Villi raccorciati
Buona sera, sono una ragazza di 29 anni e da circa 5 anni assumo protettori gastrici per lo stomaco,ultimamente l'assunzione di questi farmaci non ha più effetto e come se non bastasse si sono aggiunti altri disturbi come difficoltà di digestione con consegueze di tachicardie, pesantezza, congestioni e forti mal di pancia.
Nel mese di maggio ho deciso di fare una gastroscopia con biopsia esito:frammenti di mucosa duodenale, in parte mal orientata, con villi normoconformati o solo focalmente lievemente raccorciati e modesto infiltramento linfoplasmacellulare della lamina propria. Le indagini immunoistochimiche per CD3 e CD8 hanno evidenziato una modesta quota di linfociti T intraepiteriali, inferiore al 25% della cellularità globale.Premetto che ho fatto dei test di intolleranze alimentari dove hanno riscontato intolleranza al glutine e al lattosio. Il mio medico dopo aver visto l'esito della gastroscopia ritiene che io abbia un inizio di celiachia.
Sono molto confusa ma se così fosse almeno avrei una risposta ai miei disturbi! come mi devo comportare? in attesa di una vostra risposta vi ringrazio.
Nel mese di maggio ho deciso di fare una gastroscopia con biopsia esito:frammenti di mucosa duodenale, in parte mal orientata, con villi normoconformati o solo focalmente lievemente raccorciati e modesto infiltramento linfoplasmacellulare della lamina propria. Le indagini immunoistochimiche per CD3 e CD8 hanno evidenziato una modesta quota di linfociti T intraepiteriali, inferiore al 25% della cellularità globale.Premetto che ho fatto dei test di intolleranze alimentari dove hanno riscontato intolleranza al glutine e al lattosio. Il mio medico dopo aver visto l'esito della gastroscopia ritiene che io abbia un inizio di celiachia.
Sono molto confusa ma se così fosse almeno avrei una risposta ai miei disturbi! come mi devo comportare? in attesa di una vostra risposta vi ringrazio.
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L'esame istologico riportato non è conclusivo per celiachia in quanto non sussistono le tipiche modificazioni della mucosa duodenale.
L'assunzione di gastroprotettori (presumo omeprazolo o suoi derivati) non deve essere protratta così tanto nel tempo e ininterrottamente, ma ci devono essere della interruzioni e sospensioni proprio per evitare quello che lei racconta.
Potrebbe valere la pena ripetere la biopsia duodenale tra 6 mesi per valutare eventuali modificazioni rispetto allo status quo.
Cordiali saluti.
Maurizio Spinelli
L'assunzione di gastroprotettori (presumo omeprazolo o suoi derivati) non deve essere protratta così tanto nel tempo e ininterrottamente, ma ci devono essere della interruzioni e sospensioni proprio per evitare quello che lei racconta.
Potrebbe valere la pena ripetere la biopsia duodenale tra 6 mesi per valutare eventuali modificazioni rispetto allo status quo.
Cordiali saluti.
Maurizio Spinelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 14/01/2011.
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