L'ha sentita al tatto oltre che per i sintomi da me comunicati
Sono una ragazza di 22 anni. Il mio problema è che per un mesetto ho avuto dei dolori al basso ventre, a destra, a livello dell'appendice.
Avendo avuto un ciclo irregolare per un paio di mesi (cosa mai accaduta) avevo pensato che potesse essere una cisti ma poi, andando dal mio medico di base ho scoperto che si trattava di appendice infiammata. L'ha sentita al tatto oltre che per i sintomi da me comunicati. Mi ha detto che per il momento voleva lasciare il tutto così, regolando un pò l'alimentazione e favorendo soprattutto le fibre per essere più regolare nell'andare al bagno e cercare quindi di eliminare l'infiammazione.
Se tra un mesetto il tutto persiste, avremmo provveduto con un'ecografia e da lì il da farsi.
Il dolore persiste, non è forte, non è continuo ma quando c'è si estende al fianco destro e al gluteo(non riesco più a dormire sul fianco infatti) e un pò all'inguine e alla gamba. Per quanto non sia forte sono pur sempre preoccupata.
Le domande sono due: possibile che debba operarmi e non me ne rendo conto in quanto i sintomi non sono forti?
Inoltre, se fosse solo infiammata, quante possibilità ci sono che vada via e che non ritorni e che quindi, non diventi un'appendicite da dover operare?
Sò che l'operazione è tranquilla, ma ritengo che se si può evitare di affrontarla, è sempre meglio. Sarà che in 22 anni non sono mai stata operata. La paura c'è.
Attendo vostre risposte.
Ringrazio in anticipo.
Saluti
Avendo avuto un ciclo irregolare per un paio di mesi (cosa mai accaduta) avevo pensato che potesse essere una cisti ma poi, andando dal mio medico di base ho scoperto che si trattava di appendice infiammata. L'ha sentita al tatto oltre che per i sintomi da me comunicati. Mi ha detto che per il momento voleva lasciare il tutto così, regolando un pò l'alimentazione e favorendo soprattutto le fibre per essere più regolare nell'andare al bagno e cercare quindi di eliminare l'infiammazione.
Se tra un mesetto il tutto persiste, avremmo provveduto con un'ecografia e da lì il da farsi.
Il dolore persiste, non è forte, non è continuo ma quando c'è si estende al fianco destro e al gluteo(non riesco più a dormire sul fianco infatti) e un pò all'inguine e alla gamba. Per quanto non sia forte sono pur sempre preoccupata.
Le domande sono due: possibile che debba operarmi e non me ne rendo conto in quanto i sintomi non sono forti?
Inoltre, se fosse solo infiammata, quante possibilità ci sono che vada via e che non ritorni e che quindi, non diventi un'appendicite da dover operare?
Sò che l'operazione è tranquilla, ma ritengo che se si può evitare di affrontarla, è sempre meglio. Sarà che in 22 anni non sono mai stata operata. La paura c'è.
Attendo vostre risposte.
Ringrazio in anticipo.
Saluti
[#1]
Purtroppo in base a quanto scrive l' evoluzione del problema è difficilmente prevedibile e rispondere alle sue domande impossibile. Quanto detto dal collega che la segue appare corretto e condivisibile. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Anzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Mi rendo conto che rispondere a distanza è ancor più difficile.
Ho preso un appuntamento con il mio dottore per domani in quanto il dolore persiste. Magari entro il fine settimana riesco a fare esami che possano risolvere il dilemma.
Da una semplice ecografia si vede se l'appendice è infiammata? Si vede anche se lo è al punto tale da doverla operare?
Mi scusi per le continue domande.
Grazie ancora.
Mi rendo conto che rispondere a distanza è ancor più difficile.
Ho preso un appuntamento con il mio dottore per domani in quanto il dolore persiste. Magari entro il fine settimana riesco a fare esami che possano risolvere il dilemma.
Da una semplice ecografia si vede se l'appendice è infiammata? Si vede anche se lo è al punto tale da doverla operare?
Mi scusi per le continue domande.
Grazie ancora.
[#4]
Ex utente
Sono appena rientrata dalla visita medica.
Ieri sera il dolore divenne molto forte all'inguine, tirava quasi fosse uno strappo. Si estendeva al fianco e alla schiena, oltre che il solito doloretto all'appendice.
