Emicolectomia

Buongiorno, mia madre ha 69 anni e ha eseguito di una colonscopia della quale riporto il referto:
Si eseguiva colonscopia con analisi spettrale dell'immagine e cromoscopia con coloranti e virtuale. Si evidenziava, a 50 cm, lesione piatta leggermente rilevata con area depressa, di 10 mm. La lesione mostrava nella parte depressa un pattern mucoso destrutturato e un pattern vascolare aberrante. Tali elementi costituiscono criterio predittivo di neoplasia infiltrante. Si eseguiva valutazione con minisonda ecografica, senza evidenziare segni di infiltrazione profonda. Si procedeva alla infiltrazione della lesione ottenendo uno scollamento solo parziale ("non lifting sign"), ragion per cui la lesione non può essere asportata in blocco in maniera radicale. Si eseguiva tatuaggio con china 5 cm a valle della lesione e si posizionava clip metallica sulla parete controlaterale della lesione. E' pertanto indicata asportazione chirurgica.
La paziente veniva valutata dal collega chirurgo che poneva indicazione ad intervento di emicolectomia sinistra laparoscopica.

Vorrei avere se possibile chiarimenti sul quadro clinico di mia madre che è molto preoccupata e di conseguenza anche io. In particolare se si tratta di tumore maligno conclamato e se l'intervento proposto è risolutivo.
Ringrazio in anticipo ed auguro buon lavoro.
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.5k 675
E' stata eseguita una biopsia? La conferma di neoplasia maligna dipende dall' esito della biopsie o dell' eventuale esame istologico del segmento asportato dopo l' intervento chirurgico.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
un mese prima dell'esame mia madre aveva fatto una prima colonscopia nella quale era stato aportato un piccolo polipo il cui esame aveva dato come responso "displasia severa". In seguito, su consiglio del medico, è stata fatta la seconda colonscopia con strumenti più di dettaglio.
Devo attendere quindi l'intervento e l'eventuale esame istologico?
Nel caso si tratti di neoplasia maligna l'intervento è curativo?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.5k 675
In questo caso l' indicazione appare corretta e condivisibile e la prognosi subordinata all' esito dell' esame istologico definitivo.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

non posso che confermare il parere del dr. favara, ma ancora di più, sia pur sempre con i limiti di una valutazione a distanza, l'atteggiamento del collega che ha in cura sua madre.

l'intervento per via laparoscopica fornisce gli stessi risultati sia in termini di prognosi che di radicalità dell'intervento tradizionale, fornendo però, essendo meno invasivo, una migliore qualità della vita nell'immediato periodo postoperatorio.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Ringrazio molto sia il Dott. favara che il Dott. Catani, a questo punto attendo con maggiore serenità l'intervento augurandomi che vada tutto per il meglio
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
un grosso in bocca al lupo.

cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gentili dottori, mia madre è stata operata e dimessa. Il medico che ha eseguito l'intervento (resezione 15 cm a monte e a valle del tatuaggio/clip) ha detto di non aver visto nulla in fase operatoria ed oggi ci ha comunicato che anche dall'esame istologico non è emerso nulla.
Cosa può essere accaduto? E' possibile che abbiano sbagliato la posizione del tratto da asportare?
Grazie.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.5k 675
Benissimo.Diffile dirlo a distanza.E' possibile la parte displastica sia stata asportata completamente durante la prima polipectomia ma è solo un'ipotesi.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Favara, però ho un dubbio: nella seconda colonscopia, con la quale hanno tentato di rimuovere il polipo, hanno constatato che il polipo c'era ma non poteva essere distaccato. In quell'occasione il polipo poteva già non presentare più nulla di maligno? Secondo la sua esperienza personale quale potrebbe essere la spiegazione più plausibile? Potrebbe anche essere stata errata la prima diagnosi di displasia o magari una errata collocazione del tatuaggio?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.5k 675
Prego, questo purtroppo non è valutabile a distanza, entrambe le ipotesi tuttavia appaiono decisamente improbabili.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in chirurgia del digerente