte di fibrina. II duodeno normali. Fondo gastrico normale. HP negativo.
Trattata con Nexium per circa 40 giorni e sucralfato 2 volte al giorno.
Ho eseguito anche colonscopia: tutto nella norma.
Ma i dolori sono sempre lì, mai andati via del tutto, ma si ripresentano con intensità inferiore. Il gastroenterologo mi ripete la gastroscopia che evidenzia:
Esofago regolare fino al cardias, continente ed in sede. Stomaco normo espanso. Mucosa gastrica di corpo e fondo rosea ed indenne da lesioni. Iperemia focale della mucosa antrale. Biopsie. Piloro pervio. Regolare la mucosa del bulbo e del duodeno esplorato sino in seconda porzione. Lago limpido al fondo.
Diagnosi Gastrite cronica superficiale, inattiva. HP negativo.
Mi dice di proseguire la cura prosegue con Lansox 30mg una al giorno.
Man mano che i giorni di cura passano il dolore aumenta, così consulto un neurologo per accertarmi che non ci siano problematiche neurovegetative di fondo. La neurologa mi prescrive debrum 1 cp mattina e sera.
Al quarto giorno di cura ho un risveglio durante la notte con dolori addominali diffusi, tachicardia fortissima, fauci secche e la ripresentazione della colica retrosternale a livello dell'epigastrio dx. Il malessere prosegue con un tremore impossibile da controllare, dopo 1/4 d'ora l'intestino ha iniziato a fare rumori (come se ci fosse acqua all'interno) e di lì a poco l'impellente bisogno di andare in bagno con scarica molle.
Alla luce di tutte queste cure più o meno palliative che non hanno risolto completamente il problema, volevo sapere se ci può essere qualcosa di riconducibile alla colecisti o alle vie biliari.
Tutte le ecografie fatte in passato hanno evidenziato una piccola parte di colecisti che tendeva a piegarsi su ste stessa però assenza di calcoli o sabbia e normodistesa. Amilasi e lipasi sono sempre state nella norma.
Chiedo un gentile consulto che mi indirizzi per la risoluzione o quanto meno la comprensione di questo grossissimo disturbo che mi affligge.
Vi ringrazio sentitamente
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Signora,
comprenderà la difficoltà di esprimere a distanza un parere che abbia maggior peso di quello di chi ha avuto l'opportunità di osservarLa dal vivo.
I sintomi più recentemente riferiti farebbero propendere per una colopatia funzionale, dal momento che la negatività della colonscopia farebbe escludere patologie organiche a carico di questo tratto intestinale; il dimorfismo della colecisti andrebbe opportunamente valutato.
Non è assolutamente da trascurare infine la patologia gastrica manifestatasi anche con fenomeni emorragici (melena).
Sarebbe utile conoscere i risultati di esami di laboratorio, se praticati, circa la funzionalità epatobiliare.
Gentile Signora,
comprenderà la difficoltà di esprimere a distanza un parere che abbia maggior peso di quello di chi ha avuto l'opportunità di osservarLa dal vivo.
I sintomi più recentemente riferiti farebbero propendere per una colopatia funzionale, dal momento che la negatività della colonscopia farebbe escludere patologie organiche a carico di questo tratto intestinale; il dimorfismo della colecisti andrebbe opportunamente valutato.
Non è assolutamente da trascurare infine la patologia gastrica manifestatasi anche con fenomeni emorragici (melena).
Sarebbe utile conoscere i risultati di esami di laboratorio, se praticati, circa la funzionalità epatobiliare.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
procederò nei prossimi giorni ad effettuare gli esami di laboratorio per la funzionalità epatobiliare ed anche un'altra eco addome come indicatomi dal gastroenterologo.
Nei prossimi giorni invierò i risultati.
Ho 32 anni e da circa 12 mesi ho una forte sideropenia senza anemia con valori di ferritina 9 e sideremia 20 che sembrava essersi temporaneamente risolta all'inizio della cura con IPP
saluti
procederò nei prossimi giorni ad effettuare gli esami di laboratorio per la funzionalità epatobiliare ed anche un'altra eco addome come indicatomi dal gastroenterologo.
Nei prossimi giorni invierò i risultati.
Ho 32 anni e da circa 12 mesi ho una forte sideropenia senza anemia con valori di ferritina 9 e sideremia 20 che sembrava essersi temporaneamente risolta all'inizio della cura con IPP
saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 31/01/2011.
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