Sieroma
Gent. Prof.,
mio marito si è operato di laparocele e di ernia ombelicale con inserimento di drenaggio il 16 nov. c.a.Dopo la rimozione del drenaggio e dei punti di sutura il 26 nov., è iniziata la fuoriuscita dall'ombelico di liquido sieroso in quantità consistenti. Nei giorni successivi gli fu diagnosticato un "sieroma" che è stato subito curato con medicazione e spremiture manuali. In seguito (lun 6 dic.) il medico, non notando nessun miglioramento,ha ritenuto necessario il reinserimento del drenaggio. Intanto all'esame colturale del siero è risultata una leggera infezione da enterococco. Ora lui, non può immaginare, è molto preoccupato perchè da un intervento, non così necessario, ha avuto questa grave complicazione. Io ora le chiedo se ci sono altri tipi di terapia, se e quanto tempo può durare questo problema (il drenaggio dovrebbe portarlo fino a sab 18 dic) e se può affrontare un viaggio in America (crociera) purtroppo già pagato in
anticipo ( 18 dic partenza). La ringrazio.
mio marito si è operato di laparocele e di ernia ombelicale con inserimento di drenaggio il 16 nov. c.a.Dopo la rimozione del drenaggio e dei punti di sutura il 26 nov., è iniziata la fuoriuscita dall'ombelico di liquido sieroso in quantità consistenti. Nei giorni successivi gli fu diagnosticato un "sieroma" che è stato subito curato con medicazione e spremiture manuali. In seguito (lun 6 dic.) il medico, non notando nessun miglioramento,ha ritenuto necessario il reinserimento del drenaggio. Intanto all'esame colturale del siero è risultata una leggera infezione da enterococco. Ora lui, non può immaginare, è molto preoccupato perchè da un intervento, non così necessario, ha avuto questa grave complicazione. Io ora le chiedo se ci sono altri tipi di terapia, se e quanto tempo può durare questo problema (il drenaggio dovrebbe portarlo fino a sab 18 dic) e se può affrontare un viaggio in America (crociera) purtroppo già pagato in
anticipo ( 18 dic partenza). La ringrazio.
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Anche interventi di questo tipo (che comunque non sono affatto semplici come a lei puo' sembrare) sono caratterizzati da piccole percentuali di complicanze di vario tipo, una delle quali e' quella che e' capitata a suo marito. Oltre a quello che sta facendo, e a giudizio del Chirurgo che lo segue, potrebbe essere utile una terapia antibiotica mirata, facilmente impostabile se ha a disposizione l'antibiogramma dell'esame colturale. Se non sono presenti altre complicanze credo che il viaggio possiate farlo, ma si assicuri che sulla nave sia presente un Servizio Medico che possa garantire la continuita' dell'assistenza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 12/12/2010.
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