Il dottore mi ha visitata per bene, ha iniziato a toccare nuovamente la parte, anche a livello inguinale per escludere un'ernia. La sua diagnosi è stata che non è appendicite e nè ernia, una forte irregolarità nell'andare in bagno mi ha causato problemi all'intestino, tanto da sentire proprio delle "palline" al tatto e mi ha detto che la sensazione della gamba addormentata, fastidio a fianco e gluteo saranno dovuti al modo di dormire la notte, in quanto al tatto e da quanto ho detto esclude per ora un'appendicite.
E' chiaro che mi fido del mio dottore in quanto, mi sono sempre trovata bene. Ma la mia paura è che magari quest'appendicite non venga diagnosticata in tempo...
Per ora l'unica cura é mangiare tutto ciò che mi favorisce per andare al bagno e liberare l'intestino dalla massa che lo spinge (e il mio dolore deriva da questa spinta).
Cosa ne pensa al riguardo?
Grazie.
Saluti
Ieri sera il dolore divenne molto forte all'inguine, tirava quasi fosse uno strappo. Si estendeva al fianco e alla schiena, oltre che il solito doloretto all'appendice.
Il dottore mi ha visitata per bene, ha iniziato a toccare nuovamente la parte, anche a livello inguinale per escludere un'ernia. La sua diagnosi è stata che non è appendicite e nè ernia, una forte irregolarità nell'andare in bagno mi ha causato problemi all'intestino, tanto da sentire proprio delle "palline" al tatto e mi ha detto che la sensazione della gamba addormentata, fastidio a fianco e gluteo saranno dovuti al modo di dormire la notte, in quanto al tatto e da quanto ho detto esclude per ora un'appendicite.
E' chiaro che mi fido del mio dottore in quanto, mi sono sempre trovata bene. Ma la mia paura è che magari quest'appendicite non venga diagnosticata in tempo...
Per ora l'unica cura é mangiare tutto ciò che mi favorisce per andare al bagno e liberare l'intestino dalla massa che lo spinge (e il mio dolore deriva da questa spinta).
Cosa ne pensa al riguardo?
Grazie.
Saluti
[#6]
Molto bene. Qualora dovesse comparire un' appendicite acuta, la sintomatologia sarebbe tale da renderla diagnosticabile adeguatmente.
Ulcera? che ulcera? dove? le ulcere peptiche vanno curate e guarite, non si puo' 'soffrire' di ulcere.
Ulcera? che ulcera? dove? le ulcere peptiche vanno curate e guarite, non si puo' 'soffrire' di ulcere.
[#7]
Ex utente
Riguardo l'ulcera, a fine estate ho passato due nottate in bianco a causa di forti dolori allo stomaco e associando ciò ad altri sintomi il dottore mi disse che era una piccola ulcera da tenere a bada con compresse di Lansox. Mi sono trovata molto bene.
Al tatto, anche io o mia madre che non siamo medici, sentiamo delle palline, quelle che il dottore ha associato all'irregolarità. Da quando il dottore ha toccato il dolore è molto più intenso e basta sfiorare il basso ventre per sentire il gonfiore.
Però il dottore non ha deciso di fare un'ecografia...
Sono preoccupata. Il gonfiore lo sento al tatto e sento tensione anche senza toccare.
Un intestino irregolare può improvvisamente dare questi fastidi, fino ad avere un gonfiore simile?
Scusi il fastidio.
Al tatto, anche io o mia madre che non siamo medici, sentiamo delle palline, quelle che il dottore ha associato all'irregolarità. Da quando il dottore ha toccato il dolore è molto più intenso e basta sfiorare il basso ventre per sentire il gonfiore.
Però il dottore non ha deciso di fare un'ecografia...
Sono preoccupata. Il gonfiore lo sento al tatto e sento tensione anche senza toccare.
Un intestino irregolare può improvvisamente dare questi fastidi, fino ad avere un gonfiore simile?
Scusi il fastidio.
[#9]
Ex utente
Purtroppo mia madre si fida molto del dottore e quindi mi ha detto di stare tranquilla in quanto lui non ha riscontrato problemi gravi e ha sempre risolto qualsiasi problemi in passato.
Lei circa il gonfiore al tatto non può dirmi nulla?
Dopo essere andata in bagno (anche se molto poco), queste "palline" che sentivo doloranti sono sparite. E' rimasto il dolore a livello dell'appendice e si estende anche un pò più su come se fosse un piccolo bruciore. Resta la nausea.
A riguardo vorrei dire che un paio di volte ho avuto forti dolori sotto le costole, ma in particolare mi svegliai una notte e lo accusai a sinistra. Tutto durato pochi secondi. Non sò se può essere pertinente o meno.
Lei quindi si dissocia dall'opinione del mio dottore? Non è solo un intestino irregolare?
Mi rendo conto che è difficile con pochi elementi, era per avere un'idea della situazione.
Non nascondo la mia preoccupazione da come può vedere.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Lei circa il gonfiore al tatto non può dirmi nulla?
Dopo essere andata in bagno (anche se molto poco), queste "palline" che sentivo doloranti sono sparite. E' rimasto il dolore a livello dell'appendice e si estende anche un pò più su come se fosse un piccolo bruciore. Resta la nausea.
A riguardo vorrei dire che un paio di volte ho avuto forti dolori sotto le costole, ma in particolare mi svegliai una notte e lo accusai a sinistra. Tutto durato pochi secondi. Non sò se può essere pertinente o meno.
Lei quindi si dissocia dall'opinione del mio dottore? Non è solo un intestino irregolare?
Mi rendo conto che è difficile con pochi elementi, era per avere un'idea della situazione.
Non nascondo la mia preoccupazione da come può vedere.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
[#10]
Io,ne' altri al mio posto, non posso avere un ' opinione concordante o meno col medico che la segue personamente per il semplice motivo che non posso visitarla. Posso solo dire che, in presenza di sintomi non risolti, puo' essere indicato sentire il parere di un altro medico che la visiti anche lui personalmente e dopo averlo fatto formuli un giudizio che puo' essere concordante o meno con chi l' ha gia' visitata.Prego
[#11]
Ex utente
Beh si, mi rendo conto che dietro a un pc è davvero difficile poter fare una diagnosi. E' stato estremamente gentile.
Volevo informarla che per ora quella sensazione di dolore e di gonfiore è passata. Al tatto non sento più nulla.
Da ieri sera però è comparso un nuovo dolore (e forse se non fossi in questa situazione non ci avrei dato neanche peso) quindi mi permetto di disturbarla con un'ulteriore e spero ultima domanda.
Il dolore è localizzato proprio sotto alla costola destra, più che un dolore è un fastidio/bruciore, non molto forte. Sporadico.
Parlando con un'amica mi ha detto che solitamente così si presentano patologie al fegato, che solitamente vengono evidenziate anche per fastidi allo stomaco (e ho pensato subito ai miei fastidi considerati dal mio dottore ulcera).
E' possibile?
Tra un mesetto circa dovrò effettuare le analisi del sangue per verificare i valori del ferro. Da analisi basilari eventuali infiammazioni, infezioni tipo fegato o altro, potrebbero risultare da qualche valore irregolare? Ne approfitterei così per controllare e tranquillizzarmi.
Mi scuso ancora per il disturbo.
Volevo informarla che per ora quella sensazione di dolore e di gonfiore è passata. Al tatto non sento più nulla.
Da ieri sera però è comparso un nuovo dolore (e forse se non fossi in questa situazione non ci avrei dato neanche peso) quindi mi permetto di disturbarla con un'ulteriore e spero ultima domanda.
Il dolore è localizzato proprio sotto alla costola destra, più che un dolore è un fastidio/bruciore, non molto forte. Sporadico.
Parlando con un'amica mi ha detto che solitamente così si presentano patologie al fegato, che solitamente vengono evidenziate anche per fastidi allo stomaco (e ho pensato subito ai miei fastidi considerati dal mio dottore ulcera).
E' possibile?
Tra un mesetto circa dovrò effettuare le analisi del sangue per verificare i valori del ferro. Da analisi basilari eventuali infiammazioni, infezioni tipo fegato o altro, potrebbero risultare da qualche valore irregolare? Ne approfitterei così per controllare e tranquillizzarmi.
Mi scuso ancora per il disturbo.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 14.1k visite dal 24/11/2010.
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